"Solamente il cuore ci permette di vedere chiaramente. L'essenziale è invisibile all'occhio."
(Antoine de Saint Exupery)
- Pensiamo che l'amore sia cieco quando siamo incantati dalla bellezza: la bellezza è così potente da esaltarci e ingannarci; spesso reagiamo alla bellezza come i cani di Pavlov nel famoso esperimento.
- Pensiamo che l'amore sia cieco quando siamo preda dell'attrazione: così travolgente ed eccitante, da farci credere che la persona da cui siamo attratti sia quella giusta per noi. Ma in realtà l'attrazione non garantisce nulla: né la felicità né l'amore né l'intesa sessuale; garantisce solo il desiderio verso l'altro.
- Pensiamo che l'amore sia cieco quando siamo travolti dalla passione: essendo questa un istinto, una pulsione viscerale, ovviamente è cieca. Non è né ragionevole né saggia, ci rende come un affamato ossessionato dal cibo. Di conseguenza non ha cura del nostro benessere, né - spesso - di quello dell'altro: è una bramosia animalesca, non un sentimento.
- Pensiamo che l'amore sia cieco quando in realtà siamo innamorati: l'innamoramento è uno stato idealizzato (e temporaneo) in cui vediamo l'altro non per come realmente è, ma per come vorremmo che fosse. Siamo "ciechi" perché storditi dalla nostra "chimica interna" (che agisce come fossimo drogati), dalla dipendenza e dalla visione idealizzata dell'altro.
- Pensiamo che l'amore sia cieco quando siamo dipendenti da qualcuno (che magari ci tratta male, ci fa soffrire o ci respinge): ma solitamente la dipendenza indica debolezza, mancanza, paura, fragilità ed assenza di amore per se stessi. Per molti versi la dipendenza è l'opposto dell'amore: quando siamo fortemente dipendenti siamo così privi d'amore, che vediamo l'altro come l'unica fonte d'amore possibile. Invece quando amiamo in modo autentico diventiamo una "fonte" di amore, e questo ci rende più forti.
Insomma, l'idea che l'amore sia cieco nasce dall'avere idee confuse sull'amore, o dal credere alle tante falsità che sull'amore si raccontano.
N.B.: Questo elenco non intende sminuire o disprezzare le esperienze elencate: ognuna ha il suo senso, e può essere positiva e meravigliosa (tranne la dipendenza, che solitamente è distruttiva). L'elenco serve solo ad aiutare a distinguere queste esperienze dall'amore - nonché a far notare i "lati oscuri" delle esperienze stesse, invece di idealizzarli come spesso accade.
Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).
"Desiderare ardentemente qualcosa, significa diventare ciechi a tutto il resto."
(Democrito)
"L'amore non è cieco, è presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana."
(Miguel Zamacoi)
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