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Bibliografia - New age e spiritualità

Questo post è la sezione di Bibliografia dedicata a New-age e "pensiero positivo", Spiritualità, Osho (un maestro spirituale).

Una precisazione necessaria: "New Age" è un termine spesso frainteso o usato in modo ambiguo.
Qui lo uso nel senso di "nuova visione" (anche se, in effetti, in parte fondata su antichi insegnamenti orientali) olistica; che supera gli schemi rigidi e razionali - tipici del pensiero occidentale - e include in un unicum gli ambiti umanistici (p.es. psicologia, filosofia, spiritualità e religione) e scientifici. Una visione "integrale" che riunifica e abbraccia globalmente la conoscenza sull'essere umano e sull'esistenza.
Ho quindi incluso in questa sezione quei libri che hanno un orizzonte particolarmente ampio, o si estendono oltre un ambito specifico (p.es. psicologia).

Vai alla sezione "Spiritualità".
Vai alla sezione "Osho".


New Age


"La profezia di Celestino"

(James Redfield - Corbaccio)

Attraverso la forma di un romanzo avventuroso, godibile e avvincente, l'autore ci accompagna alla scoperta di nove principi spirituali, che possono guidarci e assisterci nella vita quotidiana.
Le apparenti coincidenze (sincronicità), i segnali che riceviamo, le intuizioni, le percezioni sottili, l'apertura agli altri e al mondo, l'interazione consapevole, sono tutti elementi per una vita più piena, ricca e fruttuosa, per noi e la nostra missione personale. E, quindi, anche per tutto il resto.
Essendo parte di un Tutto interconnesso, è solo muovendoci in armonia con esso, e seguendo le sue leggi, che possiamo compiere il nostro destino e realizzare un'esistenza più elevata e significativa. Una comprensione che non riguarda più solo pochi eletti, ma si estende sempre più verso una massa critica di trasformazione planetaria.
Questo libro è un'ottima introduzione ai temi della crescita personale, dell'apertura interiore e di una visione spirituale dell'esistenza.

Dello stesso autore (sempre editi da Corbaccio) e collegati a questo libro, vedere anche:

"La Decima Illuminazione"

Prosegue ed approfondisce i temi de "La profezia di Celestino"

"L'Undicesima Illuminazione"

(titolo alternativo "Il segreto di Shambhala")
Il discorso - e l'avventura del protagonista - proseguono con l'undicesima illuminazione e le sue quattro estensioni.

"La Dodicesima Illuminazione"

Si conclude l'avventura spirituale del protagonista Wil, in uno stile simile ai tre libri precedenti. In tutta onestà, però, ho trovato questo quarto libro meno avvincente, poco convincente e persino noioso (non ho nemmeno terminato la lettura). Altri lettore ne sono rimasti entusiasti, comunque, quindi dipenderà dai gusti personali.

"Puoi guarire la tua vita"

(Louise Hay - Armenia)

Una delle "bibbie" sul "pensiero positivo"; non nel senso illusorio di convincersi che "va sempre bene", ma sull'importanza di sintonizzarsi sull'energia positiva e luminosa, ed imparare a lasciar andare quella negativa che - col tempo - ci corrode il corpo e la psiche.
Peraltro, l'autrice si è guarita da un cancro usando le sue tecniche, e questa mi sembra una bella, concreta testimonianza.
Dobbiamo ricordarci, infatti, che il corpo segue la mente (se crediamo in qualcosa, tendiamo inconsciamente a realizzarla), e che è sempre il corpo a guarire se stesso; noi, al più, possiamo fornirgli un aiuto. E' fondamentale, quindi, imparare a "pensare bene" e a lasciare che il corpo operi con la sua naturale saggezza senza ostacolarlo.

Su un piano più emotivo ed esistenziale, l'autrice ci invita a smettere di trattarci male, e iniziare ad amarci: riconoscere le nostre qualità, accogliere le nostre mancanze, fare pace con quello che siamo. Guarire dal rancore che ci corrode dentro, imparare il perdono e l'accettazione.
Tutti i pensieri negativi che abbiamo assorbito, le convinzioni limitanti e la disistima, possono venire cancellati e sostituiti con pensieri positivi, luminosi ed efficaci. La mente può essere "riprogrammata" per funzionare meglio e servire ai nostri scopi, anziché ostacolarci.

