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Amo un uomo che vuole solo sesso

Questo post è dedicato alle donne innamorate di uomini che le cercano solo (o principalmente) per fare sesso*. Per chi vive situazioni di amore non corrisposto in generale, ho scritto un post sull'amore non ricambiato (a cui a volte rimando a paragrafi specifici nel corso di questo post).
Lo spunto mi è stato dato da un commento inserito in altro post, la cui risposta riprendo ed espando qui. Anche se il commento presenta aspetti particolari, la situazione che riporta è così frequente da poter dare una risposta che tocca l'esperienza di molte donne.

* N.B.: Pongo la questione al femminile, perché è un fenomeno che riguarda quasi esclusivamente le donne. Naturalmente può capitare anche a certi uomini, ma in genere essi vengono "usati" dalle donne in modi differenti (per esempio come sostegno economico, come confidenti, o come supporto affettivo quando la donna non ha nulla di meglio sottomano).

Il commento

Frequento un uomo dove ci sono tutte queste diverse affinità, ma proprio tutte (ed è la prima volta che mi capita). Tranne che lui non vuole legami con nessuna, infatti è single da molti anni. Di conseguenza io non sono riuscita a lasciarlo andare, perché non credo di poter mai più incontrare un'intesa del genere.
Ma ormai è un anno che soffro "stando dietro" a quest'uomo. Non mi interessa avere una relazione con uno qualunque, quindi l'alternativa sarebbe stare sola finché e se non mi piacerà un altro (cosa che difficilmente mi succede). Sono così confusa... è terribile.

La mia risposta

Il tuo sembra il classico caso di una donna che si è infatuata di un cosiddetto "sciupafemmine". Probabilmente è un uomo fascinoso, sexy, virile, sessualmente travolgente - ed egocentrico; o sbaglio?
Ovviamente lui non vuole legami: perché dovrebbe? Ha già tutto quello che desidera, ovvero numerose donne a sua disposizione; per lui va benissimo così. E se anche un giorno ne scegliesse una, la poveretta si ritroverebbe presto abbondanti corna.

Oppure lui è un uomo: indeciso, che non vuole sentirsi legato, che non si sente pronto a impegnarsi, che vuole solo divertirsi, che ha già una fidanzata/moglie, che preferisce vivere in modo leggero o superficiale, non interessato ai sentimenti...
In fondo importa poco. Non esiste un unico modo "giusto" di vivere le relazioni, proprio come non esiste la "normalità". Quello che importa è capire che tu vuoi qualcosa che a lui non interessa, e che molto probabilmente non ti darà mai.

Perdonami se suonerò impietoso, ma questo tipo di situazione è un cliché alquanto comune fra le donne: trovi un uomo attraente di cui ti invaghisci e lo vorresti tutto per te; purtroppo molte altre donne vorrebbero lo stesso uomo, mentre lui vuole solo divertirsi (e grazie a voi può farlo).
Finché va bene anche a te divertirti e basta, fai pure; ma se vuoi di più, temo ci siano ben poche speranze. Credo che la tua confusione nasca dal fatto che sei così concentrata su quello che vorresti, da non vedere i fatti. Elencherò quindi una serie di punti salienti (con link a relativi post che potrebbero aiutare a chiarirti le idee).

Lui non cambierà

Non pensare di poterlo cambiare: non è mai possibile cambiare qualcuno, e lui non sembra proprio volere quel che vorresti tu. Non credere che un giorno cambierà magicamente idea e diventerà quello che sogni: accade solo nei film romantici.
Molte donne portano avanti relazioni insoddisfacenti o disfunzionali con la speranza o l'aspettativa che il partner cambi. Purtroppo questo atteggiamento porta sempre a conflitti, e quasi mai ai risultati sperati.

L'uomo perfetto non esiste

Non è possibile avere un partner che abbia tutte le qualità: l'uomo perfetto non esiste (e se esistesse vorrebbe una donna perfetta, che probabilmente tu non sei ;-). Nella vita reale, bisogna scegliere le qualità per noi più importanti, su cui non accettiamo compromessi, e quelle opzionali; bisogna stabilire le nostre priorità, e fare scelte in base a quelle.
Per esempio, se per te è prioritario essere amata e messa al primo posto dal tuo partner, sembra evidente che quell'uomo non può offrirtelo. Quindi è necessario trovare qualcuno capace di amarti come vorresti.

