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Scrivere e pubblicare un libro: info e avvertenze

Quasi tutti hanno un sogno nel cassetto. Per molti, quel sogno è scrivere e pubblicare un libro. Poiché mi è capitato più volte di discutere con persone che coltivano tale sogno, e poiché ho esperienza come grafico sia in campo editoriale che nell'area del self-publishing, ho pensato di raccogliere una serie di suggerimenti per chi voglia finalmente scrivere il proprio libro e magari riuscire a pubblicarlo.
Il post è diviso in tre sezioni: come scrivere un libro; come pubblicarlo; argomenti collegati.


Scrivere un libro

Su questa parte non mi dilungo, sia perché non sono un esperto sia perché altri hanno scritto testi sicuramente più autorevoli. Tra le varie guide alla scrittura, consiglio quella di un "maestro" come Stephen King: "On Writing: Autobiografia di un mestiere".

Elenco comunque alcuni principi di base che non andrebbero mai ignorati.

Chiediti il senso della tua opera

A volte vogliamo scrivere per pura soddisfazione personale. E va benissimo.
Ma se pensiamo di pubblicare, la nostra opera non può essere solo un esercizio egocentrico: deve essere rivolta al pubblico. Quindi per chi ha questo desiderio, suggerisco di farsi una serie di domande: "Un potenziale lettore, perché dovrebbe leggere il mio libro? Per quali ragioni? Perché dovrebbe scegliere il mio in mezzo ad altri simili? Cosa lo invoglierà a proseguire la lettura? Cosa ne ricaverà?".
Se non si riesce a rispondere onestamente (e in modo non narcisistico) a queste domande di base... allora forse è meglio rimanere sullo scrivere per propria soddisfazione, e non sognando improbabili successi editoriali.

Pensa al lettore

Non concentrarti su quello che interessa o piace a te (quantomeno se vuoi pubblicare), ma mettiti nei panni del lettore e chiediti cosa può interessare a lui, come suscitare il suo interesse e mantenerlo, come spiegargli le cose senza annoiarlo, come struttura la narrazione in modo che sia chiara e avvincente, ecc.
Molti dilettanti scrivono in modo "narcisistico", ovvero totalmente concentrati su loro stessi. Ma ciò rende il loro scritto noioso o indigeribile, come un lungo monologo.

Kill your darlings

Cioè "Uccidi ciò che ti è caro". Mentre si scrive è inevitabile inserire frasi, concetti o interi paragrafi che poi "non funzionano", appesantiscono, o semplicemente non aggiungono nulla. Però magari ci stanno a cuore, ci piacciono, e vorremmo tenerli.
Ma se vogliamo scrivere qualcosa che sia letto con piacere (o giudicato pubblicabile), è indispensabile eliminare senza pietà tutto ciò che peggiora o "annacqua" il nostro scritto.

Rileggi e correggi, più volte

Anche scrittori celebri ammettono che la loro prima stesura spesso risulta una mezza schifezza. Figuriamoci quella di noi comuni mortali!
Per cui dopo aver finito è indispensabile rileggere e correggere tutti gli errori grammaticali, le frasi confuse o contorte o troppo lunghe, i paragrafi in cui ci perdiamo in narrazioni superflue, e tutti gli elementi che rendono la lettura poco scorrevole o macchinosa o difficile per il lettore. Se scriviamo un'opera di una certa lunghezza, come un romanzo, è bene ripetere tale processo più volte.
Ovviamente l'uso del correttore ortografico (integrato in ogni programma di scrittura) è d'obbligo.

Biografie: sei sicuro che la tua vita sia così interessante?

A quanto sento da chi legge i manoscritti ricevuti dalle case editrici, ci sono molte persone che vogliono raccontare la propria vita scrivendo autobiografie - pur essendo persone comuni. Non escludo che alcuni abbiano realmente qualcosa di avvincente da raccontare, ma è lecito pensare che ciò non valga per la maggioranza.
Se vuoi raccontare la tua vita, chiediti il motivo. Magari hai solo voglia di sfogarti? O di sentirti ascoltato? O di lamentarti delle tue disgrazie, o di piangerti addosso...? In tali casi, forse avresti bisogno di parlarne con uno psicologo o counselor. Anche scriverne potrebbe essere terapeutico, certo, ma magari non per il lettore.
Se davvero sei convinto che sia importante scrivere della tua vita, chiediti cosa puoi offrire al lettore col tuo racconto, cosa potrebbe trarne lui, quali insegnamenti o crescita personale (vedi anche il primo punto di questo elenco).

Fatti aiutare, magari da un professionista

Infine, ricorda che nessuno sa fare tutto. Ciò vale ovviamente anche per uno scrittore.
Qualunque testo andrebbe letto da altri, che possono rilevare errori sfuggiti all'autore (cosa inevitabile) e notare dove la scrittura non funziona o andrebbe migliorata. Possiamo provare a chiedere ad amici o parenti di darci il loro parere, ma questo ha almeno due limiti:
  • Non sempre sono disponibili a farlo con attenzione, od hanno le capacità necessarie (come una buona padronanza dell'italiano).
  • Non sempre saranno sinceri od obiettivi. Chi ci vuole bene non vuole deluderci o ferirci, quindi potrebbe non essere un buon giudice della nostra opera.

Chi vuole investire sulla propria scrittura potrebbe quindi considerare l'aiuto di un editor /redattore / correttore di bozze (sono tre figure diverse che si occupano della correzione di testi, loro sapranno spiegarvi i dettagli) a pagamento.

Se volete seguire la strada dell'auto-pubblicazione, inoltre, avrete bisogno dell'aiuto di un grafico che si occupi dell'impaginazione e della copertina (lavorando con una casa editrice, invece, saranno loro ad occuparsene). In teoria potreste fare da soli, ma se non avete buone competenze a riguardo i risultati saranno quasi sicuramente mediocri. Se il vostro obiettivo è di guadagnare con la pubblicazione, considerate il costo di un grafico come investimento.


“Anche scrittori celebri
ammettono che la loro prima stesura
spesso risulta una mezza schifezza”



Pubblicare un libro

Bene: avete terminato la vostra opera, l'avete riletta e corretta con cura, ne siete orgogliosi. Adesso desiderate che vada nel mondo e tutti possano conoscerla... Purtroppo è tutt'altro che facile.

Premessa: pubblicare e farsi conoscere è difficile

L'autore inesperto che pensa di aver scritto un "capolavoro" spesso lo invia a varie case editrici, fiducioso di un riscontro positivo. Ahimé, la realtà è molto diversa. Esaminiamo i due ostacoli principali:
  • In parte è un problema di qualità: di libri scritti male, o poco interessanti, o su un argomento che interessa solo l'autore. A sentire chi si occupa di leggere i manoscritti di autori esordienti, circa il 99% di essi è "spazzatura" - o comunque privo di mercato.
  • In parte è un problema di promozione, cioè di farsi conoscere in un mercato enorme: ogni anno vengono pubblicati circa tre milioni di libri (da 500.000 a un milione attraverso case editrici, circa due milioni auto-pubblicati). Ciascuno è quindi una goccia nel mare. Anche se un libro è davvero valido, il problema è farlo conoscere ai potenziali lettori (questo è parte del lavoro che una casa editrice seria compie).
Anche la lingua può essere un ostacolo: se scrivo in italiano, avrò un mercato potenziale minuscolo rispetto allo scrivere in inglese.

Mi dispiace essere così brutale, ma penso sia meglio non alimentare vane illusioni. Ciò non significa che tu abbia zero possibilità. Significa che, per avere una certa chance di successo, il tuo libro dovrà essere: 1) Davvero interessante e ben scritto; 2) Promosso con gran lavoro ed impegno. Quindi sii preparato ad investire una grande quantità di tempo e fatica su questa strada.
Persino autori celebri che oggi vendono milioni di copie, quasi sempre hanno iniziato ricevendo decine di rifiuti prima di trovare un editore che credesse nel loro lavoro (anche Stephen King, e J.K. Rowling di "Harry Potter").

Le due vie della pubblicazione

Le vie per pubblicare un libro sono fondamentalmente due:
  • 1. Trovare una casa editrice interessata a pubblicare l'opera.
  • 2. Auto-pubblicazione, ovvero occuparsi da soli della pubblicazione, e di tutti gli oneri connessi.
Queste due opzioni sono molto diverse, ed ognuna presenta pro e contro (in teoria ne esiste una terza ma è sempre una fregatura, vedi oltre).

1. La casa editrice (seria)

Una casa editrice "seria" (NON quelle a pagamento, vedi oltre) valuta ogni opera che riceve, e la accetta solo quando ritiene si possa vendere in quantità sufficiente (l'editore è comunque un'azienda che necessita di profitti). Solo in quel caso investe sull'autore, perché crede di poterci guadagnare: quindi spenderà tempo e risorse per aiutare l'autore ad arrivare al libro finito nel migliore dei modi (per esempio curando l'editing, l'impaginazione, la copertina) ed al suo successo di vendite (curando la promozione e la diffusione).
Nessuno vi pubblicherà un libro solo perché siete simpatici, avete scritto qualcosa di "originalissimo" (!), od avete inviato alla redazione salumi e formaggi (questi verranno però certamente apprezzati :-).

2. Piattaforme di auto-pubblicazione (self-publishing)

Per pubblicare in autonomia la propria opera, in genere si utilizza una delle varie piattaforme di self-publishing. Queste offrono una serie di servizi connessi, facilitano l'iter, e di solito si occupano anche della stampa e commercializzazione (ricavando una percentuale sul prezzo di vendita).
La piattaforma più famosa è quella di Amazon, chiamata Kindle Direct Publishing (KDP), ma ce ne sono numerose, tra cui:
A differenza di una casa editrice, queste piattaforme accettano qualsiasi opera (purché sia legale e correttamente formattata), proprio perché non investono sugli autori - che devono fare quasi tutto da soli - e si limitano a guadagnare sulle sole copie vendute e/o sui servizi aggiuntivi.

Libro digitale, cartaceo, o entrambi?

Con questa soluzione è bene considerare con cura se si vuole pubblicare solo una versione eBook (ovvero un libro in formato digitale, "elettronico"), oppure anche (o solo) in versione cartacea, cioè in formato fisico stampato. La versione cartacea comporta maggiori complicazioni: sia nell'impaginazione, che nella creazione della copertina, che nel definire i parametri per la stampa cartacea.

Promozione?

Su queste piattaforme, in genere la promozione è tutta sulle proprie spalle. Se pubblicate in tal modo e non fate più nulla dopo, è probabile che non venderete alcuna copia, perché nessuno saprà della vostra opera. Esistono diverse strategie per farsi conoscere ed apprezzare, e molti articoli a riguardo (cercate "how to promote your self-published book"). Qui c'è un valido articolo.

