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15 cose che gli uomini non dicono

Che i due sessi non si capiscano a vicenda suona come un cliché, ma è spesso la verità. In fondo uomini e donne sono parecchio diversi, per cui è anche naturale che si fatichi a comprendere qualcuno che, sia a livello fisico che mentale ed emotivo, è per molti versi differente da noi.
Un errore comune è aspettarsi che gli altri siano simili a noi, ma questo porta inevitabilmente ad amare sorprese (in realtà siamo tutti differenti). Quando gli altri ci deludono è facile cadere nei giudizi e nei lamenti, ma ciò non serve a nulla; ciò che serve è invece cercare di capire la natura dell'altro, e di comprendere in cosa è diverso da noi.

Nel post "15 cose che le donne non dicono" ho parlato di alcuni "segreti" femminili che molti uomini ignorano. In questo spiego invece aspetti della psiche maschile, più o meno sconosciuti a molti. Mi auguro che questo post possa aiutare le donne a comprendere i maschi intorno a loro, ma anche gli uomini stessi a capirsi meglio ed accettarsi di più.

I segreti degli uomini

In generale, direi che i maschi non hanno veri e propri "segreti": le nostre passioni e preferenze sono abbastanza note e discusse. In questo siamo mediamente più "semplici", meno complicati e indecifrabili dell'altra metà del cielo (questo non vuol certo dire che gli uomini siano tutti uguali o privi di complicazioni). Però in genere gli uomini esitano a parlare di questi argomenti, vuoi per condizionamenti sociali, vuoi per timore di giudizi negativi; senza contare gli effetti deleteri di certo femminismo, che ha demonizzato molti aspetti della mascolinità.
Quindi, per varie ragioni molte donne non conoscono bene la natura maschile, oppure faticano a capirla, o certe volte rifiutano di vedere alcuni aspetti per loro sgradevoli. Questo rende loro difficile comprendere gli uomini.

Di seguito elenco alcuni elementi, veri per la maggior parte degli uomini, che molte donne ignorano. Naturalmente va ricordato che non siamo tutti uguali, per cui ogni uomo vivrà questi aspetti a suo modo, e possono sempre esserci eccezioni.


Quello che gli uomini non dicono

  1. Comunichiamo in modo diretto
  2. Il sesso viene al primo posto
  3. Pornografia e masturbazione
  4. Guardiamo le altre donne
  5. Abbiamo un ritmo relazionale discontinuo
  6. Spesso non sappiamo quello che sentiamo
  7. Non ammettiamo i problemi e non chiediamo aiuto
  8. Ci coinvolgiamo più facilmente
  9. Ci accontentiamo di più in campo amoroso
  10. Non capiamo i segnali femminili
  11. Ci stanchiamo di corteggiare per niente
  12. Badiamo poco ai dettagli estetici
  13. Ci sentiamo poco desiderati
  14. Riceviamo poco apprezzamento
  15. Siamo stanchi di performare

1. Comunichiamo in modo diretto

Gli uomini comunicano in modo diretto e razionale; invece le donne in modo più indiretto ed emozionale. Questo è uno dei motivi per cui uomini e donne faticano a capirsi. Comprendere il modo di comunicare dell'altro sesso è indispensabile per evitare incomprensioni e litigi.
L'errore di molte donne è aspettarsi che l'uomo indovini i loro pensieri (senza che questi vengano espressi chiaramente), o che colga il senso dei suoi accenni o allusioni (ma gli uomini non sanno leggere questi segnali ambigui).

Inoltre, le donne tendono più a volere una comunicazione frequente e prolungata (sentirsi spesso, parlare a lungo, specialmente di quello che sentono); mentre in genere agli uomini stare al telefono piace meno, i lunghi discorsi possono stancare, e parlare di emozioni li mette a disagio. Vedi anche il paragrafo sui ritmi relazionali più sotto.