Della stessa autrice (sempre editi da Armenia) e di tematica affine, vedere anche:

"Il potere è in te"

Continuazione ideale di "Puoi guarire la tua vita", questo libro propone un'innovativa e più ampia visione dell'esistenza umana, per permettere a ciascun individuo di raggiungere lo stato di Saggezza interiore e di tenere le redini del proprio destino.
L'autrice, dopo la sua guarigione, continua l'opera di perfezionamento della propria persona, opponendosi ai "terribili quattro": eccessivo spirito critico, paura, senso di colpa, risentimento. Cerca di sfogare l'ira in modo costruttivo, si ama incondizionatamente e insegna al prossimo a fare altrettanto.

"Guarisci il tuo corpo"

Basato sulla stessa visione che ha permesso all'autrice di guarirsi dal cancro, questo libro presenta una lunga lista di patologie, il loro significato simbolico ("Cosa vuole dirmi questo sintomo?") e suggerimenti per pensieri positivi e di guarigione.

"Il Sì che guarisce"

(Niro Markoff Asistent - Armenia)

Di tematica affine ai libri di Louise Hay esposti sopra, questo volume espone l'esperienza personale dell'autrice che, di fronte a una diagnosi di Aids, ha elaborato un prograqmma curativo personale, fino alla scomparsa della malattia un anno dopo.
L'autrice racconta la sua storia: il dolore dinanzi al crollo di tanti sogni, il timore della solitudine, la lotta contro la vergogna, l'odio e la collera nei confronti di se stessa, nonché il modo in cui ha saputo trasformare questi sentimenti negativi in una forza interiore, in un'incondizionata accettazione di sé, in un'energia irrefrenabile verso la guarigione.

«Per dire di sì, è necessario sudare, / rimboccarsi le maniche,
e immergere entrambe le mani nella vita / fino ai gomiti.
E' facile dire di no, / anche se dire di no significa morire.»

(Jean Anouilh, "Antigone")

"Il Bar Celestiale"

(Tom Youngholm - Corbaccio)

Premessa: molte persone credono che l'anima sia immortale e, dopo la fine del corpo fisico, essa si ritrovi in una diversa dimensione. Secondo questa visione, l'universo materiale in cui viviamo è solo una delle dimensioni possibili, e il corpo fisico è solo un "veicolo" di cui l'anima si serve per sperimentare questa dimensione e apprendere nuovi insegnamenti. Terminata l'esperienza, il corpo viene semplicemente lasciato, proprio come noi lasciamo un'automobile che non ci serve più.
Anche se può apparire irrazionale, occorre ricordare che questa teoria è condivisa da moltissime persone, e radicata in varie antiche culture. Esistono anche numerose testimonianze ed eventi che la supportano. E, peraltro, a ben guardare essa risulta alquanto logica e funzionale.

In questo libro, l'autore immagina un luogo particolare, una specie di "bar" dove le anime si ritrovano dopo aver lasciato il corpo. Comprensibilmente perplesse, esse trovano qui personaggi amichevoli che le guidano, le aiutano ad ambientarsi, le indicano altre anime con cui condividono affinità ed esperienze.
Le anime si ritrovano così, sedute ai tavolini di questo immaginifico locale, a scambiarsi informazioni sulle loro vite appena concluse, e a progettare insieme l'esistenza successiva. In base ai loro desideri e inclinazioni, scelgono i ruoli che meglio si adattano ad apprendere e crescere: saranno l'uno il padre e l'altro il figlio, l'uno l'amico e l'altro il coniuge. Vedranno la luce nei luoghi più opportuni, sperimenteranno le società e gli ambienti più adatti al loro sviluppo come anime.
E, alla fine, di nuovo si ritroveranno in questo bar, a commentare tutte le avventure vissute insieme, le scoperte, ed altri progetti per una nuova esistenza.