3. "Editori" a pagamento

Potreste anche incontrare questa possibilità, ma vi avviso subito che sono vere e proprie truffe. L'editoria a pagamento è anche chiamata "vanity press", perché fa leva sulla vanità dell'autore, ed il suo risultato in genere si riduce a questo: l'autore si ritrova in mano alcune copie del suo libro (appagando la sua vanità), ma il resto del mondo non ne saprà nulla.
L'editore a pagamento non è quindi un vero editore (vedi punto 1), ma una entità senza scrupoli che elogia ogni autore che gli si propone (anche quelli da "spazzatura"), incoraggiando le sue speranze, in modo da vendergli i propri "servizi editoriali". Ma a quanto ho capito di questo settore, in questi casi i libri non verranno mai diffusi sul mercato come promesso. L'autore riceverà il numero di copie pattuite, ma il libro non verrà realmente promosso e nessuno lo conoscerà; dopo qualche tempo "l'editore" dirà che, per motivi che non dipendono da lui, il libro non è stato ben accolto e non ci sono vendite.

Naturalmente non dovete credermi: in Rete c'è abbondanza di testimonianze negative e avvertimenti sul settore (cercate "editoria a pagamento").

In sintesi, la differenza tra l'editore "serio" e quello "truffaldino" sta sia nella selettività che nel fattore economico:
  • Un vero editore seleziona severamente le opere, ed anche quando ne scelga una spesso richiede revisioni e miglioramenti; inoltre non chiede mai pagamenti all'autore (se tutto va bene sarà lui a pagare l'autore, a suo tempo; a volte può anche offrire un anticipo, ma è difficile che accada con autori nuovi).
  • Invece quello a pagamento accoglie e complimenta qualsiasi opera, per spingere la vendita dei suoi servizi; per cui l'autore si ritrova ad anticipare somme consistenti a fronte di promesse vaghe e che non potrà contestare.

“L'editore a pagamento non è un vero editore:
fa leva sulla vanità dell'autore
per vendergli i propri servizi”

Come funzionano stampa e distribuzione

Per chi non conosce gli aspetti tecnici dell'editoria, spiego in sintesi come funziona la stampa e la distribuzione nei due canali prima descritti, per il formato digitale e quello cartaceo.

eBook (digitale)

L'eBook non ha costi di stampa, perché non viene realmente stampato. E' un prodotto digitale (un file a tutti gli effetti, simile ad un file Word o PDF), che viene preparato e formattato in modo adeguato per venire poi letto da apparecchi appositi (eBook reader, come Kindle o Kobo) oppure programmi / app su computer, tablet o smartphone.
Una volta pronto, venderne dieci o 10.000 non cambia nulla alla piattaforma che lo vende (a parte il guadagno), poiché si tratta solo di inviare quel file via Internet (esiste anche il discorso copyright e protezione dalle copie [DRM], ma non lo tratto qui per la sua complessità).

Cartaceo

Per i libri cartacei, invece, ci sono due strade:
  • 1. La stampa tradizionale tipografica (usata solitamente dalle case editrici).
  • 2. La stampa on-demand (usata solitamente dalle piattaforme di auto-pubblicazione come Amazon KDP), che usa stampanti digitali diverse dalle macchine da stampa tipografica.

Con la prima si stampano sempre almeno un minimo (tipo 300-1000) di copie alla volta, per ammortizzare i costi tipografici. Anche perché se un editore (serio) vuole proporre un libro, deve mandarne delle copie nelle librerie. Quindi oltre ai costi di stampa si hanno anche delle giacenze e del magazzino (altri costi).
Se per ipotesi un autore volesse occuparsi da sé di stampa e distribuzione, non potrebbe dire alla tipografia "Stampami 50 copie per ora, poi si vedrà". La tipografia potrebbe anche farlo, ma il costo per copia sarebbe proibitivo.

Con la stampa on-demand, invece, ne viene stampata una copia per ogni acquisto (on-demand = su richiesta), ed il costo di stampa è compreso nel prezzo proposto dalla piattaforma (esempio immaginario: l'autore decide che il libro verrà venduto a 20 euro, di cui quattro euro sarà il costo di stampa e sei euro il guadagno della piattaforma, quindi l'autore guadagnerà dieci euro per copia).
Con questo metodo la piattaforma non rischia nulla, perché se un libro non vende non gli costa niente; è solo un file parcheggiato sui suoi server. Ecco perché le piattaforme non fanno selezione, se non minima, ed i libri pubblicati in questo modo sono così numerosi: costi e rischi sono a carico dell'autore.

Distribuzione

  • Per l'eBook la distribuzione avviene via Internet, tramite la piattaforma usata (che si occuperà anche del pagamento e degli aspetti fiscali). Oppure personalmente dall'autore (se ha creato l'eBook in modo autonomo), magari da un suo sito (in questo caso sarà l'autore a gestire pagamenti e fiscalità).
  • Per il libro cartaceo la distribuzione avviene tramite la piattaforma di pubblicazione, oppure è a cura della casa editrice (che lo invierà alle librerie oltre a venderlo tramite i suoi canali). Farlo in modo autonomo diventa poco realistico, perché in questo caso l'autore, oltre al pagamento, dovrebbe anche gestire la stampa e la spedizione.


Quante sono le probabilità di vendere il tuo libro?

Anche qui, distinguiamo tra casa editrice ed auto-pubblicazione.

Casa editrice

Se un editore ha scelto la vostra opera, vuol dire che ritiene possa vendere un certo numero di copie. Difficilmente sarà zero. Ma dipende anche dal mercato: in Italia, ad esempio, è noto che la lettura non è un hobby di massa, e ben pochi autori campano di scrittura. Fenomeni editoriali come Andrea Camilleri sono rari.

Auto-pubblicazione

In ambito auto-pubblicazione si sentono molte voci ancora più pessimiste: "Non si vende nulla. Non fatevi illusioni. Il mercato è saturo. Impossibile farsi notare", ecc.
In buona parte questo è vero, almeno per chi è alle prime armi. Ma non è sempre così.
  • Ci sono autori auto-pubblicati che hanno incontrato grande successo (magari dopo anni e anni di tentativi). Io lessi il libro di fantascienza "The Martian", che l'autore Andy Weir distribuiva gratuitamente sul sito Goodreads, molto prima che diventasse un successo e ne venisse tratto il film con Matt Damon. Un altro esempio è l'autrice di "50 sfumature di grigio" E.L. James, che era partita scrivendo fan-fiction. Però costoro sono pochissimi.
  • Altri ricavano un certo guadagno, ma non raggiungono grandi numeri. Non riescono a vivere solo di scrittura, però uniscono questa passione alla creazione di un reddito aggiuntivo. Ma anche questi sono relativamente pochi.
  • La maggioranza vende qualche decina o centinaia di copie, principalmente a parenti, amici e conoscenti.

“Ci sono autori che hanno
incontrato grande successo
dopo anni e anni di tentativi”

Uno su mille ce la fa

A quanto mi risulta, il successo nel mercato editoriale segue una curva fortemente iperbolica: moltissimi autori che vendono poco o nulla (linea piatta o quasi a sinistra e centro), e pochi autori di grande successo (linea che si impenna all'estrema destra).

In sintesi direi: se questo è il tuo sogno, scrivi il tuo libro prima di tutto per soddisfazione personale, e per evitare di avere futuri rimpianti. Mete più elevate sono possibili ma ardue.
Se però sei davvero convinto di avere un grande potenziale, proponiti a degli editori seri (senza scoraggiarti se incontri numerosi rifiuti); oppure segui la strada dell'auto-pubblicazione e preparati ad investirci un sacco di tempo (e magari anche soldi) per farti conoscere, senza però avere alcuna certezza dei risultati.
In entrambi i casi, vale sempre il discorso di cercare dei pareri obiettivi sul tuo scritto prima di investirci troppo tempo o denaro.

Dicono che la fortuna aiuta gli audaci... ed a volte è proprio così.

Quanto guadagno sul mio libro?

Con una casa editrice il guadagno dipende da molti fattori, ed è quasi impossibile da prevedere.

Anche nell'auto-pubblicazione il guadagno è il risultato di una serie di parametri, ma le piattaforme in generano offrono delle pagine o dei calcolatori che aiutano gli autori a definire dei numeri in anticipo (anche se districarsi può essere complicato, specialmente per chi è agli inizi e non conosce i vari tecnicismi).
Per quanto riguarda Amazon KDP:
  • A questa pagina trovate un semplice calcolatore che mostra costo di stampa e guadagno per copia cartacea.
  • In questa pagina vengono illustrati più in dettaglio gli elementi che determinano costi e guadagni, sia per eBook che stampa fisica.

Chi legge i manoscritti

Ma quando si invia un manoscritto ad una casa editrice, che fine fa?
Il manoscritto finisce nella mani di un redattore, incaricato di leggere tutto quello che l'editore riceve e di valutarlo. Alcuni autori pensano che molti manoscritti vengano direttamente cestinati, ma in realtà vengono tutti esaminati: non solo il malcapitato redattore è pagato per quello, ma l'editore spera sempre di pescare la "perla", l'autore inaspettato che gli fa esplodere il fatturato.

Naturalmente molto spesso bastano le prime pagine a capire che si tratta di "spazzatura", e quindi via nel cestino. A quanto ne so, pochissimi vengono letti per intero perché si rivelano abbastanza validi.
Anche per questo suggerisco di fare una "scrematura" iniziale per conto proprio; e spedire solo il meglio che possiamo fare. Altrimenti c'è il rischio che, se mandiamo una serie di obbrobri ad un editore, questo ci classifichi come "Caso disperato"... e poi magari l'ennesima opera avrebbe del potenziale, ma ormai ci hanno affibbiato un'etichetta.

Se volete avere un'idea di cosa succede alle opere inviate, ed anche imparare trucchi e consigli per aumentare le vostre chance, leggete questo resoconto da uno che lo fa di mestiere: "Vita standard di un caporedattore alle prese con manoscritti illeggibili" di Marco Cubeddu.

Servizi per gli autori

Se scegli la via dell'auto-pubblicazione potrei esserti utile: lavoro come grafico da oltre 30 anni, ed ho una discreta esperienza con Amazon KDP. Nonostante questo propongo prezzi concorrenziali per un servizio professionale: per esempio una copertina può partire da soli 100 euro.
Su questo sito puoi osservare alcuni dei miei lavori. I servizi che offro sono:
  • Copertina: design; composizione creativa del titolo; ottimizzazione ed eventuale elaborazione delle immagini; scelta dei colori.
  • Impaginazione: scelta di caratteri e stili per ogni elemento di testo; formattazione testo, titoli e sottotitoli in modo uniforme; suddivisione testo per pagine con controllo "vedove", "orfane" e "righini"; creazione indice.
  • Correzione testo: correzione ortografica e grammaticale; controllo punteggiatura; verifica dell'italiano corretto; annotazione di frasi confuse, incomprensibili o da rivedere.

