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Perché certe persone divorziano presto?

Perché molti si sposano dopo pochi mesi e poi divorziano rapidamente?


Quando due persone si separano (o divorziano) pochi mesi dopo il matrimonio, di solito è perché hanno "sposato un sogno"... ma poi si sono ritrovati a vivere accanto ad una persona reale - e ben diversa da quella del sogno.
In genere si realizza una (o più) delle seguenti condizioni.

Perché certi matrimoni finiscono presto

1. L'innamoramento finisce

Le due persone erano in pieno innamoramento: ma l'innamoramento è uno stato illusorio e temporaneo, in cui vediamo l'altro come meraviglioso e perfetto, non in modo realistico. Siamo come drogati. Stare vicini ci rende estaticamente felici, quindi vorremmo prolungare quell'esperienza all'infinito.
Quando l'effetto dell'innamoramento finisce (di solito entro 6-18 mesi), spesso la realtà è molto diversa e deludente: l'altro si rivela imperfetto e manchevole (come qualunque essere umano), e molti non sopportano questa delusione.

2. Contava il matrimonio, non lo stare insieme

Una delle due persone (di solito la donna) era incantata dall'idea del matrimonio: quindi si è sposata non per stare vicino al partner, ma per celebrare il matrimonio stesso (e il partner era solo un "mezzo" per arrivare a questo fine).
Una volta sposata, l'ebbrezza della cerimonia è finita e si ritrova legata ad una persona con cui magari non ha poi molto in comune.

Un fenomeno simile può accadere a chi si sposa principalmente perché sente la necessità di avere un figlio (anche questo accade più spesso alle donne, ma pure a certi uomini) e, una volta che questo figlio sia arrivato, l'interesse per il partner decade o sparisce.

3. Ideale romantico e realtà deludente

I partner hanno un'idea romanticamente esaltata dell'amore, e pensavano che stare sempre insieme li avrebbe resi felici. Spesso queste persone hanno poca esperienza sentimentale, non hanno mai convissuto, e magari faticavano a vedersi. Il mito della monogamia li ha convinti che possono amarsi per sempre e appagarsi completamente l'un l'altra.

Una volta sposati e immersi nella quotidianità, però, si rendono conto che la realtà è assai diversa dai sogni romantici: magari emergono aspetti caratteriali prima nascosti, i problemi pratici sono frustranti, stare sempre insieme finisce col dare ai nervi e, spesso, i bisogni di ciascuno rimangono insoddisfatti. Se i due restano attaccati all'ideale romantico, non realizzano che ogni matrimonio porterebbe difficoltà simili; quindi si convincono di aver sposato la persona "sbagliata", e si separano per andare alla ricerca della "persona giusta".

4. Inganni o tradimenti

Una situazione particolare è quando uno dei coniugi scopre di essere stato ingannato:
  • magari l'altra persona si rivela essere alquanto diversa da come si era mostrata;
  • a volte un partner prima era tutto passionale e focoso, e dopo diventa freddo e distaccato;
  • magari scopriamo che l'altro tiene poco o nulla a noi, e ci ha sposato solo per raggiungere un suo scopo;
  • oppure emerge un tradimento inaccettabile.
Se l'inganno e la delusione sono troppo gravi, ovviamente la distruzione della fiducia rende impossibile la prosecuzione della relazione.

Il matrimonio è una partenza, non un arrivo

Nei primi tre casi, queste persone non hanno compreso che il matrimonio è un punto di partenza, non di arrivo: sposarsi non vuol dire "arrivare in un posto felice e rimanerci a vita", bensì "partire per un viaggio impegnativo con destinazione incerta".
Il matrimonio è una lunga avventura irta di difficoltà e pericoli, con molte opportunità ma anche tanto impegno, fatica e frustrazione. L'amore è un elemento importante, ma non garantisce la durata né la felicità.
Se partiamo con la convinzione che il matrimonio sia tutto rose e fiori, saremo impreparati alle difficoltà e tenderemo a mollare.

Abbiamo le qualità necessarie?

Paradossalmente, un matrimonio ha maggiore possibilità di riuscita se parte con una certa dose di realismo disilluso o persino di pessimismo: può apparire anti-romantico, ma questo realismo ci prepara ad affrontare le inevitabili complicazioni che incontreremo nella vita matrimoniale.
Invece di basare un matrimonio solo sull'amore o sulla passione (come spesso accade, e come il romanticismo ci suggerisce), sarebbe più saggio rifletterci con calma e chiederci prima se entrambi abbiamo le qualità necessarie a far funzionare un matrimonio (o una relazione felice).


Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).

"Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi!"
(Oscar Wilde)

"Il corteggiamento sta al matrimonio come un prologo divertente sta a una commedia noiosa."
(William Congreve)

"Ci sono buoni matrimoni, ma non ce ne sono di deliziosi."
(François de La Rochefoucauld)


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