Tutto questo può apparire poco fondato o eccessivamente fantasioso; ma io trovo che la visione di questo libro fornisca una interpretazione plausibile a certi eventi per cui non sappiamo darci una spiegazione:
  • Perché certe esperienze dolorose?
  • Perché alcuni nascono con handicap?
  • Perché nascere in luoghi poveri o svantaggiati?
  • Perché certi incontri o relazioni sembrano segnati dal destino?
  • Perché (se Dio ci ama) non siamo sempre felici e sereni?
  • Che senso ha la sofferenza?
Come pure le classiche domande sul senso della vita, il bene e il male...
Se veniamo in questa vita, su questo pianeta (che non è certo l'unico!), per imparare, per crescere, per sperimentare ed evolverci, allora ecco il senso di affrontare certe sfide, difficoltà, dolori. Sono i passaggi necessari per il nostro percorso.
In quanto anime immortali, li scegliamo prima per realizzare il nostro scopo. E non diamo molta importanza alla sofferenza, perché sappiamo che è solo un passaggio momentaneo, che non intacca realmente chi davvero siamo. E' solo per un breve momento, per poi tornare nuovamente nell'eternità dello spirito infinito.

E' davvero così? E' una illusione?
Chi può saperlo...! ;-)
Io la trovo una ipotesi affascinante, funzionale, sensata e ispirante. Per questo ci credo.

• "Istruzioni mancanti sulla vita - Il manuale che avrebbero dovuto darti quando sei nato"

(Joe Vitale - Il Punto d'Incontro)
(titolo originale: "Life's Missing Instruction Manual - The guidebook you should have been given at birth" - John Wiley & Sons )

In un linguaggio semplice e chiaro, ricco di aneddoti e vita vissuta, una ricca serie di concetti di base per affrontare e vivere al meglio la vita. Realmente, le cose che dovrebbero insegnarci dalla nascita, su come la vita funziona, come siamo, come essere felici, amare e prosperare, ma che nessuno ci dice.
Adoro questo libro! Se lo avessi avuto quando avevo vent'anni, mi sarei risparmiato una montagna di dolore inutile, problemi e fallimenti evitabili.


Spiritualità


"Conversazioni con Dio"

(Neale Donald Walsch - Sperling & Kupfer)

Un uomo afflitto dai problemi, come tutti noi, inizia un dialogo con Dio e riceve illuminanti risposte, tanto semplici quanto rivelatorie.
All'inizio diffidavo, com'è logico, ma leggendolo l'ho sentito davvero "autentico" e profondamente toccante. Risposte, chiarimenti, visioni, orizzonti, principi e suggerimenti fondamentali, trasmessi con affetto e partecipazione. Compresa la migliore spiegazione alla domanda "Perché esiste il male?" che io abbia letto finora.
Ho avuto molti maestri e letto numerosi libri, e in molti casi gli insegnamenti qui contenuti li avevo già ricevuti, ma qui sono esposti con notevole chiarezza ed incisività.

Naturalmente non posso essere certo che le parole ivi contenute arrivino veramente da Dio (non si può esserlo nemmeno a proposito della Bibbia o del Corano, peraltro). Ma per me hanno un senso ed un significato profondo e sì, se un Dio esiste, trovo che queste sono davvero le parole che mi aspetterei da Lui.
Molto più delle parole che la nostra religione cattolica vuol farci credere vengano da Lui (nel libro ci sono anche obiezioni precise sulle religioni). Se, come me, siete stati delusi già in gioventù da un Dio severo e distante, noioso e vendicativo, dogmatico ed esigente, critico ed intollerante (a me così l'hanno trasmesso i preti) qui troverete invece un Dio amorevole, comprensivo e aperto: un Dio con la potenza per darvi tutte le risposte, ma anche tenero come un padre affettuoso.

[dalla quarta di copertina] «Un dono meraviglioso per coloro che vogliono davvero delle risposte, per quanti si sono impegnati nella ricerca della verità con cuore sincero, spinti da un anelito dell'anima e con una mentalità aperta. Il che vuol dire la maggior parte di noi.
Questo libro parla di tutte quelle domande che ci siamo sempre posti sulla vita e l'amore, gli scopi e le azioni e i rapporti tra le persone, il bene e il male, la colpa e il peccato, il perdono e la redenzione, il sentiero verso Dio e la via che porta all'inferno... tutto. Tratta, in maniera diretta, di sesso, potere, denaro, figli, matrimonio, divorzio, lavoro, salute, aldilà... Prende in esame la guerra e la pace, il noto e l'ignoto, il dare e l'avere, la gioia e il dolore. Si occupa del concreto e dell'astratto, del visibile e dell'invisibile, della verità e della menzogna.
Potreste definire questo libro 'l'ultima parola di Dio sulle cose'.»