Puoi contattarmi senza impegno per chiedere informazioni o un preventivo.

"Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane."
(Emily Dickinson).

"Chi scrive in modo trascurato confessa così, anzitutto, che lui per primo non attribuisce un gran valore ai suoi pensieri."
(Arthur Schopenhauer)

"Il mondo è fatto per finire in un bel libro."
(Stephane Mallarmé)



Parla con me

Se gli argomenti di questo post ti toccano da vicino e vorresti discuterne, approfondire, o rivolgermi delle domande; oppure se senti il bisogno di parlare dei tuoi problemi, puoi chiedermi un colloquio.

Bibliografia - Varie

Questo post è la sezione di Bibliografia dedicata alle aree che non rientrano nella altre sezioni: narrativa, mondo femminile, denaro e prosperità, astrologia, altro ancora...

Vai alla sezione "Mondo femminile".
Vai alla sezione "Denaro e prosperità".
Vai alla sezione "Astrologia".
Vai alla sezione "Altro ancora".


Narrativa


"La formula del cuore"

(Catherine Ryan Hide - Piemme)

La storia di un ragazzino che prende tanto sul serio il compito del suo insegnante, da inventarsi un sistema che può davvero cambiare il mondo... una persona alla volta.
E' uno di quei libri che possono toccarti dentro, aprirti gli occhi e farti vedere cose nuove (o fartele vedere in modo diverso), farti ridere e piangere insieme, riaccendere la speranza, parlare al tuo cuore...
Ho anche visto il film omonimo, con Kevin Spacey, Helen Hunt e Haley Joel Osment (lo straordinario ragazzino de "Il sesto senso" e "A.I."). Bello e ben interpretato, merita sicuramente la visione, ma - come di solito accade - il libro è ancora meglio!
Rileggendolo oggi, mi sono trovato nuovamente ad emozionarmi, sorridere, commuovermi e sentirmi ispirato...
Un libro che meritereste proprio di regalarvi. :-)
Moltissimi conoscono il Richard Bach de "Il Gabbiano Johnathan Livingston".
Ma parecchi non sanno che Bach ha scritto altri, stupendi libri (che io preferisco di gran lunga al "Gabbiano"):

"Illusioni"

(Richard Bach - Rizzoli)

Difficile da descrivere, ma... suggestivo, rivelatore, ispirante, magico!
Un libretto delizioso e sorprendente, ricco della magia, fantasia e spirito provocatore per cui Bach è diventato famoso.
Per tutti quelli che si sono chiesti "Ma la realtà è tutto ciò che vedo?", o "Ma cos'è reale?"; ed anche per quelli che hanno amato "The Matrix".

"Un ponte sull'Eternità"

(Richard Bach - Rizzoli)

Questo è il mio prediletto, la mia "bibbia" sentimentale per lungo tempo.
Sei fra quelli che vivono cercando l'anima gemella? Ma non quella da "canzonetta"... parlo di quella delle anime affini che si ritrovano fra milioni di diversi, ed entrano nelle profondità dell'altro e di loro stessi in un viaggio infinito...
Ed il bello è che si parla di una storia vera, non inventata. Nel libro Bach parla della sua vita (cambiando alcuni dettagli), e racconta dell'incontro con quella che poi scoprirà essere una sua anima gemella. La lunga ricerca, la scoperta, le difficoltà, le difese e la fuga, il ritrovarsi, il crescere insieme... tutto vero.
Per chi crede nell'amore e nella comunione delle anime, imperdibile.

Dalla quarta di copertina:
«Se ti sei mai sentito solo in un mondo di stranieri,
avendo perduto qualcuno che non hai mai incontrato,
troverai un messaggio dal tuo amore in
Un ponte sull'Eternità»

"Veronika decide di morire"

(Paulo Coelho - RCS Libri)

La storia di una ragazza che si scontra con la durezza del mondo per il suo essere "diversa", fino a decidere di togliersi la vita.
Poi, attraverso esperienze dure e vicine alla morte - ed anche attraverso un'inaspettata e inconsueta riscoperta della sessualità - ritrova il senso e la voglia di vivere, la capacità di assaporare l'esperienza di ogni giorno.


Mondo femminile


"Donne che corrono coi lupi"

(Clarissa P. Estes - Frassinelli)

Con un linguaggio simbolico e archetipico, parte da miti e leggende popolari, per ritrovare parti della femminilità oscure, selvagge o semplicemente dimenticate dalla cultura occidentale.
Non facile, impegnativo, ma potente e profondo. Per ritrovare una dimensione del femminile che da noi è spesso dimenticata e sovente negata con forza.

Consigliato anche agli uomini che "amano correre con le donne che corrono coi lupi". ;-)

• "Le donne e il desiderio - Cosa c'è al di là della voglia di essere amate"

(Polly Young-Eisendrath - Newton & Compton)

Una psicologa nonché analista junghiana di fama internazionale, aiuta le donne a rivendicare il diritto al proprio autentico desiderio. Il desiderio femminile non è mai stato esplorato in modo così profondo e provocatorio dai tempi de "Il secondo sesso" di Simone de Beauvoir.
Questo libro si rivolge alle donne che si sentono divise tra il desiderio di essere amate e quello di realizzare pienamente la propria identità personale. Pensando che una cosa escluda l'altra.

"Dolcissime donne selvagge"

(SARK - Sperling & Kupfer)

Ah, questo è difficile da descrivere!
Un libro di SARK (sì, è una persona, Susan Ariel Rainbow Kennedy) non è un libro... è un'esperienza!
Ancora di più in edizione originale, dove ogni pagina è scritta a mano (!), e/o ricca di disegni e colori. Ma anche in quella italiana (benché stampata in normali caratteri tipografici), abbondano i disegni, l'humour e la fantasia dell'autrice.
Che incoraggia tutti (e specialmente le donne) ad esplorare la propria autentica essenza, la propria follia creativa e gioia di vivere, dalla magia delle piccole cose ai progetti grandiosi che teniamo nel cassetto.
Se avete bisogno di sentirvi esortate, supportate, apprezzate e incoraggiate da un'amica che vi dice "Vai! Sei bellissima e stupenda", adorerete SARK!

• "Cioccolata calda per l'anima della donna - 77 storie per nutrire lo spirito e riscaldare il cuore"

(Kay Allenbaugh - Sonzogno)

Una lettura deliziosa e corroborante; una serie di storie vere che ispirano l'animo e nutrono il cuore, scritte da donne e dedicate alle donne.
Ottime per "tirarsi su" e ritrovare l'ottimismo... proprio come l'effetto della cioccolata!


Denaro e prosperità


Alcuni libri sull'argomento Prosperità/Abbondanza/Denaro che ho trovato validi:

"I soldi sono miei amici"

(Phil Laut - Meb)

"Il principio LOL2A"

(René Egli - Essere Felici ed.)

"La via della prosperità"

(Deepak Chopra - Armenia)

"Le 10 regole della ricchezza"

(Adam J. Jackson - Armenia)


Astrologia


"Introduzione all'astrologia"

(Lisa Morpurgo - TEA)

Libro piuttosto apprezzato nel settore.
Chiaro e approfondito, spiega i significati dei vari aspetti (segno, ascendente, pianeti, case...) e quindi permette una buona analisi psicologica.

"Sedurre con lo zodiaco"

(Catherine Aubier - Armenia)

Incentrato sulle dinamiche amorose/erotiche di ogni segno e pervaso di un umorismo molto francese, è comunque ben fatto e utile (ma è una vecchia edizione, difficile trovarlo).
Per ogni segno, caratteristiche e particolarità, come conoscerlo, sedurlo, starci insieme... ed eventualmente lasciarlo!
Elenchi di gusti, regali, compatibilità con gli altri segni.

"AstroLove. Amori zodiacali"

(Antonio Capitani - Sperling & Kupfer)

Non l'ho letto quindi non so dirne la qualità, però mi è parso valido e interessante.
Come anche "Sedurre con lo zodiaco" (probabilmente più difficile da trovare), oltre all'intesa sentimentale e sessuale, parla della compatibilità a livello più generale e lavorativo.


Altro ancora


"Le 48 leggi del potere"

(Robert Greene - Baldini & Castoldi)
(titolo originale: "The 48 Laws of Power" - Faber and Faber - Recensioni in inglese)

Questo libro è in contro-tendenza rispetto al blog, perché non è positivo, incoraggiante o amorevole; anzi può apparire cinico o addirittura spietato. Non pochi avranno problemi nel leggerlo.
Eppure ho deciso di citarlo perché lo trovo di grande utilità. Attraverso 48 princìpi (e numerosi esempi storici, da Sun Tzu ad Henry Kissinger), l'autore descrive metodi efficaci per influenzare gli altri, indurli ad assecondarci, ed ottenere quello che vogliamo - che sia negli affari, sul lavoro, in amore o nei conflitti.

Di solito ci viene insegnato ad essere buoni, altruisti e corretti, e che se ci comportiamo bene verremo apprezzati e premiati. Ma poi, in realtà, scopriamo che spesso non funziona così: vediamo che non di rado il furbo porta a casa i risultati, l'arrogante ottiene la promozione, il bastardo affascina le donne...
Per quanto i princìpi del libro possano sembrare "amorali", mi sembrano sostanzialmente validi ed efficaci. Quindi se tenete più ai risultati che alla morale, potrete imparare strategie funzionali per raggiungere i vostri scopi.

Leggendolo ho spesso pensato "Ah, ma certo! Se l'avessi saputo prima, non avrei commesso quell'errore. Non avrei perso quel cliente. Non avrei sprecato quell'occasione...". E' uno di quei libri che avrei voluto scoprire da giovane, perché mi sarebbe stato molto utile: avrei imparato a non essere me stesso quando andava a mio danno, a non essere sincero con chi non lo meritava, a non offrire il mio cuore a chi non lo ha apprezzato.
In sintesi, avrei imparato che posso fare la cosa "che funziona", invece di quella "giusta".

Naturalmente, ognuno rimane libero di fare le sue scelte. Leggendo questo libro non si diventa automaticamente immorali o psicopatici. Bensì quando si conoscono tutte le possibilità, diventa più facile scegliere la migliore per noi.

