(a quelli che non hanno dubbi in merito, cioè sono convinti che l'amore è esattamente come lo intendono loro, suggerisco di scendere dal piedistallo: è una parola a cui vengono dati tanti significati, anche opposti)
La parola "amore" viene usata, di volta in volta, come sinonimo di affetto, passione, desiderio erotico, bisogno, attaccamento, dipendenza, ossessione, gelosia, possesso, compassione, ecc. C'è chi lo usa per manipolare qualcuno ("Ti amo quindi tu dovresti..." oppure "Se mi ami dovresti..."), e chi arriva a dire "Ti uccido perché ti amo troppo"! (certo è follia, però accade).
Ecco perché faccio una distinzione tra l'amore romantico (che può includere tutti i sinonimi elencati prima), e l'amore autentico, cioè: avere a cuore il benessere e la felicità dell'altro (come ed anche più dei propri). Ne consegue che:
- L'amore romantico può essere sia egoistico che altruistico.
- L'amore autentico è sempre altruistico, ovvero si prende a cuore il bene dell'altro. Se un sentimento od un'azione sono egoistici, allora non nascono veramente dall'amore ma da qualcos'altro: se dico che ti amo, ma agisco in modo da danneggiarti, quell'amore non è autentico (anche se magari agisco in buona fede).
Quando l'amore non è amorevole
Questa distinzione è necessaria per evitare confusione, fraintendimenti e manipolazioni. Perché l'amore romantico può anche essere sincero, ma spesso assume forme - appunto - egoistiche e manipolative:- Specialmente nelle forme intense e viscerali come la passione, la gelosia, il bisogno, la dipendenza (per non parlare dell'ossessione, che sfocia nel patologico), tende a diventare egoistico perché punta prima alla soddisfazione delle proprie esigenze, e poi considera quelle dell'altro.
- Oppure assume una forma condizionale ("Ti amo solo se tu fai questo e quello"), che non è proprio una forma d'amore sana e matura.
- O, ancora, nell'amore romantico può succedere che una persona un giorno ti ami, e una settimana dopo ti odi se la deludi (evviva la coerenza!).
- Infine, l'amore romantico può essere usato per coprire comportamenti distruttivi, come le persone soffocanti, gli stalker, i gelosi paranoici, i maniaci del controllo, che si giustificano dicendo "Lo faccio perché ti amo".
Amore romantico ed autentico convivono
Va notato che amore romantico ed amore autentico possono coesistere, anzi accade spesso. Poiché siamo umani ed imperfetti, e siamo tutti influenzati dai nostri bisogni (chi può dire di essere privo di bisogni?), anche quando amiamo sinceramente qualcuno possiamo cadere in momenti o comportamenti egoistici.E' del tutto naturale, e non dobbiamo sentirci in colpa. Però credo sia una forma di onestà intellettuale chiamare quei comportamenti col loro nome (per esempio bisogno, paura o desiderio), piuttosto di usare la parola "amore" a sproposito, o per ogni tipo di attaccamento che uno prova.
Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).
"L'amore autentico è sempre compassione; e ogni amore che non sia compassione è egoismo."
(Arthur Schopenhauer)
"L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano a quel modo che noi vogliamo.
L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere."
(Oscar Wilde)
"Nella gelosia c’è più egoismo che amore."
(Francois de La Rochefoucauld)
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