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Perché sempre più uomini hanno paura di sposarsi?

Perché molti uomini sono contrari al matrimonio?


Uomini e donne vogliono cose diverse

Prima di tutto, è utile ricordare che uomini e donne sono diversi: quindi hanno spesso desideri, obiettivi e priorità differenti. Per esempio, le strategie di accoppiamento nei due sessi sono opposte:
  • Maschi: fai sesso sempre e comunque, specialmente con femmine attraenti.
  • Femmine: crea una relazione stabile con un maschio di alta qualità, e/o che ti aiuti a crescere i piccoli.
E' evidente che, a livello istintivo, i maschi non siano molto interessati ad un matrimonio, mentre per le femmine è più una necessità (poi ovviamente noi esseri umani siamo più complicati di così, ma la motivazione istintiva è comunque forte). Questo è sempre stato vero (è un fattore innato, non culturale), infatti nei secoli si è sempre ironizzato sulla donna che cerca di "accalappiare" l'uomo mentre lui tende a sfuggire.

"Tutte le donne dovrebbero sposarsi, e nessun uomo dovrebbe farlo."
(Benjamin Disraeli)

La Legge è dalla parte della donna

In aggiunta a questa tendenza, negli ultimi decenni (grazie alle pressioni femministe) le leggi sono diventate radicalmente a favore della donna (e dei figli), e solitamente sfavorevoli verso l'uomo. Quindi in caso di separazione, l'uomo se la passa parecchio male:
  • Dopo la separazione probabilmente lui pagherà alla ex-moglie gli alimenti, magari per il resto della vita - che se lo possa permettere o no.
  • Se ci sono dei figli, oltre a pagare il loro mantenimento (anche ben oltre la maggiore età) non è detto che lui riesca a vederli. I figli sono quasi sempre affidati alla madre, e se lei vuole può benissimo tagliarlo fuori dalla loro vita (magari per vendetta) raccontando bugie al giudice.
  • Se hanno acquistato casa insieme, o persino se è una proprietà dell'uomo precedente al matrimonio, in presenza di figli lui perderà la casa (almeno fino alla loro maggior età e indipendenza). Ma anche in assenza di figli, potrebbe venire assegnata alla donna in quanto "parte debole".
  • La maggior parte dei divorzi è voluta dalla donna: anche se lui non vuole separarsi, è probabile che lei lo vorrà.

Anche quando lei mente

Se poi la donna è particolarmente maligna (o semplicemente opportunista, o vendicativa), può tranquillamente inventarsi delle cattiverie su di lui (che era violento, che picchiava i figli...), e il giudice sarà ancora più severo nei confronti di lui - anche in assenza di prove (tanto si sa, le donne non mentono mai...). Questo anche grazie alla propaganda femminista, per cui le donne sono sempre dipinte come "vittime innocenti" e gli uomini sono sempre i colpevoli.
A volte queste strategie vengono suggerite dallo stesso avvocato (avvocatessa?) divorzista.

La Legge non è uguale per tutti

Insomma, se il matrimonio finisce male una donna non corre rischi a livello legale: anzi può guadagnarci, tanto la legge è praticamente sempre dalla sua parte. Per l'uomo invece i rischi sono elevati. Siccome gli uomini se ne stanno rendendo conto, la loro esitazione verso il matrimonio sta diventando autentica paura - e con molte valide ragioni.

Cambiamenti sociali

Di fronte a queste spiegazioni, qualcuno può pensare che "Non ci sono più gli uomini di una volta". Ma non sono tanto le persone ad essere cambiate, quanto le condizioni sociali.
  • Fino a qualche decennio fa gli uomini si sposavano anche perché il matrimonio offriva loro una serie di vantaggi: tua moglie si sarebbe presa cura di te, sarebbe stata disponibile sessualmente, difficilmente ti avrebbe tradito, ti sarebbe rimasta vicino, non ti avrebbe piantato per un altro. Con il cambiamento nelle regole sociali e il dissolvimento dei ruoli tradizionali, questi vantaggi sono assenti o aleatori.
  • Inoltre il matrimonio garantiva sicurezza e stabilità, mentre oggi sono più i matrimoni che falliscono (anche in breve tempo) di quelli che funzionano.
Quindi perché un uomo dovrebbe investire (emotivamente e finanziariamente) in qualcosa che non gli offre garanzie e può dissolversi in qualsiasi momento, anche contro la sua volontà, con in più la legge a suo sfavore? Ha più senso convivere e vedere come vanno le cose - come in effetti molti fanno.

Un cambiamento simile accade nel corteggiamento: oggi gli uomini corteggiano molto meno perché corteggiare una donna è diventato un "investimento" con minime probabilità di successo. Per cui, un po' come nel matrimonio, sono più i rischi che le opportunità.