• "L'ultima lezione - La vita spiegata da un uomo che muore"

(Randy Pausch - Rizzoli)

L'autore, con brillante carriera universitaria, moglie e figli, scopre un giorno di avere un tumore terminale e poco tempo da vivere. Ma invece che abbattersi e disperarsi, decide di dedicare il tempo che gli rimane per dare un messaggio pieno di forza e speranza al mondo.
Scrive la sua "ultima lezione" e la presenta nell'auditorium dell'università: parla della sua vita, di come ha perseguito i suoi sogni, di quel che ha imparato, e incoraggia tutti a vivere pienamente e realizzare i sogni di gioventù. La lezione viene filmata e resa pubblica su YouTube ("The Last Lecture"), diventando un fenomeno a livello mondiale (si trova anche con sottotitoli in italiano).

Uno di quei libri "vivi" e autentici, che ti toccano profondamente, in cui senti l'autore come un amico. Il suo messaggio è coinvolgente e intenso, e il libro è costellato dell'umorismo e della positività tipici del suo autore.
E' veramente un esempio significativo di come si possa restare "luminosi" anche di fronte alle situazioni peggiori. Randy Pausch è stato un testimone innegabile di come tutti abbiamo sempre il potere di scegliere come reagire a quello che ci capita. E di volgere tutto per il meglio, o per il peggio.
Se incontrate quest'uomo e il suo messaggio, non potrete più dimenticarlo.
Randy nel frattempo ha lasciato il corpo, ma continua a vivere nel cuore di milioni di persone.

Per tirarsi su il morale

Se vuoi semplicemente mettere un po' di ottimismo, fiducia e speranza nella tua giornata, un po' di Luce, ci sono alcuni libri che raccolgono brevi racconti di esperienze ispiranti e "nutrienti" per il cuore.
Ottimi se vuoi fare un regalo d'amore a te stesso/a! :-)

• "Brodo caldo per l'anima - Storie che scaldano il cuore e confortano lo spirito"

"Brodo caldo per l'anima - Vol. 2"

"Brodo caldo per l'anima - Vol. 3"

(Jack Canfield, Mark V. Hansen - Armenia)

"Cioccolata calda per l'anima"

(Arielle Ford - Sonzogno)

"Cioccolata calda per l'anima della donna"

(Kay Allenbaugh - Sonzogno)

Già menzionato prima, nella sezione "Mondo femminile".


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"Il libro è un'estensione della memoria e dell'immaginazione."
(Jorge Luis Borges)


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Bibliografia - New age e spiritualità

Questo post è la sezione di Bibliografia dedicata a New-age e "pensiero positivo", Spiritualità, Osho (un maestro spirituale).

Una precisazione necessaria: "New Age" è un termine spesso frainteso o usato in modo ambiguo.
Qui lo uso nel senso di "nuova visione" (anche se, in effetti, in parte fondata su antichi insegnamenti orientali) olistica; che supera gli schemi rigidi e razionali - tipici del pensiero occidentale - e include in un unicum gli ambiti umanistici (p.es. psicologia, filosofia, spiritualità e religione) e scientifici. Una visione "integrale" che riunifica e abbraccia globalmente la conoscenza sull'essere umano e sull'esistenza.
Ho quindi incluso in questa sezione quei libri che hanno un orizzonte particolarmente ampio, o si estendono oltre un ambito specifico (p.es. psicologia).

Vai alla sezione "Spiritualità".
Vai alla sezione "Osho".


New Age


"La profezia di Celestino"

(James Redfield - Corbaccio)

Attraverso la forma di un romanzo avventuroso, godibile e avvincente, l'autore ci accompagna alla scoperta di nove principi spirituali, che possono guidarci e assisterci nella vita quotidiana.
Le apparenti coincidenze (sincronicità), i segnali che riceviamo, le intuizioni, le percezioni sottili, l'apertura agli altri e al mondo, l'interazione consapevole, sono tutti elementi per una vita più piena, ricca e fruttuosa, per noi e la nostra missione personale. E, quindi, anche per tutto il resto.
Essendo parte di un Tutto interconnesso, è solo muovendoci in armonia con esso, e seguendo le sue leggi, che possiamo compiere il nostro destino e realizzare un'esistenza più elevata e significativa. Una comprensione che non riguarda più solo pochi eletti, ma si estende sempre più verso una massa critica di trasformazione planetaria.
Questo libro è un'ottima introduzione ai temi della crescita personale, dell'apertura interiore e di una visione spirituale dell'esistenza.

Dello stesso autore (sempre editi da Corbaccio) e collegati a questo libro, vedere anche:

"La Decima Illuminazione"

Prosegue ed approfondisce i temi de "La profezia di Celestino"

"L'Undicesima Illuminazione"

(titolo alternativo "Il segreto di Shambhala")
Il discorso - e l'avventura del protagonista - proseguono con l'undicesima illuminazione e le sue quattro estensioni.

"La Dodicesima Illuminazione"

Si conclude l'avventura spirituale del protagonista Wil, in uno stile simile ai tre libri precedenti. In tutta onestà, però, ho trovato questo quarto libro meno avvincente, poco convincente e persino noioso (non ho nemmeno terminato la lettura). Altri lettore ne sono rimasti entusiasti, comunque, quindi dipenderà dai gusti personali.

"Puoi guarire la tua vita"

(Louise Hay - Armenia)

Una delle "bibbie" sul "pensiero positivo"; non nel senso illusorio di convincersi che "va sempre bene", ma sull'importanza di sintonizzarsi sull'energia positiva e luminosa, ed imparare a lasciar andare quella negativa che - col tempo - ci corrode il corpo e la psiche.
Peraltro, l'autrice si è guarita da un cancro usando le sue tecniche, e questa mi sembra una bella, concreta testimonianza.
Dobbiamo ricordarci, infatti, che il corpo segue la mente (se crediamo in qualcosa, tendiamo inconsciamente a realizzarla), e che è sempre il corpo a guarire se stesso; noi, al più, possiamo fornirgli un aiuto. E' fondamentale, quindi, imparare a "pensare bene" e a lasciare che il corpo operi con la sua naturale saggezza senza ostacolarlo.

Su un piano più emotivo ed esistenziale, l'autrice ci invita a smettere di trattarci male, e iniziare ad amarci: riconoscere le nostre qualità, accogliere le nostre mancanze, fare pace con quello che siamo. Guarire dal rancore che ci corrode dentro, imparare il perdono e l'accettazione.
Tutti i pensieri negativi che abbiamo assorbito, le convinzioni limitanti e la disistima, possono venire cancellati e sostituiti con pensieri positivi, luminosi ed efficaci. La mente può essere "riprogrammata" per funzionare meglio e servire ai nostri scopi, anziché ostacolarci.

Della stessa autrice (sempre editi da Armenia) e di tematica affine, vedere anche:

"Il potere è in te"

Continuazione ideale di "Puoi guarire la tua vita", questo libro propone un'innovativa e più ampia visione dell'esistenza umana, per permettere a ciascun individuo di raggiungere lo stato di Saggezza interiore e di tenere le redini del proprio destino.
L'autrice, dopo la sua guarigione, continua l'opera di perfezionamento della propria persona, opponendosi ai "terribili quattro": eccessivo spirito critico, paura, senso di colpa, risentimento. Cerca di sfogare l'ira in modo costruttivo, si ama incondizionatamente e insegna al prossimo a fare altrettanto.

"Guarisci il tuo corpo"

Basato sulla stessa visione che ha permesso all'autrice di guarirsi dal cancro, questo libro presenta una lunga lista di patologie, il loro significato simbolico ("Cosa vuole dirmi questo sintomo?") e suggerimenti per pensieri positivi e di guarigione.

"Il Sì che guarisce"

(Niro Markoff Asistent - Armenia)

Di tematica affine ai libri di Louise Hay esposti sopra, questo volume espone l'esperienza personale dell'autrice che, di fronte a una diagnosi di Aids, ha elaborato un prograqmma curativo personale, fino alla scomparsa della malattia un anno dopo.
L'autrice racconta la sua storia: il dolore dinanzi al crollo di tanti sogni, il timore della solitudine, la lotta contro la vergogna, l'odio e la collera nei confronti di se stessa, nonché il modo in cui ha saputo trasformare questi sentimenti negativi in una forza interiore, in un'incondizionata accettazione di sé, in un'energia irrefrenabile verso la guarigione.

«Per dire di sì, è necessario sudare, / rimboccarsi le maniche,
e immergere entrambe le mani nella vita / fino ai gomiti.
E' facile dire di no, / anche se dire di no significa morire.»

(Jean Anouilh, "Antigone")

"Il Bar Celestiale"

(Tom Youngholm - Corbaccio)

Premessa: molte persone credono che l'anima sia immortale e, dopo la fine del corpo fisico, essa si ritrovi in una diversa dimensione. Secondo questa visione, l'universo materiale in cui viviamo è solo una delle dimensioni possibili, e il corpo fisico è solo un "veicolo" di cui l'anima si serve per sperimentare questa dimensione e apprendere nuovi insegnamenti. Terminata l'esperienza, il corpo viene semplicemente lasciato, proprio come noi lasciamo un'automobile che non ci serve più.
Anche se può apparire irrazionale, occorre ricordare che questa teoria è condivisa da moltissime persone, e radicata in varie antiche culture. Esistono anche numerose testimonianze ed eventi che la supportano. E, peraltro, a ben guardare essa risulta alquanto logica e funzionale.

In questo libro, l'autore immagina un luogo particolare, una specie di "bar" dove le anime si ritrovano dopo aver lasciato il corpo. Comprensibilmente perplesse, esse trovano qui personaggi amichevoli che le guidano, le aiutano ad ambientarsi, le indicano altre anime con cui condividono affinità ed esperienze.
Le anime si ritrovano così, sedute ai tavolini di questo immaginifico locale, a scambiarsi informazioni sulle loro vite appena concluse, e a progettare insieme l'esistenza successiva. In base ai loro desideri e inclinazioni, scelgono i ruoli che meglio si adattano ad apprendere e crescere: saranno l'uno il padre e l'altro il figlio, l'uno l'amico e l'altro il coniuge. Vedranno la luce nei luoghi più opportuni, sperimenteranno le società e gli ambienti più adatti al loro sviluppo come anime.
E, alla fine, di nuovo si ritroveranno in questo bar, a commentare tutte le avventure vissute insieme, le scoperte, ed altri progetti per una nuova esistenza.