Se un partner sembra avere tutte le qualità che desideri, è probabile che:
  • Non lo conosci ancora abbastanza
  • Lo stai idealizzando (lo vedi perfetto e ne ignori i difetti), magari perché ne sei innamorata
  • Lui sta recitando una parte per conquistarti

“Non è possibile avere un partner
che abbia tutte le qualità”

Se non provi non puoi sapere

Dici che non troverai un altra persona con cui avere un'intesa così completa... ma non puoi saperlo se non provi. Al mondo ci sono oltre 3.800.000.000 di uomini; solo in Italia sono 30.000.000. Fra tutta quest'abbondanza, come fai a sapere che non ne troverai uno migliore? :-)
Se vuoi ottenere risultati diversi, devi per forza cambiare metodi. Se vuoi realizzare i tuoi sogni, devi metterti in gioco, agire e provare nuove strade, invece di ripetere quello che hai fatto finora, o di aspettare un "miracolo".

"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi."
(Albert Einstein)

Non è l'amore che ti lega

Molte donne che soffrono in relazioni frustranti, vi rimangono con la motivazione di amare quell'uomo. Mi spiace deludervi, e smontare la vostra "favola romantica", ma ho il forte sospetto che non sia l'amore a legarvi a quell'uomo; piuttosto, potrebbe essere:
Non dimenticate mai che le emozioni possono facilmente ingannarci.

L'amore che ti manca è l'amore per te

Quando cerchi disperatamente l'amore di un uomo, sottomettendoti ai suoi capricci e lasciandoti usare, ti stai dimenticando di amare te stessa. E finché non impari a volerti bene, non troverai fuori da te l'amore di cui hai bisogno.
Comincia piuttosto ad amare e rispettare te stessa. Quando inizierai a farlo, ti verrà naturale tenere a distanza quel tipo di uomini.

“Quando cerchi disperatamente
l'amore di un uomo,
ti stai dimenticando
di amare te stessa”

Il desiderio è spesso asimmetrico

A molti piace spiegare questo tipo di situazione con l'idea per cui "Gli uomini sono egoisti mentre le donne amano". Ma non è proprio così: non c'è un genere più "virtuoso" dell'altro, ed ogni individuo (uomo o donna che sia) è capace sia di egoismo che di amore (ciascuno a suo modo). Piuttosto, queste situazioni accadono perché "l'asimmetria del desiderio" (dove c'è una persona che vuole di più dell'altro, o si coinvolge di più) è del tutto normale e naturale:
  • Normale perché è frequente e può capitare a chiunque: belli e brutti, poveri e ricchi.
  • Naturale perché accade ovunque, tra noi umani come tra gli animali: in entrambi abbiamo rituali di corteggiamento infruttuosi, tentativi di accoppiarsi senza successo, infedeltà, individui respinti ripetutamente...
  • Senza contare tutte le storie d'amore infelici - famose o sconosciute - di cui è costellata la storia.
Insomma, in amore la discordia e la delusione sono comuni. Non è necessariamente colpa tua, o dell'altro. Le storie a volte funzionano, e a volte no; perché la vita non è "progettata" per farci felici. E' solo nelle favole romantiche che i due "vivono per sempre felici e contenti".

L'amore non è logico né equo

Tutto questo accade anche perché l'attrazione e l'innamoramento sono governati da principi che non sono logici né equi. E questo vale per gli uomini come per le donne.
Queste situazioni sono simili a quando un uomo e una donna sono amici, ma poi lui si innamora di lei (o viceversa): anche in questi casi una parte vorrebbe ciò che l'altra rifiuta. Ed anche in questi casi, chi non è coinvolto non è tenuto a ricambiare i sentimenti dell'altro, o a dargli quello che lui desidera: perché non è quello che sente.
Amare qualcuno non ti dà il diritto di aspettarti o "pretendere" che l'altro ti ricambi; non si ama "a comando", né per obbligo morale, né per senso del dovere.

Siete entrambi egoisti

In una situazione del genere, è facile sparare giudizi e bollare quell'uomo come "egoista" (e per certi versi lo è; ma se è stato chiaro fin dall'inizio, almeno lo è stato onestamente). Ma se guardi bene ciò che desideri, tu lo sei perlomeno altrettanto: perché vorresti da lui qualcosa che faccia stare bene te, e renda felice te, per tuo esclusivo vantaggio (lui ha già detto chiaramente che non gli interessa); e questo cos'è se non egoismo?
Quello che ti manca (essere amata come vorresti) lo cerchi a tuo esclusivo beneficio, non suo. Non è per fare felice un altro (che sarebbe lo scopo dell'amore), è per fare felice te stessa. Nulla di male, in sé, ma nemmeno qualcosa di altruistico o amorevole, ad essere onesti.