2. Il sesso viene al primo posto

Per la maggior parte degli uomini il sesso è la cosa più importante. Non è l'unica cosa importante, come alcune temono: anche agli uomini importano i sentimenti, l'affetto e il dialogo. E per molti uomini il sesso non è solo piacere fisico, ma anche il modo più diretto di sentirsi amati. Per molte ragioni, il sesso è comunque spesso in cima ai nostri pensieri.
Poi sappiamo anche mettere da parte questo bisogno, se è il caso, oppure cerchiamo di non farvelo pesare. Ma se viene troppo trascurato il nostro cuore si chiuderà: diventeremo più taciturni e distanti, non ci proveremo più per non patire la sofferenza del rifiuto, magari cercheremo quel calore altrove. Se una donna nega frequentemente al partner il sesso, lo sta già perdendo (per ribaltare la prospettiva, come si sentirebbe una donna se il suo uomo si rifiutasse di ascoltarla o di parlare con lei?).

Molte donne non comprendono l'importanza del sesso per i maschi, perché per loro è diverso: certo lo apprezzano, ma in genere non è in cima alle priorità femminili (specialmente nelle coppie di lunga data). Per dare un'idea, potremmo dire che per la maggioranza degli uomini: il sesso li rende felici; fare sesso di frequente li rende ancora più felici; e fare sesso di frequente con molte belle donne li rende più felici ancora! Per la maggior parte di essi, niente li rende altrettanto felici del sesso*. Se ancora non ci credete, eccolo confermato da una psico-terapeuta donna.
* La spiegazione di questo fenomeno è semplicemente darwiniana: poiché questo tipo di uomo si è riprodotto maggiormente (per via di tale priorità), questo tratto è diventato dominante.

3. Pornografia e masturbazione

Agli uomini piace la pornografia e la usano spesso (non è sorprendente, se si pensa che viene creata apposta per appagare le loro fantasie). Quanto spesso dipende dall'uomo e dal suo appagamento sessuale nella relazione, ma è normale usare il porno - e masturbarsi - anche quando in coppia.
A molte donne ciò dà fastidio, ma questa è la natura maschile. Se rimproveri il partner e gli proibisci di guardare il porno, otterrai solo di indurlo a chiudersi e allontanarlo da te. Ricorda che voler controllare il partner danneggia la relazione, e non è possibile cambiare le altre persone.

Per comprendere la passione maschile per la pornografia (e il sesso), puoi paragonarla alla passione femminile per il romanticismo e quanto vi è collegato: quanto tempo passa la donna media a sognare l'amore, parlarne con le amiche o sui social, vedere film romantici...?
  • Suggerimento: se il porno ti provoca gelosia, provate a guardarlo insieme.

Visto che questo argomento suscita spesso dubbi e forti reazioni, ho scritto un post dove offro alle donne spiegazioni e risposte su uomini e pornografia.

4. Guardiamo le altre donne

Gli uomini tendono a guardare tutte le donne graziose che incontrano. Questo non implica necessariamente che vorremmo farci sesso, è che siamo istintivamente affascinati dalle forme femminili (peraltro anche voi guardate gli uomini più attraenti - ma siete più brave a nasconderlo e molto più selettive dei maschi).
Ciò non significa assolutamente che non amiamo la nostra partner - sono due cose separate (l'idea per cui se ami qualcuno non desideri altri è un'illusione romantica).
  • Suggerimento: quando lui sbircia altre donne, consideralo simile a quando tu sospiri (di nascosto) per qualche divo affascinante.

5. Abbiamo un ritmo relazionale discontinuo

Solitamente le donne tendono ad una continuità relazionale: vedersi in modo regolare, sentirsi spesso, stare vicini, magari andare a vivere insieme o sposarsi.
Gli uomini, invece, tendono più ad una discontinuità relazionale: anche quando amano la propria donna alternano fase di vicinanza e di distacco, sentono più il bisogno di spazi propri (tempo da passare con gli amici o da dedicare agli hobby), e l'idea di una convivenza li attira meno. Hanno un maggiore attaccamento alla propria libertà, ed a volte sentono proprio il bisogno di ritirarsi in uno spazio personale, lontano da tutto e da tutti (in inglese questo spazio viene definito "Man cave", cioè "la caverna dell'uomo").