Tutto questo può apparire poco fondato o eccessivamente fantasioso; ma io trovo che la visione di questo libro fornisca una interpretazione plausibile a certi eventi per cui non sappiamo darci una spiegazione:
  • Perché certe esperienze dolorose?
  • Perché alcuni nascono con handicap?
  • Perché nascere in luoghi poveri o svantaggiati?
  • Perché certi incontri o relazioni sembrano segnati dal destino?
  • Perché (se Dio ci ama) non siamo sempre felici e sereni?
  • Che senso ha la sofferenza?
Come pure le classiche domande sul senso della vita, il bene e il male...
Se veniamo in questa vita, su questo pianeta (che non è certo l'unico!), per imparare, per crescere, per sperimentare ed evolverci, allora ecco il senso di affrontare certe sfide, difficoltà, dolori. Sono i passaggi necessari per il nostro percorso.
In quanto anime immortali, li scegliamo prima per realizzare il nostro scopo. E non diamo molta importanza alla sofferenza, perché sappiamo che è solo un passaggio momentaneo, che non intacca realmente chi davvero siamo. E' solo per un breve momento, per poi tornare nuovamente nell'eternità dello spirito infinito.

E' davvero così? E' una illusione?
Chi può saperlo...! ;-)
Io la trovo una ipotesi affascinante, funzionale, sensata e ispirante. Per questo ci credo.

• "Istruzioni mancanti sulla vita - Il manuale che avrebbero dovuto darti quando sei nato"

(Joe Vitale - Il Punto d'Incontro)
(titolo originale: "Life's Missing Instruction Manual - The guidebook you should have been given at birth" - John Wiley & Sons )

In un linguaggio semplice e chiaro, ricco di aneddoti e vita vissuta, una ricca serie di concetti di base per affrontare e vivere al meglio la vita. Realmente, le cose che dovrebbero insegnarci dalla nascita, su come la vita funziona, come siamo, come essere felici, amare e prosperare, ma che nessuno ci dice.
Adoro questo libro! Se lo avessi avuto quando avevo vent'anni, mi sarei risparmiato una montagna di dolore inutile, problemi e fallimenti evitabili.


Spiritualità


"Conversazioni con Dio"

(Neale Donald Walsch - Sperling & Kupfer)

Un uomo afflitto dai problemi, come tutti noi, inizia un dialogo con Dio e riceve illuminanti risposte, tanto semplici quanto rivelatorie.
All'inizio diffidavo, com'è logico, ma leggendolo l'ho sentito davvero "autentico" e profondamente toccante. Risposte, chiarimenti, visioni, orizzonti, principi e suggerimenti fondamentali, trasmessi con affetto e partecipazione. Compresa la migliore spiegazione alla domanda "Perché esiste il male?" che io abbia letto finora.
Ho avuto molti maestri e letto numerosi libri, e in molti casi gli insegnamenti qui contenuti li avevo già ricevuti, ma qui sono esposti con notevole chiarezza ed incisività.

Naturalmente non posso essere certo che le parole ivi contenute arrivino veramente da Dio (non si può esserlo nemmeno a proposito della Bibbia o del Corano, peraltro). Ma per me hanno un senso ed un significato profondo e sì, se un Dio esiste, trovo che queste sono davvero le parole che mi aspetterei da Lui.
Molto più delle parole che la nostra religione cattolica vuol farci credere vengano da Lui (nel libro ci sono anche obiezioni precise sulle religioni). Se, come me, siete stati delusi già in gioventù da un Dio severo e distante, noioso e vendicativo, dogmatico ed esigente, critico ed intollerante (a me così l'hanno trasmesso i preti) qui troverete invece un Dio amorevole, comprensivo e aperto: un Dio con la potenza per darvi tutte le risposte, ma anche tenero come un padre affettuoso.

[dalla quarta di copertina] «Un dono meraviglioso per coloro che vogliono davvero delle risposte, per quanti si sono impegnati nella ricerca della verità con cuore sincero, spinti da un anelito dell'anima e con una mentalità aperta. Il che vuol dire la maggior parte di noi.
Questo libro parla di tutte quelle domande che ci siamo sempre posti sulla vita e l'amore, gli scopi e le azioni e i rapporti tra le persone, il bene e il male, la colpa e il peccato, il perdono e la redenzione, il sentiero verso Dio e la via che porta all'inferno... tutto. Tratta, in maniera diretta, di sesso, potere, denaro, figli, matrimonio, divorzio, lavoro, salute, aldilà... Prende in esame la guerra e la pace, il noto e l'ignoto, il dare e l'avere, la gioia e il dolore. Si occupa del concreto e dell'astratto, del visibile e dell'invisibile, della verità e della menzogna.
Potreste definire questo libro 'l'ultima parola di Dio sulle cose'.»

NB: In realtà non è un unico libro, ma ne esistono quattro volumi progressivi; in ognuno di essi il dialogo continua e viene approfondito. Ma ogni volume vive di vita propria, e può essere letto indipendentemente.

"Conversazioni con Dio - Vol. 2"


"Conversazioni con Dio - Vol. 3"


"Conversazioni con Dio - Vol. 4"


"Esercizi di vita"

(Neale Donald Walsch - Sperling & Kupfer)

L'autore è lo stesso del precedente "Conversazioni con Dio", e "Amicizia con Dio" (tranquilli, niente a che fare col Papa, è un Dio molto simpatico ;-).
Il libro è esposto sotto forma di conversazione e dialogo con un gruppo di partecipanti a un incontro sui temi dell'abbondanza, relazioni interpersonali e vita olistica.
Leggendolo, si trovano risposte a un sacco di domande sulla vita. O interessanti spunti per capire meglio come funziona il mondo, e come farlo funzionare come vorrei. Per essere in pace. Per amare ed essere amati. Per raggiungere ciò che vogliamo. Per essere felici.
Sulle relazioni, il libro offre una serie di idee efficaci e pratiche sul modo sano di relazionarsi, sui modi sbagliati, il senso profondo delle relazioni e perché - a volte - ci fanno soffrire tanto.

Anche questo libro vorrei averlo potuto leggere a vent'anni: mi sarei risparmiato molta sofferenza inutile, e avrei vissuto di più; perché c'è un'enorme differenza tra vivere e sopravvivere.
Perciò, consiglio questo libro a tutti quelli insoddisfatti, addolorati, confusi o alla ricerca di qualcosa di meglio. A quelli che amano farsi domande, e a quelli in cerca di risposte reali. A quelli che sono stufi del peggio, e a quelli che pensano che non c'è limite al meglio...

"La spiritualità dell'imperfezione"

(E. Kurtz, K. Ketcham - Lyra Libri)

Un vero balsamo per il mio cuore (di perfezionista in via di remissione).
Anche se già Osho mi aveva ispirato ad accettare la mia parte oscura, lungo è il cammino per accettare e fare pace con le proprie imperfezioni...
Questo libro parla proprio di ciò, della via del titolo (antica di 3 millenni), basata sul concetto che l'essere umano è per natura imperfetto, quindi può coltivare la sua spiritualità solo accogliendo questa imperfezione, e non combattendola in nome di un ipotetico ideale (come certe religioni e discipline ci spronano a fare).
Leggerlo mi delizia e mi esalta, anche perché è ricco di racconti, aneddoti e citazioni penetranti.


Osho


Chi è Osho? Una breve presentazione

Osho (in precedenza conosciuto come Bhagwan Shree Rajneesh), è un maestro spirituale di origine indiana, che ha saputo trasmettere un messaggio olistico e rivoluzionario, influenzando la vita di milioni di persone.
A causa dei suoi insegnamenti audaci e controversi, è stato spesso avversato e calunniato. Su di lui si possono trovare pareri di ogni tipo (ciascuno poi si formi la sua opinione). Nonostante io abbia avuto molti insegnanti, solo Osho ha saputo trasmettermi una visione così completa, a 360°, da considerarlo mio maestro (è da lui, tra l'altro, che ho ricevuto il nome "Prahlad", che in sanscrito significa "gioia").
Ha riflettutto e parlato su ogni argomento, ha avuto una risposta per ogni domanda... e, allo stesso tempo, ha dato ai suoi discepoli totale accettazione e piena libertà (nessuna dipendenza, nessun vincolo, nessun dogma, come ogni vero maestro).
Questi sono alcuni degli insegnamenti più preziosi che ho ricevuto da lui:
  • L'accettazione del mio "lato oscuro"
  • L'importanza del "lasciar andare" ("Let Go")
  • Tutto è perfetto così com'è (anch'io! :-D )
  • La vera natura dell'amore
  • L'amore è tutto quello che esiste (il resto è paura, ma la paura è solo assenza d'amore)
  • L'importanza delle proiezioni nelle relazioni

"Tantra: la comprensione suprema"

(Osho Rajneesh - Bompiani)

A differenza di quello che pensano alcuni, il Tantra non riguarda specificamente il sesso, bensì l'accogliere l'esistenza nella sua pienezza più completa, totale (sessualità inclusa). Non a caso, è una delle discipline più amate da Osho, che ha sempre predicato il "Let Go", il lasciarsi andare all'esistenza.
Per intuire la magia della vita presente ovunque.

• "Il mal d'amore - Discorsi sull'amore e l'innamoramento"

(Osho - News Services Corporation)

In questo libro Osho parla dell'amore su un piano sia psicologico che esistenziale e spirituale, usando spesso il linguaggio dell'aneddoto e della poesia. Non parla solo dell'amore romantico, ma dell'amore come forza fondamentale della vita ed energia che include ogni cosa. Risulta profondo e illuminante sulla vera natura dell'amore e delle relazioni; ciò che quasi nessuno dice, ma che una volta scoperto appare lampante nella sua evidenza.
E' pieno di "perle" tanto semplici quanto profonde. Un manuale sull'amore, ma anche un libro spassoso sulle tante (a volte tragiche) sciocchezze che facciamo in nome dell'amore. E, magari, per smettere una buona volta di farle (od anche solo per riderci su ;-).
Se venisse fatto leggere nelle scuole, il mondo avrebbe una rivoluzione.

Un paio di paragrafi significativi:
«O vivete insieme con gioia, o ditevi addio con gioia. Non c'è ragione... la vita è così breve. Perché sciupare inutilmente la vita di due persone?».

«Il desiderio non dev'essere distrutto, dev'essere purificato. Non deve essere lasciato cadere, deve essere trasformato. La tua stessa energia è desiderio; essergli contro, significa essere contro se stessi e contro ogni cosa... contro i fiori e gli uccelli e il Sole e la Luna. Essergli contro significa essere contro la creatività.
Il desiderio è creatività.»