In questa situazione non c'è un egoista e un altruista, un "cattivo" ed un "buono". Ci sono due persone egoiste, ognuna a modo suo (con la differenza che una ottiene quel che vuole, e l'altra no: ma questo dipende da te, che ti fai usare).
Ovviamente, se lui ti sta anche ingannando con false promesse (o l'ha fatto in passato) è sicuramente una brutta persona. Ma questo dovrebbe essere un motivo in più per allontanarsi da lui, invece di restargli vicino e lamentarti.

Stai cercando nel posto sbagliato

Il succo della situazione è che vuoi una cosa impossibile: che lui ti voglia e ti ami a modo tuo - cosa che lui non ha nessuna intenzione di fare, e magari te l'ha pure detto dall'inizio. In pratica vuoi cavar sangue da una rapa, come si diceva una volta.
Ma nella rapa il sangue non c'è, e non ci sarà mai. E' come se tu insistessi ad andare dal panettiere, e lo implorassi di darti le arance che ti piacciono tanto: il problema non è il panettiere "cattivo" che non te le dà, il problema è che tu cerchi le arance nel posto sbagliato. Che tu insista a dire "Ma a me quel panettiere piace tanto!" non cambia i fatti, ovvero che sei tu a cercare nel modo e nel luogo sbagliato.

“Vuoi cavar sangue da una rapa.
Ma nella rapa il sangue non c'è,
e non ci sarà mai”

Hai diverse alternative

Le alternative non comprendono soltanto stare da sola o scegliere "uno qualunque", ma anche chiarirti cosa vuoi e cercare un uomo con quelle qualità, che sia interessato a te. Finché non lo fai, ti accontenti di quello che lui ti dà, ti poni nel ruolo della "mendicante" che elemosina amore da un uomo non interessato a darne. Sei sicura che ti vada bene restare in quella situazione?

Il mondo è grande e pieno di uomini, quindi vai a cercare la persona che corrisponde ai tuoi bisogni. Se ci hai provato ma finora non ci sei riuscita, prova a capire i motivi per cui non lo trovi: per ogni problema c'è sempre un motivo, e una volta compreso diventa possibile risolverlo.

Forse il problema è in te?

Per finire, forse una parte dei tuoi problemi di relazione deriva da una mancanza di autostima e di accettazione: quando crediamo di non meritare amore, o non ci consideriamo abbastanza, tendiamo ad attaccarci a persone che ci fanno soffrire o non ci vogliono. Se è il tuo caso, potresti iniziare dal provare ad accettarti come sei.


Perché gli uomini vogliono sesso, e le donne cercano l'amore

In generale, questo accade perché maschi e femmine hanno "strategie riproduttive" diverse (che li spingono a fare scelte relazionali differenti):
  • I maschi hanno l'impulso innato a fare sesso con più femmine possibili
  • Le femmine hanno l'impulso di scegliere il maschio migliore e tenerselo stretto
Questo porta gli uomini ad essere più disponibili, e le donne ad essere più selettive. Può piacere o non piacere, ma la nostra parte animale ci spinge in quella direzione. Poi ovviamente non conta solo quella, ma ha un forte influsso sulle nostre scelte relazionali.

Quando qualcuno non vuole impegnarsi

Inoltre non è solo una questione di genere: anche molte donne amano fare sesso, così come molti uomini desiderano l'amore. Perché allora a volte incontriamo persone che non vogliono "impegnarsi" con noi?
La spiegazione più semplice è che non offriamo loro quello che cercano. In pratica, ci leghiamo a chi riteniamo possa darci tutto (o quasi) quello che cerchiamo in una relazione (cioè con chi può soddisfare i nostri bisogni): se un uomo non vuole "impegnarsi" con te, indica semplicemente che tu non gli offri tutto quello che cerca.