Questi allontanamenti non implicano disinteresse verso gli altri, ma servono a ritrovare un proprio equilibrio e serenità: gli uomini sentono continuamente la pressione a performare per tutti - partner, famiglia, lavoro, amici, società - e staccare serve loro per allentare questa pressione.
La stesso accade quando un uomo rientra a casa la sera e vorrebbe soltanto mettersi sul divano a guardare la TV: è un modo di staccare e riprendersi dopo tutti gli stress della giornata. La donna, invece, solitamente vuole scaricare il suo stress parlando e sentendosi connessa con lui. Questi due bisogni contrapposti (quiete ed isolamento per l'uomo, connessione e dialogo per la donna) creano spesso conflitti nelle coppie, perché ciascuno non comprende il diverso bisogno dell'altro.
  • Suggerimento: quando lui si allontana, lascialo tranquillo; vedrai che dopo un po' gli mancherai e tornerà.
  • Per gli uomini: quando ti allontani da lei, dille chiaramente che ne hai bisogno tu per "ricaricarti", e lei non c'entra. Rassicurala che tornerai presto. E quando ti riavvicini, mostrale quanto sei contento di ritrovarla e che lei sia nella tua vita.

6. Spesso non sappiamo quello che sentiamo

L'essere sconnessi o ignari delle proprie emozioni non riguarda tutti gli uomini, ma è piuttosto diffuso. Chi ne soffre non ha chiaro cosa sente, non comprende le emozioni, manca del linguaggio adatto a descriverle. Ovviamente anche costoro hanno delle emozioni (come chiunque), ma è come se quella parte di loro restasse "chiusa a chiave" e non raggiungesse la coscienza. Si potrebbe dire di queste persone che sono "analfabeti emozionali" (vedi "alessitimia").

Di solito questa difficoltà si origina dall'infanzia: da una famiglia in cui le emozioni non venivano espresse, o venivano criticate, oppure dove i figli sono stati trascurati. Inoltre, ai maschi di solito viene insegnato a reprimere le emozioni, a non lasciarsi andare, a non mostrare debolezza ("Sii forte! Non piangere! Non fare la femminuccia"...). Queste esperienze portano alla disconnessione dalla propria parte emotiva (da notare che questo può accadere anche alle femmine).
Per approfondire questa problematica e le sue origini, può essere utile la lettura di "Running on Empty" della dr.ssa Jonice Webb.

Chi ha questo deficit non solo fatica a riconoscere e comprendere cosa sente, ma ha ancor più difficoltà con le emozioni degli altri - per cui può trovare gli atteggiamenti altrui incomprensibili, insensati o irritanti (lo Sheldon Cooper della serie TV "The Big Bang Theory" è una versione estremizzata di ciò).
  • Questo spiega le volte in cui, quando una donna chiede al partner di dirle cosa sente, o lei parla delle sue emozioni, oppure esprime emozioni intense o drammatiche, l'uomo sovente si sente a disagio e si ritrae: non capisce di cosa si stia parlando, non sa cosa dire, e/o l'argomento gli crea disagio.
  • Una cosa simile accade agli uomini che faticano a dire "Ti amo", o che si trovano in difficoltà quando viene chiesto loro di esprimere i sentimenti: anche se amano realmente la loro partner, non hanno mai imparato come riconoscere i sentimenti o descriverli.

  • Suggerimento: questa difficoltà non è facilmente superabile (se non con l'aiuto di un terapeuta); però si può attenuare mostrando accettazione, pazienza, comprensione, ed evitando di soverchiare l'altro con le proprie emozioni.
  • Si può anche proporre un'esplorazione delle emozioni, partendo da piccole cose ("Cosa senti quando mangi X? Cosa provi di fronte al cielo azzurro?"...).

7. Non ammettiamo i problemi e non chiediamo aiuto

Gli uomini faticano ad ammettere i propri problemi, crisi o fragilità; inoltre sono molto più restii a chiedere aiuto quando ne hanno bisogno. Questo vale a vari livelli:
  • Fisico: si trascurano, curano meno la propria salute, ed esitano di più ad andare dal medico rispetto alle donne.
  • Emotivo: ignorano o reprimono le emozioni negative, non parlano di ciò che sentono. Fanno fatica ad ammettere di voler essere amati. Anche con gli amici, esitano a svelarsi o andare in profondità.
  • Esistenziale: fanno più fatica ad ammettere la mancanza di senso nella propria vita, o di sentire un grande vuoto interiore. Sono anche più restii a rivolgersi a terapeuti.
Non a caso, gli uomini sono la maggioranza dei suicidi (78% nel 2019); anche perché tengono tutto dentro e non chiedono aiuto, per cui più facilmente si ritrovano disperati e crollano.