"L'immortalità dell'anima"

(Osho - Mondadori)

"L'arte di morire"

(Osho Rajneesh - Giuntina)

Due libri sul tema del morire e del vivere, apparentemente opposti e in realtà indissolubilmente legati. Difficile spiegarlo; è una delle tante (apparenti) contraddizioni di cui la vita è piena.
Diventa più comprensibile se vediamo vita e morte come parte di uno stesso ciclo; proprio come il giorno e la notte, esse esistono l'una in funzione dell'altra, e l'una senza l'altra è inconcepibile.
E' il pensiero lineare occidentale che ha creato una illusione di separazione, creando frattura e opposizione dove invece esiste un cerchio armonico. Temendo la morte, ci contraiamo in una posizione di chiusura sterile e immobile. Riuscendo a scorgere questo cerchio, non temiamo più di perderci, ma impariamo invece a danzare al suo interno.

Una frase dalla quarta di copertina:
«Finché non capiremo che la morte non esiste, ne avremo paura e la nostra vita non sarà autentica».

"Perché dovrei affliggermi ora"

(Osho Rajneesh - Stampa Alternativa)

Un delizioso libricino, in poche pagine un concentrato di saggezza e visione umoristica della vita. Un sunto del suo pensiero, tanto breve quanto succoso e ispirante.
Non credo sia facile trovarlo, ma se capita...


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"Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane."
(Emily Dickinson)


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Bibliografia - Relazioni

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Relazioni e sentimenti


"Models: Attract Women Through Honesty"

("Modelli: attrarre le donne essendo autentici", di Mark Manson - In inglese - Recensioni in inglese)

La maggior parte degli uomini vorrebbe saper approcciare le donne, attrarle e stabilire qualche forma di rapporto con loro (dal semplice fare sesso ad una relazione importante). In questo libro Manson spiega come realizzare questo, non attraverso trucchetti e finzioni (come molti "manuali di seduzione" fanno), ma invece invitando il lettore ad "investire su se stesso" e diventare quindi una persona di qualità e attraente.
L'autore illustra anche molti concetti fondamentali della psicologia umana e delle relazioni; ma non mancano consigli pratici su dove cercare, cosa fare, cosa dire, e come vestire.

Questo libro è tra i migliori che abbia mai letto sugli argomenti di attrazione, approccio e seduzione. Non offre soluzioni ingannevolmente semplici e illusorie, ma abbondanti informazioni concrete (e sostenute da ricerche scientifiche) sulla complessità degli esseri umani e di come si comportano. Non aspettatevi soluzioni "magiche", bensì numerosi consigli preziosi e un percorso che può portarvi a diventare una versione migliore (e più desiderabile) di voi stessi.

"No More Mr. Nice Guy"

("Smetti di fare il Bravo Ragazzo", di Robert A. Glover - Ed. Running Press - In inglese - Recensioni in inglese)

Uno dei meccanismi che maggiormente portano un uomo a risultare poco attraente e ad avere scarso (o nullo) successo col sesso opposto (e non solo), è il comportamento da "bravo ragazzo". Questo fenomeno è talmente diffuso da essere stato descritto dallo psicologo americano Robert Glover nel libro "No More Mr. Nice Guy". L'ho letto ed è davvero ottimo; ne esisteva una versione italiana, ma la traduzione era scadente.

L'autore ha osservato una gran quantità di casi di "sindrome del bravo ragazzo" tra i suoi pazienti, nonché in lui stesso. Ritiene che questa sindrome si sia molto diffusa in Occidente negli ultimi 60 anni, e sia all'origine di molte frustrazioni degli uomini moderni (nell'approccio con le donne, nelle relazioni, sulla sessualità, sul lavoro, ecc).
Dall'introduzione:
I bravi ragazzi cercano di ricevere approvazione e fare ciò che è "giusto". Sono più felici quando stanno facendo felici gli altri. I bravi ragazzi evitano i conflitti come la peste e fanno di tutto per evitare di irritare chiunque. I bravi ragazzi sono particolarmente attenti a compiacere le donne e ad apparire diversi dagli altri uomini. In poche parole, i bravi ragazzi credono che se saranno buoni, generosi e attenti agli altri, in cambio saranno felici, amati ed appagati.

Le esperienze dell'infanzia del "bravo ragazzo" l'hanno convinto che, se farà di tutto per rendere felici gli altri (e specialmente le donne), trascurando se stesso, gli altri poi lo ameranno e gli daranno quello che desidera. Peccato che non funzioni, e specialmente con le donne non funzioni affatto. Queste convinzioni operano a livello inconscio, creano aspettative inespresse, e finiscono col generare relazioni fallimentari.

Ho scritto più estesamente del "bravo ragazzo" in un post sul tipo di maschi che risultano attraenti.

"La zoccola etica"

(Dossie Easton, Janet Hardy - Odoya - Recensioni in inglese)
(titolo originale: "The Ethical Slut - A practical guide to Polyamory, Open relationships and other Freedoms" - pagina su Wikipedia).

Le autrici sostengono il concetto (radicale per alcuni, scontato per altri, trasformativo per molti) per cui "il sesso è bello e il piacere fa bene". Per loro, la "zoccola" ("slut" in inglese) è chiunque - femmina o maschio - voglia vivere in accordo con quel concetto. Viene messo in discussione il mito tradizionale della monogamia come unico modo accettabile di amare.
In pratica, incoraggiano tutti a seguire la propria natura e i propri desideri in ambito relazionale e sessuale, secondo il principio per cui ogni tipo di relazione, purché onesta e tra adulti consenzienti (da cui la parte etica), va bene. Non esiste un modo di relazionarsi giusto o sbagliato a priori, ma solo quello che è giusto per ciascuno.
Nel libro si esplorano numerose possibilità di relazione, da quella asessuale alla monogamia, dalla coppia aperta al poliamore. Senza pregiudizi, per ciascuna vengono esplorati vantaggi e difficoltà, e come viverle nel modo più autentico, rispettoso e positivo possibile. Il concetto chiave è quello di trovare la modalità di relazione che meglio contribuisce alla felicità di tutte le persone coinvolte.

Un libro utile e ispirante, persino liberatorio, per chiunque si trovi a disagio nei modelli di relazione tradizionale, o per chi trova la gelosia soffocante e priva di senso, o per chi ritiene che amare più persone sia la cosa più naturale e appagante. La visione delle autrici è anche una possibile risposta al dilemma per cui non è possibile trovare un partner (o una partner) che abbia tutte le caratteristiche desiderate: può però essere possibile trovare, in diversi partner, tutto quello che vorremmo.

"Innamoramento e amore"

(Francesco Alberoni - Garzanti)

Un vero classico. A oltre 25 anni di distanza, le informazioni e le rivelazioni che ho ricevuto da questo testo mantengono ancora la loro validità. L'autore analizza il "movimento nascente" dell'innamoramento e le modalità attraverso cui si manifesta; ne indaga le ragioni profonde e le differenze con l'amore propriamente inteso. Una lettura "illuminante", che getta luce su un'area dell'esperienza umana che la scienza ha per troppo tempo trascurato.
Un testo che attraversa la psicologia, la sociologia e la filosofia, perché indaga il fenomeno dell'innamoramento non solo come momento straordinario - rivoluzionario - dell'esistenza personale, ma anche come riflesso di fenomeni sociali e dell'inconscio collettivo.
Chiunque si chieda i come e i perché dell'innamoramento, ne resterà affascinato. Chiunque ritenga che l'innamoramento sia impossibile da spiegare, non l'ha evidentemente letto. ;-)

"Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere"

(John Gray - Sonzogno)

In teoria tutti sappiamo che uomini e donne sono diversi, eppure continuiamo a non capirci e scontrarci con "l'altra metà del cielo". L'autore è riuscito a riassumere, in forma chiara ed anche divertente (per quelli dotati di autoironia), le incomprensioni e gli errori in cui prima o poi cadiamo tutti... perlopiù senza renderci conto.
La tesi di Gray (fondata non solo su basi psicologiche, ma anche biologiche e neurologiche) è che uomini e donne possiedono modi di essere, esigenze, comunicazione e ritmi spesso differenti. Questo spiega perché, sovente, i due sessi non riescano a capirsi... proprio come se provenissero da pianeti diversi!
Il guaio è che, finché non diventiamo consapevoli di queste differenze, penseremo che il nostro comportamento è del tutto appropriato, e il conflitto è solo frutto di una mancanza dell'altro/a (da qui, le pressioni e le manipolazioni perché l'altro cambi).
Invece, quando ci diventano chiare le reciproche differenze, comprendiamo finalmente "l'alienità" dell'altro/a, e possiamo adattare i nostri modi e il nostro linguaggio per un incontro finalmente armonioso.

"Donne che amano troppo"

(Robin Norwood - Feltrinelli)

Tutti abbiamo vissuto ferite amorose e ci saremo chiesti "Ma perché?". In questo classico sulle relazioni problematiche, numerose risposte sulle ragioni che vi stanno dietro, una via per una comprensione più profonda, percorsi di "guarigione" e una possibilità di smettere di "farsi male" in amore.
In particolare, l'autrice ha indagato le situazioni in cui si scelgono ripetutamente partner con cui si rivivono i medesimi conflitti, e/o si creano rapporti di forte dipendenza, di solito a causa di ferite emotive del passato.
Il motivo del titolo è che l'autrice si è concentrata sulla casistica femminile (più incline - pare - alla dipendenza affettiva); ma le motivazioni che stanno all'origine di questo tipo di rapporti sono le medesime anche per gli uomini, ed il libro è quindi consigliato anche a loro, specialmente a quelli che tendono a replicare le sofferenze amorose.

• "Ti amerò per sempre - La scienza dell'amore"

(Piero Angela - Mondadori)

• "Attaccamento e amore - Che cosa si nasconde dietro la scelta del partner?"

(Grazia Attili - Il Mulino)

Questi due testi sono dedicati alla tematica dei meccanismi di relazione o attaccamento e alle strategie relazionali, differenziati nei due sessi, inclusi l'attaccamento e la dipendenza. Questi comportamenti, infatti, lungi dall'essere scontati o legati semplicemente all'amore - come si suole pensare - sono influenzati da una serie di fattori psicologici ma anche bio-chimici e neurologici, come ha scoperto la scienza negli ultimi decenni.
Perché siamo attratti da certe persone e non da altre? Perché gli uomini preferiscono donne giovani e belle, e le donne scelgono uomini ricchi e potenti? Perché l'impulso sessuale viene vissuto in modi diversi nei due sessi? Perché donne e uomini amano diversamente?
In pratica, le ragioni per cui amiamo e il modo in cui lo facciamo sono fortemente condizionati da componenti fisiche e genetiche, da una programmazione innata e del tutto inconscia.

• "L'amore possibile - Come i rapporti con i nostri genitori possono influenzare l'amore"

(Guy Corneau - TEA)

Un viaggio sensibile e approfondito sui motivi dei problemi di relazione, le origini nei rapporti coi genitori, e i modi per "guarire" da questi influssi.
Per amarsi e amare meglio.

