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Ci sono persone destinate a restare sole?

Esistono persone destinate a non essere mai amate?

Ci sono persone che non possono mai avere un partner?


No. Il destino è qualcosa di stabilito a priori, e deciso da forze esterne a noi ("Sono destinato a..."). Personalmente non credo che esista un destino prefissato; credo invece che una parte della vita di ciascuno sia stabilita dal caso (quello che ci succede), ed il resto sia determinato dalle proprie scelte (quello che facciamo succedere).

Se siamo sempre da soli (o senza partner), non è perché qualcuno l'ha deciso per noi; non è perché siamo nati "sfortunati" (anche se alcuni sono più svantaggiati di altri). Piuttosto, è probabile che ci sia qualche motivo - in noi o nel nostro ambiente - che ci porta a quella situazione: una volta identificato l'ostacolo, possiamo fare qualcosa per superarlo e risolvere il problema.
Il primo passo è necessariamente capire da dove nasce il problema...

Quando il problema sei tu

Forse sei poco interessante come potenziale partner, troppo privo di qualità attrattive, oppure troppo problematico quindi gli altri si tengo alla larga. Forse hai difetti o mancanze che agli altri risultano sgradevoli; oppure sei troppo chiuso e scostante, quindi nessuno vede il tuo valore.

  • Se nessuno ti vuole, hai bisogno di capire cosa in te ha bisogno di essere migliorato, o corretto, o risolto.
  • Essere amati non è un diritto: sta a noi diventare persone amabili e desiderabili, per suscitare negli altri i sentimenti che vogliamo ricevere.
  • Nessuno ha il dovere di amarci: se vogliamo vicino una persona che ci ama, è necessario avere le qualità che ispirano tali sentimenti in lei o lui. Bisogna seminare per poi poter raccogliere.

Quando il problema è nella tua ricerca

A volte cerchiamo qualcosa che non esiste, o siamo troppo pretenziosi, oppure lo cerchiamo nel post sbagliato. O, ancora, corriamo dietro a persone che non vanno bene per noi.


Quando il problema è nel tuo ambiente

A volte viviamo in un ambiente che ci limita, ci offre poche possibilità o addirittura ci soffoca; per esempio:
  • Una famiglia opprimente o "tossica". Magari rigidamente tradizionalista o religiosa, oppure molto severa od esigente. O, ancora, che ti condiziona o ti fa sentire a disagio per come sei.
  • Una piccola cittadina dove tutti si conoscono, povera di stimoli ed opportunità, legata ai suoi riti e abitudini. Dove magari si tende a sopravvivere e conformarsi, piuttosto di evolvere ed inseguire i propri sogni.
  • Un ambiente sociale repressivo, legato alla "normalità" e sospettoso di ogni diversità e innovazione, in cui ti senti in trappola...
Se vivi in una situazione del genere, magari il problema è quello. Se ci sei abituato, se hai conosciuto solo quello, magari non te ne accorgi nemmeno: pensi che il mondo sia tutto così... eppure sai che altrove le persone riescono a vivere vite ben diverse.

In questi casi l'unica soluzione è andarsene. L'ambiente intorno a te non cambierà, quindi sta a te cambiare, se ci tieni. Se hai intorno persone che: allontanati da loro il prima possibile. Persone così sono possono rovinarti la vita. Nessuno merita di essere trattato in quel modo: allontanati e vai verso persone che ti apprezzano, o che almeno ti incoraggiano e sostengono nei tuoi tentativi di vivere meglio.
Anche allontanarsi dalla famiglia può essere necessario, a volte, per riuscire a vivere come vorresti. Non vuol dire necessariamente tagliare i contatti, ma forse anche solo uscire di casa, o prendere una certa distanza, può servire per sfuggire a certi influssi negativi.


Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).

"La più terribile povertà è la solitudine e la sensazione di non essere amati."
(Madre Teresa)

"Non c'è amore sufficientemente capace di colmare il vuoto di una persona che non ama se stessa."
(Irene Orce)

"Esiste un legame profondo tra solitudine e autostima. Più alta è la seconda meno forte è la prima."
(Valerio Albisetti)


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