Questa riluttanza è in parte dovuta ai giudizi sociali: ancor oggi dagli uomini ci si aspetta che siano sempre forti, che reggano tutti i pesi sulle loro spalle, che non si lascino andare. Inoltre anche molte donne presentano un simile atteggiamento esigente, e diffidano di (o disprezzano) un uomo che si mostri debole, fragile o in crisi. Per quanto si parli di "parità", certi ruoli di genere sono ancora molto diffusi.
  • Suggerimento (non solo riguardo il partner, ma anche verso gli altri uomini nella tua vita: amici, parenti, figli): digli apertamente che con te può essere se stesso, che può lasciarsi andare e mostrare i suoi punti deboli, e che verrà accolto (se lo senti sinceramente).

8. Ci coinvolgiamo più facilmente

Naturalmente questo è un aspetto che dipende molto dall'individuo e dalle sue inclinazioni. Però in media gli uomini si coinvolgono più facilmente quando incontrano una donna che piace loro, mentre al riguardo le donne sono più selettive, caute e circospette. Per un uomo, a volte basta ricevere uno sguardo intenso o un gesto gentile, e già si accende un interesse.
Questa differenza ha peraltro una semplice spiegazione evolutiva (che determina differenti strategie di accoppiamento a livello istintivo):
  • Nel rapporto di coppia la femmina ha sempre a che fare col rischio di una gravidanza e del conseguente impegno di crescere la prole. Quindi per lei è vitale scegliere un compagno adeguato, affidabile e dotato delle doti necessarie.
    ---> Prima di scegliere un partner, quindi, in genere una donna necessita che l'uomo possieda una serie di qualità - oltre all'aspetto gradevole.
  • Questo rischio ovviamente non vale per il maschio, che può quindi abbandonarsi con meno remore al trasporto verso un'altra persona.
    ---> Per essere interessato a una donna, per un uomo di solito è sufficiente trovarla abbastanza attraente dal punto di vista fisico.

Certo a volte questo trasporto è solo desiderio erotico, ma altre volte c'è un autentico coinvolgimento. L'innamoramento può avvenire tanto negli uomini quanto nelle donne - ma agli uomini capita con più facilità e meno esitazioni. Diciamo che sono più inclini all'entusiasmo, e meno alla prudenza (questo è dovuto anche a differenze ormonali: per esempio il maggior testosterone negli uomini induce più facilmente a comportamenti audaci e impulsivi - anche a livello relazionale).
  • Suggerimento: se un uomo si interessa a te appena dopo averti conosciuta, non dare per scontato che stia mentendo o che ti voglia solo per il sesso. Magari ha visto in te qualità speciali (che tu non ti riconosci), o ti vede più affascinante di come ti vedi tu.
  • Per gli uomini: se vai verso una donna con troppo entusiasmo o fretta, anche se hai le migliori intenzioni, lei potrebbe fraintendere, pensare che cerchi solo un'avventura, o che fai così con tutte. Tempera l'entusiasmo, non scoprirti subito.

Ci rimettiamo in gioco presto

Similmente, per molti uomini è normale buttarsi in una nuova storia subito dopo la fine della precedente - cosa che lascia spesso stupefatte le donne. "Ma come - pensa la sua ex - se si è buttato subito nella braccia di un'altra è perché non mi amava davvero, o di me non gli importava nulla". Cioè applica il proprio standard femminile, per cui dopo la fine di una storia "ci si lecca le ferite" e si è spesso caute prima di imbarcarsi in un'altra.
Ma, come ho spiegato, per gli uomini è diverso: non solo sono più impulsivi e più disponibili ad entrare in coppia, ma vedono anche una nuova relazione come un modo di lenire la sofferenza di quella appena conclusa. Questo vale anche per alcune donne, ma negli uomini sembra più comune.