• "Sull'amore - Innamoramento, gelosia, eros, abbandono. Il coraggio dei sentimenti"

(Paolo Crepet - Einaudi)

«Questa volta l'autore mette in scena il tema dell'amore come forza fondamentale della vita, in tutti i sensi. Amore nel senso opportuno di terapie per l'amore: terapie per curare l'amore, essere in grado di vivere una vita che non rinuncia all'amore; e anche terapie a base di amore.
Lo psichiatra Paolo Crepet affronta quello che al di là delle apparenze è forse il vero tabù del nostro tempo: l'amore con tutte le sue declinazioni. Un libro che parla di innamoramento, gelosia, eros, abbandono, di cosa significhino questi sentimenti e di quanto sia difficile riconoscerne l'importanza nella società opulenta di oggi.
Nello stile semplice e narrativo che lo ha reso familiare a tanti lettori, Crepet ci porta per mano a scoprire che nel mondo dominato dall'ossessione dell'efficienza e della prestazione, la vera possibilità di cambiamento coincide proprio con il coraggio dei sentimenti. Il coraggio di abbandonarsi a essi e insieme riuscire a governarli. Da questo, secondo lo psichiatra torinese, dipendono la felicità e il futuro di ognuno di noi e forse di tutta la società.»

"Le donne e l'amore"

(Shere Hite - Rizzoli)

Volume ponderoso ma molto interessante per capire meglio le donne e il loro modo di amare, ed anche per donne che vogliano confrontarsi e ritrovare più chiaramente la propria identità femminile.

"Ho bisogno del tuo amore, è vero?"

(Byron Katie - Il Punto d'Incontro)
(titolo originale: "I need your love - Is that true?" - Harmony Books)

In questo libro l'autrice espone il suo metodo ("The Work - Il Lavoro"). Esso ci invita a indagare i nostri pensieri e convinzioni (specialmente quelli che ci fanno stare male), con particolare accento sulle relazioni, per scoprire che quel che ci fa soffrire sono i nostri stessi pensieri, non la situazione o gli altri.
Il fatto che l'altro/a (o la realtà, o il mondo) non sia come noi vogliamo, ci genera sofferenza perché i nostri pensieri ci dicono che dovrebbe essere diverso. E allora ci scontriamo e lottiamo. Ma, come dice l'autrice:
"Quando litighi con la realtà, perdi. Ma solo il 100% delle volte").
("When you argue with reality, you lose. But only 100% of the time.")

Quindi, se esploriamo i pensieri che ci manovrano e vediamo che ci portano a "scontrarci" con la realtà, possiamo scegliere di non ascoltarli e fare delle scelte più creative.

Sempre della stessa autrice, in cui espone il suo metodo "The Work" in termini più generali:

• "Amare ciò che è - 4 domande che possono cambiare la tua vita"

(Byron Katie - Il Punto d'Incontro)
(titolo originale: "Loving what is - Four questions that can change your life" - Harmony/Rodale)

"Trovare l'anima gemella"

(Basha Kaplan e Gail Prince - TEA)

In questo libro si parla delle relazioni sentimentali a vari livelli, della differenza tra attrazione, passione, affinità, amore e unione a livello di anima. Può aiutare a chiarire le idee su quel che si prova e da dove nasce, e magari dove potrebbe portare.
Tante volte inganniamo noi stessi, su quel che vogliamo e siamo, sui motivi dei nostri desideri e azioni, e su quello che ci aspettiamo dal partner.
Confrontarci con le esperienze e le visioni altrui è utile per chiarirsi.

"Le amicizie amorose"

(Susanna Schimperna - Mondadori)

Siamo abituati a separare nettamente gli ambiti dell'amicizia e dell'amore; usiamo addirittura uno dei due termini per negare l'altro ("Non ti amo, possiamo solo essere amici", "Ti amo, perciò non possiamo essere amici").
Eppure, non è sempre necessariamente così. Anzi. I sentimenti, per loro natura, non vivono in bianco/nero, ma si esprimono attraverso una infinita serie di possibilità e sfumature. Se un tempo convenzioni sociali, difficoltà oggettive e dipendenza economica delle donne restringevano drasticamente i modi in cui vivere le relazioni, oggi non è più così; oggi uomini e donne possono amarsi in molti modi diversi, finalmente fuori da etichette e ruoli prestabiliti.
Oggi, un uomo e una donna possono vivere amicizie profonde, amarsi l'un l'altro senza per forza scegliere di vivere assieme. Eppure, la nostra società non ha ancora parole e concetti per descrivere questo tipo di relazioni. L'autrice propone l'espressione "amicizia amorosa" per indicare quelle relazioni in cui due persone coltivano un'amicizia intensa e un sentimento speciale l'uno per l'altra, ma scelgono di non essere una coppia.
In questo genere di relazioni vi può essere del sesso, ma non necessariamente. O può essere avvenuto in passato, ma ora non più. Quello che le contraddistingue non è la dimensione sessuale, ma il sentimento che lega queste persone (insieme all'intimità, la confidenza, la fiducia e la condivisione - qualità tipiche dell'amicizia).
Un sentimento che spesso ha un'intensità pari, se non superiore, a quello vissuto nelle coppie che ciascuno forma con altre persone; l'amicizia amorosa, infatti, non è il rifugio di chi non riesce a trovarsi un partner, ma un legame speciale che spesso scorre in parallelo a quello di coppia, o alle varie coppie che si susseguono nel tempo.

• "Marriage, a History - How Love conquered Marriage"

("Storia del matrimonio", di Stephanie Coontz - Ed. Penguin Books - In inglese - Recensioni in inglese)

Siamo abituati a vedere il matrimonio come unione monogamica a vita, fondata sull'amore e sulla fedeltà, a tal punto da considerare questo modello romantico come "tradizionale". Eppure, come dimostra l'autrice in questo libro ampiamente documentato (100 pagine di note e citazioni), il matrimonio come lo intendiamo oggi è un'invenzione piuttosto recente: esso si è infatti sviluppato a partire dalla fine del XVIII secolo, ed è giunto a diventare lo standard (quantomeno in Europa e USA), solo nella metà del XX secolo.
Leggendo questo libro rivelatore (spesso divertente, altre volte inquietante), scopriamo che nelle epoche precedenti, e nell'arco delle varie culture e società, i modelli di relazione e matrimonio sono stati molti e variegati. Per diversi millenni il matrimonio tradizionale è stato quello di interesse (economico, sociale o politico), dove l'unione era stabilita da genitori o parenti, in base agli interessi delle famiglie o del regno (i matrimoni combinati dalle famiglie mantengono tutt'oggi grande importanza in certe culture).
Prima ancora (e specialmente prima della diffusione dell'agricoltura), nelle comunità di cacciatori e raccoglitori il matrimonio assumeva spesso forme di condivisione (relazionale, di risorse, sessuale) all'interno del clan o della tribù. Voler mantenere una esclusività col partner (a livello sessuale o di spartizione del cibo), cosa che oggi vediamo come "naturale", era deprecato o vietato. Anche in questi casi, le priorità del gruppo tendevano a prevalere su quelle dei singoli.

Ovviamente anche nei millenni passati le persone si innamoravano. Ma per la maggior parte della storia umana, le considerazioni pratiche prevalevano sui sentimenti; l'amore nel matrimonio era considerato un "accessorio" (a volte visto addirittura con sospetto) piuttosto che una necessità.
E' solo con l'epoca moderna che i sentimenti vengono messi al centro della coppia, e gli individui diventano liberi di scegliere i partner in base ai propri desideri. Ma insieme a queste nuove libertà e possibilità, il matrimonio diventa anche più instabile e meno solido che in passato.

Scoprire il passato sentimentale della nostra specie, le varie declinazioni del matrimonio, e quanto il matrimonio moderno sia un'invenzione recente, ci aiuta a capire le difficoltà e le sfide che le relazioni attuali spesso ci presentano. Concetti come quello della monogamia, della fedeltà a vita e del partner ideale che soddisfa tutte le nostre esigenze, sono "miti" spesso ingannevoli che contribuiscono a creare delle relazioni destinate ad incrinarsi e deludere.
Anche nel'ambito relazionale, conoscere da dove veniamo ci aiuta a capire meglio dove stiamo andando.

• "Il mal d'amore - Discorsi sull'amore e l'innamoramento"

(Osho - News Services Corporation)

Osho è un maestro spirituale moderno che ha trasmesso un insegnamento omnicomprensivo e rivoluzionario (vedi la parte a lui dedicata nel post Bibliografia - New Age e spiritualità).

In questo libro Osho parla dell'amore su un piano sia psicologico che esistenziale e spirituale, usando spesso il linguaggio dell'aneddoto e della poesia. Non parla solo dell'amore romantico, ma dell'amore come forza fondamentale della vita ed energia che include ogni cosa. Risulta profondo e illuminante sulla vera natura dell'amore e delle relazioni; ciò che quasi nessuno dice, ma che una volta scoperto appare lampante nella sua evidenza.
E' pieno di "perle" tanto semplici quanto profonde. Un manuale sull'amore, ma anche un libro spassoso sulle tante (a volte tragiche) sciocchezze che facciamo in nome dell'amore. E, magari, per smettere una buona volta di farle (od anche solo per riderci su ;-).
Se venisse fatto leggere nelle scuole, il mondo avrebbe una rivoluzione.

Un paio di paragrafi significativi:
«O vivete insieme con gioia, o ditevi addio con gioia. Non c'è ragione... la vita è così breve. Perché sciupare inutilmente la vita di due persone?»

«Il desiderio non dev'essere distrutto, dev'essere purificato. Non deve essere lasciato cadere, deve essere trasformato. La tua stessa energia è desiderio; essergli contro, significa essere contro se stessi e contro ogni cosa... contro i fiori e gli uccelli e il Sole e la Luna. Essergli contro significa essere contro la creatività.
Il desiderio è creatività.»