Verità scomode e false accuse

Quando si parla di questi argomenti, spesso si levano accuse di attacco verso le donne o di misoginia: questo è falso e tendenzioso. Se io fossi misogino, direi che tutte le donne si comportano in un certo modo - ma così non è. So bene che ci sono tanti matrimoni che funzionano, con mogli amorevoli ed integre.
Dire che alcune donne sono opportuniste o manipolatrici, è come dire che alcuni uomini sono bugiardi o traditori: è un fatto della vita. Dire che alcune donne mentono o si comportano in modo scorretto, non vuol dire accusare tutte le donne; è semplicemente puntare l'attenzione su un problema reale (documentato nelle varie fonti citate), che coinvolge una certa parte della popolazione.
Se il problema esiste (ed i dati confermano che esiste), parlarne è semplicemente fare informazione (purché i dati citati siano corretti). Se qualcuno si oppone, ha probabilmente la "coda di paglia": poiché trova questa informazione scomoda per la sua ideologia od i suoi interessi, vorrebbe nasconderla o zittirla. Ed ecco che le accuse di misoginia vengono usate proprio a questo scopo: per zittire le voci scomode - anche se veritiere.
La verità e l'onestà non hanno bisogno di zittire nessuno; anzi, incoraggiano la divulgazione ed il confronto.


Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).

"Nel matrimonio le donne trovano il porto, gli uomini il mal di mare."
(Alexandre Dumas figlio)

"L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà."
(Arthur Schopenhauer)

"Ah, sì, il divorzio, dalla parola latina che significa strappare i genitali di un uomo attraverso il suo portafogli."
(Robin Williams)


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4 commenti:

  1. Perché si debba pagare gli alimenti bisogna che uno dei coniugi non abbia possibilità di trovare un'occupazione che consenta di mantenersi e, in ogni caso, vale il principio di pagare il necessario per il sostentamento ,non esiste più il principio del garantire lo stesso tenore di vita prematrimoniale,almeno in assenza di figli. Da quando la semplice parola di una delle tue parti ha valore probatorio? Confido nel fatto che ognuno è innocente fino a prova contraria e quindi eventuali abusi ,verso coniuge o figli,andranno dimostrati. Ci sono tre gradi di giudizio,mi sembra strano che sia la regola emettere sentenze in assenza di prove, anche se occasionalmente tutto è possibile.

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    1. Lei ha ragione... in teoria. Peccato che la pratica spesso vada in modo diverso.
      Ciò è dimostrato dal fatto che ovunque gli uomini ricevono pene maggiori per lo stesso reato, rispetto alle donne (confermato da numerose ricerche, vedi link).

      > "Da quando la semplice parola di una delle tue parti ha valore probatorio?"
      Perché la propaganda femminista pervasiva insiste che le donne siano sempre innocenti, e gli uomini colpevoli. Per cui in genere, incluso nella magistratura e tra le forze dell'ordine, si tende a credere alla donna molto più che all'uomo.

      - Questo è stato dimostrato anche in esperimenti sociali: due attori inscenano una lite, e i presenti intervengono sempre a difendere la donna e bloccare l'uomo, anche quando è stata lei ad aggredire lui.
      - Di recente c'è stato il caso di Johnny Depp contro l'ex-moglie Amber Heard: lei lo ha accusato di violenze, e tutti i media, l'industria cinematografica ed il pubblico, si sono schierati a favore di lei. Ma Depp è riuscito a dimostrare che era la donna, in realtà, ad aver aggredito lui, ed alla fine è stato scagionato. Se Depp non avesse avuto ampie risorse per difendersi e pagarsi indagini e avvocati, non ne sarebbe uscito.

      > "eventuali abusi, verso coniuge o figli, andranno dimostrati"
      Purtroppo in molti casi non esistono prove, specialmente per fatti avvenuti tra le mura domestiche. Per cui, quando è la parola di lei contro quella di lui, è lei quella che viene creduta (anche a causa dei pregiudizi fomentati dal femminismo).

      Riguardo alla quantità di donne che mentono nelle cause per separazione, gli stessi professionisti che si occupano di queste vicende (polizia, magistrati, avvocati - anche donne) definiscono il fenomeno "una epidemia".

      E tutto questo non è un evento occasionale, ma la norma. Infatti sono numerosi i padri separati che finiscono a vivere per strada, o non riescono più a vedere i figli, o si suicidano.
      Però di tutto questo i media parlano poco, mentre ai problemi femminili viene dato ampio risalto (anche a causa di pressioni sui giornalisti). Così il pubblico, come probabilmente anche lei, ha l'impressione che i problemi femminili siano molti e più gravi di quelli maschili - anche quando è invece vero il contrario (gli uomini sono l'80% dei suicidi, il 61% delle vittime di omicidio, il 91% dei morti sul lavoro, l'86% dei senzatetto, il 96% dei detenuti).

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  2. Mmm, in teoria, ti darei ragione, ma poi parlando con amici e conoscenti di ambo i sessi quello che vedo è l'opposto: uomini disperatamente alla ricerca di una compagna (compagna, non donna per una botta e via), e donne felicemente single. Ho amici di 30/40 anni che vogliono disperatamente una moglie e una famiglia, e non conosco una solo donna di quella fascia d'età che voglia lo stesso...

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    1. Beh, ovviamente dipende anche dagli ambienti che si frequentano. I fenomeni raramente accadono in modo omogeneo.

      Comunque nel post non intendevo affermare che questa sia la norma, bensì dare possibili spiegazioni a chi quella domanda la fa realmente. Inoltre anche i media a volte parlano di uomini che non vogliono impegnarsi o che rifuggono dalle relazioni.
      Quindi il fenomeno di cui parlo esiste.

      Poi certamente - come dici tu - ci sono anche uomini alla ricerca, e donne che preferiscono stare sole.
      Non siamo tutti uguali :-)

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