9. Ci accontentiamo di più in campo amoroso

In ambito sentimentale gli uomini sembrano più spesso disponibili ad "accontentarsi", mentre le donne sono più per il "tutto o niente". In altre parole, i primi sono più aperti ad una relatività nelle relazioni, mentre le seconde cercano l'assoluto:
  • A molti uomini va bene un rapporto di "amicizia con benefici" ("friends with benefits", amici che fanno anche sesso), magari pure quando vorrebbero di più. Oppure sono innamorati di una donna che non li ricambia, e allora si accontentano anche di frequentarla come amici. Anche quando una relazione di lungo corso diventa "tiepida", si adattano maggiormente. Sono più inclini ai compromessi, più accomodanti.
  • Le donne solitamente sognano il "grande amore", l'uomo che le fa "perdere la testa", il "Principe Azzurro" - e faticano a rinunciarvi o adattarsi a meno. I rapporti di amicizia più sesso vengono spesso patiti, o interrotti presto. Quando una relazione si fa "tiepida" sono più insofferenti e la chiudono.
Anche qui può valere la spiegazione evolutiva nel punto precedente.

10. Non capiamo i segnali femminili

Come spiego nel paragrafo sulla comunicazione, gli uomini sono abituati a comunicare in modo diretto ed esplicito. Per cui non sanno leggere i segni di interesse indiretti, e non capiscono quando piacciono a una donna - che di solito manda "segnali" impliciti, indiretti ed allusivi (sguardi, sorrisi, accenni velati, ecc.). Poiché le donne sono abituate a comunicare in questo modo indiretto, e tra di loro funziona, chi manda questi segnali si aspetta che l'uomo li comprenda: ma il più delle volte non succede. L'uomo li fraintende, oppure non li vede proprio.
Una tipica espressione femminile è "Gliel'ho fatto capire", ma questo implica - appunto - una comunicazione indiretta ed allusiva, che quasi sempre l'uomo non afferra.

Questo vale nella comunicazione in generale (per esempio la moglie che allude a ciò che le piacerebbe ricevere in regalo), ma ancor più nella seduzione. Poiché per gli uomini è comune essere respinti (ma ciò non lo rende meno temuto o doloroso), molti esitano ad approcciare una donna se lei non mostra un chiaro interesse verso di loro. Spesso una donna pensa di "averlo fatto capire", peccato che però questo non funzioni.
  • Suggerimento: quando vi piace un uomo, o vorreste che lui prendesse l'iniziativa, tenete presente che avrete molte più chance se esprimete la vostra disponibilità in modo più chiaro, esplicito e diretto. O, quantomeno, non aspettatevi che lui vi legga nel pensiero!

11. Ci stanchiamo di corteggiare per niente

In tempi recenti alcune donne si lamentano che gli uomini corteggiano poco o si stancano presto. Queste donne forse non si rendono conto che per gli uomini il corteggiamento:
  • è un "lavoro" gravoso più che un piacere (sull'uomo grava il compito di prendere l'iniziativa, rischiare critiche e rifiuti, accendere e mantenere l'interesse, soddisfare le aspettative di lei);
  • e se non porta ad un risultato è solo una perdita di tempo.
Inoltre, la diffusione di Internet e dei social network ha creato un "mercato globale" nelle relazioni, per cui le probabilità di successo si sono ridotte al minimo: ogni donna riceve moltissima attenzione, la concorrenza maschile è elevata, quindi se non riceve segnali positivi in tempi brevi l'uomo conclude che sta perdendo tempo e smette di corteggiare.
  • Suggerimento: se vi piace essere corteggiate, quando accade mostrate chiaramente all'uomo il vostro interesse (così non si scoraggerà), e non prolungate troppo questa fase (così da non indurlo a cercare qualcuno più disponibile).

12. Badiamo poco ai dettagli estetici

Le donne solitamente danno una grande importanza al loro aspetto, fino ai più minimi dettagli: vestiti, borse, scarpe, accessori, trucco, pettinatura, gioielli, ecc. A quanto pare, per due donne ritrovarsi ad una festa con lo stesso vestito è una specie di tragedia. ;-)
Similmente, le donne tendono ad essere molto critiche verso le proprie imperfezioni fisiche: qualche ruga, capelli bianchi, chili di troppo, le smagliature, possono condurre a crisi esistenziali.