Sessualità


"Sesso e amore"

(Francesco Alberoni - Rizzoli)

[presentazione dell'editore] «Nel 1979 Alberoni ha rivoluzionato la sociologia e la psicologia con un libro tradotto in tutto il mondo, "Innamoramento e amore". Oggi, con "Sesso e amore", segna un’altra svolta rivoluzionaria dando ordine e senso alla galassia degli accordi e delle contraddizioni fra sessualità e amore. Alberoni esplora sistematicamente tutta la gamma delle esperienze sessuali e amorose: dal rapporto anonimo a quello intimo, dall’unione frenetica dei corpi a quella in cui si fondono le anime, dalla sessualità violenta a quella delicata, dalla promiscuità più sfrenata al rapporto più esclusivo.
L'autore mette in luce i meccanismi primordiali del nostro agire, le ragioni più riposte, i fatti che preferiremmo ignorare, i desideri contraddittori, i pensieri che non vogliamo ammettere. In questo libro Alberoni crea una nuova forma espressiva in cui fonde i testi letterari, colloqui e storie di vita facendo parlare i protagonisti, lasciando a ciascuno il suo linguaggio, ora brutale e osceno, ora ardente e appassionato, ora dolente e nostalgico, ora poetico e sublime. Il lettore viene condotto ad esplorare le innumerevoli forme in cui si presentano sesso e amore. Il sesso impersonale, quello personale, l'amicizia erotica, le infatuazioni, l'innamoramento, l'amore che muore, l'amore che dura. E' come un fiume che lo afferra e lo trascina, evocando e svelando desideri, eccitamento, piacere, estasi, felicità, dilemmi, rimpianti, dolori e speranze.
"Sesso e amore" è un saggio scientificamente completo, impietoso, però sempre limpidamente vero, ricco di umanità, coinvolgente e traboccante di vita.»

"Tantra - La via dell'estasi sessuale"

(Elmar e Michaela Zadra - Mondadori)

"Tantra" è una parola che è divenuta quasi di moda, ma spesso fraintesa. Se è vero che nella filosofia tantrica la sessualità ha una posizione primaria, non va dimenticato che questa filosofia è prima di tutto un percorso spirituale teso alla più completa realizzazione dell'essere (vedi "Tantra - La comprensione suprema" nel post Bibliografia - New Age e spiritualità). In questa accezione, la sessualità è una via preziosa verso lo spirito e la verità dell'essere.

Ciò detto, questo libro si concentra sul Tantra in senso erotico/affettivo; come percorso per sciogliere uno dopo l'altro, semplicemente e dolcemente, tutti quei nodi che bloccano la scoperta dei tesori del nostro corpo e di quello del nostro compagno d'amore.
Le tecniche presentate aprono la via alla tenerezza, al rilassamento, dapprima, e poi a una dimensione della conoscenza che va ben oltre il rapporto fisico, fino a congiungere le energie più sottili, l'io profondo dei due partner.
Una "via occidentale" al Tantra, per vivere a fondo - tramite l'energia dell'amore - l'affetto, la reciproca curiosità e la gioia dei sensi.

• "Il mio giardino segreto - Le fantasie erotiche femminili"

(Nancy Friday - TEA)
(titolo originale: "My Secret Garden - Women's sexual fantasies" - Gallery Books)

Le fantasie erotiche sono un terreno "scottante", e di rado riveliamo le nostre; magari fatichiamo persino ad ammetterle a noi stessi. In particolare, le donne sono restie a parlarne, e molti credono che siano in poche ad averne.
L'autrice di questo libro, invece, con amore e pazienza ha raccolto numerose testimonianze femminili, rivelando che le fantasie sono frequenti nelle donne (in fondo, chi ha più fantasia di loro?). Addirittura, molti temi sono ricorrenti, tanto da poterle suddividere in ben 16 temi erotici:
  • Anonimato
  • In pubblico
  • Violenza carnale
  • Masochismo
  • Umiliazione
  • Terrore sensuale
  • Proibito
  • Trasformazione
  • La Madre Terra
  • Incesto
  • Lo zoo
  • Il grosso negro
  • Ragazzini
  • Feticismo
  • Altre donne
  • Prostituzione
Quest'opera diventa perciò un percorso sorprendente e illuminante, prezioso per le donne che possono condividere una parte segreta del proprio intimo, e per gli uomini che le amano e vogliono comprenderle.
Preziosa anche, ricordiamolo, per aiutare a spazzare le ipocrisie, i moralismi e sensi di colpa che hanno gravato le donne per millenni. Dopo la pubblicazione del libro, migliaia di donne hanno espresso il loro sollievo, attraverso lettere come questa:
«Non ho mai sentito altre donne esprimere pensieri come questi. Pensavo di essere una specie di anormale o di pervertita ad avere idee così strane sul sesso. Ora mi sento accettabile, anche da me stessa. Grazie a dio, non sono la sola.»

• "Dimmi le parolacce - L'immaginario erotico femminile"

(Sallie Tisdale - Marco Tropea - EST)

L'autrice parla della sessualità, specialmente quella femminile ma non solo, in modo tanto franco quanto aperto, profondo e illuminante.
Passa dal condividere le proprie emozioni ed esperienze variegate ai dati statistici e fatti scientifici, invitandoci ad abbandonare gli innumerevoli preconcetti e luoghi comuni sull'argomento, ed incontrare alcune delle infinite sfumature che il sesso assume nella vita reale delle persone.
Attraversa con audacia unita ad umiltà territori "scottanti" (che molti altri autori osano appena sfiorare) come fantasie, ruoli, masturbazione, prostituzione, etero, omo e bi-sessualità, orgasmi e vibratori, pornografia, ed altri ancora che in qualche modo ci toccano tutti, portando il lettore a scoperte tanto sorprendenti quanto rivelatorie.
Nessun libro sulla sessualità o erotismo mi ha aperto gli occhi e la mente quanto questo. Basterebbe darlo da leggere agli adolescenti nelle scuole, secondo me, per eliminare una quantità massiccia di frustrazioni e patologie che affliggono la società.
E' un libro che può cambiare il mondo, e cambiarti la vita. :-)
Se sei una donna che è stufa degli stereotipi castranti che vi hanno affibbiato da millenni e vuole scoprire cosa davvero è il sesso femminile, o se sei un uomo che vuole imparare davvero cosa vivono e pensano le donne a riguardo (ed ampliare al tempo stesso la propria cultura e dimensione sessuale), questo libro è prezioso.

«Tutti lo fanno e tutti sanno che tutti lo fanno: io so che voi lo fate e voi sapete che io lo faccio. Mi stupisce la frequenza con cui le conversazioni sul sesso scantonano da questa particolare circostanza. La nostra è una società di adolescenti: non c'è altra parola per la nostra inquietudine».
(Sallie Tisdale)

"La rivoluzione sessuale"

(Wilhelm Reich - Feltrinelli)

Reich (allievo di Freud, da cui poi si allontanò), ha portato avanti una ricerca sulla sessualità umana non solo a livello intimo, ma anche nelle sue valenze sociali, economiche e politiche. Valenze tanto possenti quanto scomode da ammettere; anche per questo le sue teorie sono state rivoluzionarie, e spesso osteggiate.
Lo stesso Reich scrive: «In questo libro la parola rivoluzionario non sottintende l'uso della dinamite, ma l'uso della verità che si raggiunge solo andando alla radice delle cose».
La sua tesi è che la repressione degli istinti e di una libera, naturale e salutare sessualità, sia originata da motivi socio-economici, e porti inevitabilmente ai gravi malesseri ed infelicità che affliggono le persone e l'intera società moderna.


Questione maschile e femminile


"The Myth of Male Power"

(Warren Farrell - Berkley Pub Group)
("Il mito del potere maschile" - Ed. italiana Frassinelli, fuori catalogo)

Vedi anche: recensioni (in inglese) su GoodReads; recensione su "La Repubblica", lungo estratto (in italiano).

L'autore, per lungo tempo attivo nel movimento femminista NOW (National Organization of Women), ha iniziato a dissociarsene quando si è reso conto che il femminismo spesso assume posizioni anti-maschili ed anti-padre. Pur continuando a sostenere una reale parità di diritti, ha in seguito approfondito le problematiche maschili ed il ruolo tutt'altro che privilegiato degli uomini nelle società occidentali.
In questo testo, egli demolisce il mito per cui "gli uomini hanno il potere", mostrando invece (con numerosi esempi e citazione di fonti) come gli uomini siano in realtà sempre stati considerati sacrificabili dalla società: gli esempi più lampanti sono gli uomini morti in guerra, ed il fatto che la maggioranza di morti sul lavoro, di suicidi e depressione, di senza tetto, siano sempre uomini. Inoltre, gli uomini fanno i lavori più pericolosi, ricevono mediamente pene più severe per lo stesso reato, raramente ottengono la custodia dei figli (in caso di separazione), ed hanno un'aspettativa di vita decisamente inferiore.
La propaganda femminista spesso mente o distorce i fatti, per esempio:
  • Le donne guadagnano come gli uomini per lo stesso lavoro (le differenze, quando presenti, sono minime). Il "gender pay gap" (in Occidente) è un falso, basato su distorsioni statistiche.
  • Muoiono molti più uomini per omicidio che donne, ma i media fanno sembrare che le donne uccise siano molte di più.
  • Nei casi di violenza domestica l'aggressore è donna in circa la metà dei casi, ma questo viene raramente riportato; gli uomini vittime di violenza vengono derisi, ignorati o faticano a trovare aiuto.
  • Il potere maschile viene evidenziato, ma ci si "dimentica" del potere sessuale che detengono le donne (per certi versi il potere più grande, oggi che la forza fisica conta sempre meno). Questo potere porta gli uomini ad essere dipendenti dalle donne in senso emotivo, affettivo e sessuale (la maggior parte degli uomini farebbe qualsiasi cosa pur di ottenere l'affetto e la disponibilità di una donna).

L'autore osserva che queste disparità e discriminazioni alimentano una "guerra tra i sessi" e portano a conflitti svantaggiosi per entrambi (per esempio, le leggi sbilanciate a favore delle donne in caso di separazione, portano molti uomini ad evitare il matrimonio; cosa che ovviamente danneggia anche le donne). Solo con una reale parità, rispetto reciproco e collaborazione - conclude - si potranno raggiungere importanti conquiste sociali.
Questo testo è quindi importante per comprendere le numerose problematiche maschili, per lo più sottovalutate o ignorate dai media. Una comprensione utile sia agli uomini (come consapevolezza di sé e dei ruoli che vengono loro imposti), che alle donne (per capire chi sta loro vicino).

Per chi sia interessato ad approfondire le problematiche maschili e femminili (in modo ragionato e paritario), è utile informarsi sulla teoria del bi-sessismo. Ovvero la constatazione che, nei secoli, sia uomini che donne sono stati discriminati e sono stati loro imposti dei ruoli: per esempio la donna doveva stare a casa ed occuparsi dei figli; ma l'uomo doveva mantenerli, proteggerli e, se necessario, sacrificarsi in guerra. Quindi nessun privilegio, ma ruoli e doveri per entrambi, che si bilanciavano (la donna era più limitata, ma anche protetta; l'uomo aveva più libertà, ma anche più doveri e rischi).


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"Un libro vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge."
(Wystan Hugh Auden)


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