NB: In realtà non è un unico libro, ma ne esistono quattro volumi progressivi; in ognuno di essi il dialogo continua e viene approfondito. Ma ogni volume vive di vita propria, e può essere letto indipendentemente.

"Conversazioni con Dio - Vol. 2"


"Conversazioni con Dio - Vol. 3"


"Conversazioni con Dio - Vol. 4"


"Esercizi di vita"

(Neale Donald Walsch - Sperling & Kupfer)

L'autore è lo stesso del precedente "Conversazioni con Dio", e "Amicizia con Dio" (tranquilli, niente a che fare col Papa, è un Dio molto simpatico ;-).
Il libro è esposto sotto forma di conversazione e dialogo con un gruppo di partecipanti a un incontro sui temi dell'abbondanza, relazioni interpersonali e vita olistica.
Leggendolo, si trovano risposte a un sacco di domande sulla vita. O interessanti spunti per capire meglio come funziona il mondo, e come farlo funzionare come vorrei. Per essere in pace. Per amare ed essere amati. Per raggiungere ciò che vogliamo. Per essere felici.
Sulle relazioni, il libro offre una serie di idee efficaci e pratiche sul modo sano di relazionarsi, sui modi sbagliati, il senso profondo delle relazioni e perché - a volte - ci fanno soffrire tanto.

Anche questo libro vorrei averlo potuto leggere a vent'anni: mi sarei risparmiato molta sofferenza inutile, e avrei vissuto di più; perché c'è un'enorme differenza tra vivere e sopravvivere.
Perciò, consiglio questo libro a tutti quelli insoddisfatti, addolorati, confusi o alla ricerca di qualcosa di meglio. A quelli che amano farsi domande, e a quelli in cerca di risposte reali. A quelli che sono stufi del peggio, e a quelli che pensano che non c'è limite al meglio...

"La spiritualità dell'imperfezione"

(E. Kurtz, K. Ketcham - Lyra Libri)

Un vero balsamo per il mio cuore (di perfezionista in via di remissione).
Anche se già Osho mi aveva ispirato ad accettare la mia parte oscura, lungo è il cammino per accettare e fare pace con le proprie imperfezioni...
Questo libro parla proprio di ciò, della via del titolo (antica di 3 millenni), basata sul concetto che l'essere umano è per natura imperfetto, quindi può coltivare la sua spiritualità solo accogliendo questa imperfezione, e non combattendola in nome di un ipotetico ideale (come certe religioni e discipline ci spronano a fare).
Leggerlo mi delizia e mi esalta, anche perché è ricco di racconti, aneddoti e citazioni penetranti.


Osho


Chi è Osho? Una breve presentazione

Osho (in precedenza conosciuto come Bhagwan Shree Rajneesh), è un maestro spirituale di origine indiana, che ha saputo trasmettere un messaggio olistico e rivoluzionario, influenzando la vita di milioni di persone.
A causa dei suoi insegnamenti audaci e controversi, è stato spesso avversato e calunniato. Su di lui si possono trovare pareri di ogni tipo (ciascuno poi si formi la sua opinione). Nonostante io abbia avuto molti insegnanti, solo Osho ha saputo trasmettermi una visione così completa, a 360°, da considerarlo mio maestro (è da lui, tra l'altro, che ho ricevuto il nome "Prahlad", che in sanscrito significa "gioia").
Ha riflettutto e parlato su ogni argomento, ha avuto una risposta per ogni domanda... e, allo stesso tempo, ha dato ai suoi discepoli totale accettazione e piena libertà (nessuna dipendenza, nessun vincolo, nessun dogma, come ogni vero maestro).
Questi sono alcuni degli insegnamenti più preziosi che ho ricevuto da lui:
  • L'accettazione del mio "lato oscuro"
  • L'importanza del "lasciar andare" ("Let Go")
  • Tutto è perfetto così com'è (anch'io! :-D )
  • La vera natura dell'amore
  • L'amore è tutto quello che esiste (il resto è paura, ma la paura è solo assenza d'amore)
  • L'importanza delle proiezioni nelle relazioni