Incredibilmente, per quanto si dica che gli uomini danno molta importanza all'aspetto femminile, a riguardo sono molto più rilassati e meno esigenti delle donne stesse (con qualche eccezione per i più stupidi o superficiali):
  • Vediamo a malapena la differenza tra due abiti, o se avete cambiato pettinatura.
  • Abbiamo una pressoché totale indifferenza per le vostre borse, scarpe o accessori.
  • Possiamo apprezzare una donna con un trucco leggero che la valorizza, ma un trucco eccessivo ci appare come un mascherone (e non pochi preferiscono un look pulito "acqua e sapone").
Di solito, se apprezziamo un vestito è perché vi scopre maggiormente, ed idem per un paio di scarpe che vi rendono più sexy. Insomma, badiamo molto più al quadro che alla cornice: se andaste in giro nude, per molti di noi sarebbe ideale!

Ma anche per quanto riguarda il fisico, diamo meno peso alle imperfezioni di quanta ne diate voi: spesso non notiamo nemmeno qualche smagliatura o la cellulite, non facciamo caso a qualche capello bianco o alle prime rughe, se una donna ci piace dimentichiamo i suoi piccoli difetti. Senza dimenticare che le curve femminili sono apprezzate da gran parte degli uomini (se non sono esagerate). In effetti, gli uomini trovano desiderabili l'80% delle donne.
In realtà, di solito le critiche più feroci sull'aspetto di una donna arrivano da se stessa, e/o dalle altre donne che ha intorno.
  • Suggerimento: non aspettarti che l'uomo apprezzi tutti quei dettagli per te così importanti (quello è cosa da donne). Non pensare che lui sia critico verso le tue imperfezioni come lo sei tu; probabilmente lo sarà molto meno.

13. Ci sentiamo poco desiderati

Le donne faticano a capirlo perché per loro essere desiderate è normale, e persino fastidioso - ma per gli uomini è all'opposto. L'uomo medio viene raramente desiderato, cercato o approcciato. Le donne sono piuttosto selettive, per cui trovano realmente attraenti solo il 20% degli uomini; gli altri vengono considerati poco, e faticano a trovare una partner.
Poiché mediamente le donne vivono il problema opposto (ricevono troppo desiderio), non capiscono questa problematica maschile.

Di conseguenza, la maggior parte degli uomini reagisce positivamente se vengono corteggiati, o se ricevono segni di interesse femminile (ammesso che capiscano questi segnali). Ci pesa dover essere sempre noi a prendere l'iniziativa; i più vorrebbero che anche le donne lo facessero, a volte.
  • Suggerimento: se vuoi capire come vive un uomo, prova ad immaginare come ti sentiresti se fossi sempre ignorata - nessuno che ti guarda, ti chiede il telefono, ti corteggia o ti invita).
  • E se c'è un uomo che ti piace molto, non aspettare sempre che sia lui ad esporsi: prova ad esprimere il tuo interesse (invece di rimanere in un ruolo passivo).

14. Riceviamo poco apprezzamento

Sempre per via della scarsa attenzione ricevuta, gli uomini non sono abituati a ricevere apprezzamento o complimenti. Inoltre sono abituati ad essere in competizione con gli altri uomini, per cui si sentono "all'altezza" solo quando vincono o risultano tra i migliori. Ciò genera spesso forti insicurezze, ma raramente un uomo lo ammette.
Questo fa sì che per un uomo ricevere complimenti è tanto piacevole quanto inaspettato. Magari ci mostriamo increduli o minimizziamo imbarazzati, ma ci piace moltissimo. E non parlo solo di seduzione o di aspetto; ci gratifica anche quando vengono apprezzati comportamenti comuni (come i lavori fatti in casa o quando aiutiamo gli altri), invece di darli per scontati.
  • Suggerimento: se vuoi far sentire bene un uomo che hai vicino, mostra apprezzamento per come è e quello che fa. Se vorresti che lui facesse di più certe attività, esprimi gratitudine ogni volta che succede; questo lo incoraggerà a farlo più spesso.