"Tantra: la comprensione suprema"

(Osho Rajneesh - Bompiani)

A differenza di quello che pensano alcuni, il Tantra non riguarda specificamente il sesso, bensì l'accogliere l'esistenza nella sua pienezza più completa, totale (sessualità inclusa). Non a caso, è una delle discipline più amate da Osho, che ha sempre predicato il "Let Go", il lasciarsi andare all'esistenza.
Per intuire la magia della vita presente ovunque.

• "Il mal d'amore - Discorsi sull'amore e l'innamoramento"

(Osho - News Services Corporation)

In questo libro Osho parla dell'amore su un piano sia psicologico che esistenziale e spirituale, usando spesso il linguaggio dell'aneddoto e della poesia. Non parla solo dell'amore romantico, ma dell'amore come forza fondamentale della vita ed energia che include ogni cosa. Risulta profondo e illuminante sulla vera natura dell'amore e delle relazioni; ciò che quasi nessuno dice, ma che una volta scoperto appare lampante nella sua evidenza.
E' pieno di "perle" tanto semplici quanto profonde. Un manuale sull'amore, ma anche un libro spassoso sulle tante (a volte tragiche) sciocchezze che facciamo in nome dell'amore. E, magari, per smettere una buona volta di farle (od anche solo per riderci su ;-).
Se venisse fatto leggere nelle scuole, il mondo avrebbe una rivoluzione.

Un paio di paragrafi significativi:
«O vivete insieme con gioia, o ditevi addio con gioia. Non c'è ragione... la vita è così breve. Perché sciupare inutilmente la vita di due persone?».

«Il desiderio non dev'essere distrutto, dev'essere purificato. Non deve essere lasciato cadere, deve essere trasformato. La tua stessa energia è desiderio; essergli contro, significa essere contro se stessi e contro ogni cosa... contro i fiori e gli uccelli e il Sole e la Luna. Essergli contro significa essere contro la creatività.
Il desiderio è creatività.»

"L'immortalità dell'anima"

(Osho - Mondadori)

"L'arte di morire"

(Osho Rajneesh - Giuntina)

Due libri sul tema del morire e del vivere, apparentemente opposti e in realtà indissolubilmente legati. Difficile spiegarlo; è una delle tante (apparenti) contraddizioni di cui la vita è piena.
Diventa più comprensibile se vediamo vita e morte come parte di uno stesso ciclo; proprio come il giorno e la notte, esse esistono l'una in funzione dell'altra, e l'una senza l'altra è inconcepibile.
E' il pensiero lineare occidentale che ha creato una illusione di separazione, creando frattura e opposizione dove invece esiste un cerchio armonico. Temendo la morte, ci contraiamo in una posizione di chiusura sterile e immobile. Riuscendo a scorgere questo cerchio, non temiamo più di perderci, ma impariamo invece a danzare al suo interno.

Una frase dalla quarta di copertina:
«Finché non capiremo che la morte non esiste, ne avremo paura e la nostra vita non sarà autentica».

"Perché dovrei affliggermi ora"

(Osho Rajneesh - Stampa Alternativa)

Un delizioso libricino, in poche pagine un concentrato di saggezza e visione umoristica della vita. Un sunto del suo pensiero, tanto breve quanto succoso e ispirante.
Non credo sia facile trovarlo, ma se capita...


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"Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane."
(Emily Dickinson)


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2 commenti:

  1. Me lo aspettavo e sono stata felice di trovare Osho nella tua bibliografia, me ne sono accorta dal tuo modo di scrivere, c’era qualcosa che mi ricordava proprio lui! Adoro quello che scrivi, sono estremamente grata di aver trovato il tuo blog, sarebbe bello leggerti sfogliando le pagine di carta stampata!

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    Risposte
    1. Come disse Newton: "Se ho visto oltre è perché sono salito sulle spalle di giganti".

      Quanto alla carta stampata... magari, un giorno. Piccoli blogger crescono :-)

      Elimina

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