15. Siamo stanchi di performare

Sugli uomini grava una continua pressione a performare, a dimostrare il proprio valore, ad essere "all'altezza", a dimostrarsi migliori degli altri. Questo vale sia in ambito lavorativo che sociale, ed anche in area sentimentale: le donne sono esigenti e, con l'avvento di Internet e dei social network, ogni uomo si trova a competere in un "mercato globale".

A dispetto di frasi consolatorie come "Tutti meritano di essere amati" o "Basta che sei te stesso", gli uomini si rendono presto conto che per essere desiderati devono possedere una serie di qualità:
  • Estetiche: bellezza, altezza, forma fisica, muscoli, abbigliamento
  • Di personalità: sicurezza di sé, virilità, tratti da "Alfa", deve provarci e rischiare
  • Economiche e lavorative: benessere economico, posizione professionale, disponibilità a spendere per corteggiare
  • Status: essere "qualcuno", essere "vincente", avere successo o potere...
Se manca di queste qualità un uomo tende a risultare "invisibile" per le donne, o al più resta relegato al ruolo di "amico". Certo anche le donne sentono una pressione ad essere desiderabili, ma questa si limita principalmente al livello estetico.

"L'uomo vale per quel che fa, la donna per quel che è."
(José Ortega y Gasset)

Il risultato è che, in molti casi, sentiamo di essere apprezzati, voluti e amati soprattutto per quello che facciamo e diamo - o di non esserlo se non diamo o facciamo abbastanza. Non sto dicendo che vorremmo essere amati senza fare nulla: in genere ci piace proteggere e prenderci cura delle persone che amiamo. Però a volte vorremmo sentirci amati semplicemente per quello che siamo, senza dover "comprare" quell'amore con le nostre performance.
  • Suggerimento: racconta agli uomini a cui vuoi bene (non solo il partner) quanto apprezzi le loro qualità come persona, come ti emozionano, come arricchiscono la tua vita - al di là di tutto quello che fanno per te.


La sincerità si ottiene con l'accettazione

Queste cose non sempre vengono ammesse, perché gli uomini sanno bene che facendolo riceverebbero giudizi e critiche. In particolare, spesso la sessualità maschile è giudicata negativamente. Per questo, se il tuo uomo ti dice che lui non è come descrivo qui... forse sta mentendo per non venire criticato, o per rassicurarti.
  • Per cui l'ultimo suggerimento è: se vuoi che un uomo (o chiunque) sia sincero con te, accogli la sua natura e non "punirlo" per la sua onestà (se invece lo critichi o lo tratti male dopo che si è aperto, la volta successiva sarà assai meno disposto a svelarsi). Chiediti se preferisci una bugia confortevole o una verità scomoda.

Fare i conti con la realtà

Naturalmente alcune di queste voci possono risultare discutibili per alcuni, oppure scomode per certe donne. E' comprensibile, ma secondo me non esiste un modo migliore o peggiore, giusto o sbagliato, di vivere le relazioni: ognuno ha il suo modo. Se non ci piace siamo liberi di allontanarci, ma non di forzare l'altro a cambiare.
Senza contare che non è possibile cambiare gli altri; quindi o cerchiamo di prenderli come sono, oppure ci rinunciamo. D'altronde, tu non vorresti essere accettata ed amata proprio come sei? Questo vale per chiunque.
La volontà di cambiare l'altro non solo è il contrario dell'amore, ma indica insicurezza e distrugge le relazioni. Giudicare e criticare separa le persone; ciò che serve per una relazione felice è capirsi a vicenda, venirsi incontro e trovare insieme compromessi accettabili.

Se invece si pretende di trovare un partner "su misura", o si ritiene che tutti gli uomini (o le donne) siano sbagliati nel loro naturale modo di essere... forse si sta inseguendo un ideale romantico irreale, a cui nessuna persona reale potrà mai corrispondere.

"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza."
(Charles Baudelaire)

"La bellezza da sola basta a persuadere gli occhi degli uomini, senza bisogno d'oratori."
(William Shakespeare)

"Quando si tratta di leggere negli occhi di una donna, la maggior parte degli uomini è analfabeta."
(Heidelinde Weis)


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