Riprendi in mano la tua vita

La soluzione ai problemi di relazione non è in quello che altri fanno (che tanto tu non puoi cambiare), ma in quello che tu scegli di fare per te, e come tratti te stessa.
Ricorda, sta a te decidere cosa è meglio per te stessa. Occuparsi del tuo benessere è una tua responsabilità:
  • l'essere adulto include la capacità di occuparsi di se stesso e dei propri bisogni;
  • è invece tipico del bambino aspettarsi che siano altri ad occuparsi di lui.
Finché ti aspetti che sia lui a farti stare bene, a darti quel che vuoi e a prendere le decisioni giuste per te, ti poni nella posizione di una bambina che delega ad altri la cura di se stessa.

Sei tu che scegli

Spesso ci dimentichiamo che la vita che abbiamo, è in buona parte il risultato delle nostre scelte. Se questa vita non ci va bene, sta a noi fare scelte diverse. Sei tu che hai scelto di stare con quell'uomo, e sei sempre tu che continui a fare quella scelta: è importante che tu riconosca come questa situazione non ti sta capitando, bensì sei tu a crearla.
Solo riconoscere questa tua responsabilità, che tu sei parte del problema, ti porterà il potere di uscirne; permettendoti di passare dal ruolo di "vittima" a quello di "creatrice".


"Ti ho amato perché era più facile che amare me stessa."
(Nayyirah Waheed)

"Tutte le passioni cercano una giustificazione."
(Nicolas Malebranche)

"La dipendenza non crea amore."
(Anais Nin)


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16 commenti:

  1. Grazie...queste erano le parole che avevo bisogno di leggere

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  2. perfetto. per me é proprio cosi. mi hai aperto gli occhi.

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    1. Lieto di esserti stato utile.
      Quando vediamo le cose chiaramente, diventa più facile uscire da queste "trappole" in cui ci infiliamo.

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  3. Non è x niente facile ..ci provi ad allontanarlo ..ma quando ritorna ..nn sai dirgli no 🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️

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    1. Certo che non è facile; perché è una dipendenza (come da una droga), e dalle dipendenze non si esce facilmente.
      Quello che però bisogna capire è che siamo noi stessi a dare quel potere all'altro: non sai dirgli di no, non perché lui sia così speciale... ma perché ne hai troppo bisogno. Gli dici di Sì perché stai più male da sola, che legata a lui.
      Lui sembra speciale perché, in qualche modo, riempie un tuo vuoto. Ma quel vuoto esisteva ben prima di lui. E finché non affronti il tuo vuoto, cercherai sempre qualcuno che lo riempia.

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  4. Grazie. Era quello che avevo bisogno di sentirmi dire.

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  5. Dire che un uomo non si impegna " perche' non gli dai tutto quello che cerca" contraddice il paragrafo precedente "gli uomini cercano di accoppiarsi con piu'donne possibile".Cosa significa? Le donne di oggi non sono piu' inibite e vivono il sesso in modo gioioso come gli uomini. Poi Lei dimentica il contesto: il problema e' l'eccessiva disponibilita' di donne grazie ai siti di incontri. E' ovvio che per gli uomini diventa un costante "usa e getta". Quando 40 anni fa imperava la penuria di donne gli uomini erano molto molto diversi.Allora darsi un bacio significava stare automaticamente insieme. Io ho 60 anni e l'ho vista e vissuta la transizione dalle relazioni sane alla barbarie relazionale odierna.

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    1. > Cosa significa?
      Che un uomo non si impegna in un rapporto esclusivo e di lungo corso se non trova abbastanza di quello che cerca. Può, comunque, concedersi brevemente per il sesso (che è il tema del post).
      Non c'è contraddizione tra i due concetti, perché sono due modalità relazionali diverse.

      > Le donne di oggi non sono piu' inibite...
      Non è sempre vero o facile. C'è ancora molto giudizio, inibizione e repressione.

      > il problema e' l'eccessiva disponibilita' di donne grazie ai siti di incontri
      E' piuttosto vero il contrario. Su quei siti la disponibilità di uomini è superiore a quella femminile. Questo amplifica la naturale tendenza femminile alla selezione.
      L'usa e getta di cui parli avviene quindi solo per il maschi più attraenti, e non per il restante 90% che viene ignorato o quasi.

      Certe donne sono più disponibili perché, come dici tu, sono più disinibite e si godono il sesso.

      > Quando 40 anni fa imperava la penuria di donne gli uomini erano molto molto diversi
      Non proprio. Gli uomini erano come quelli odierni (volevano fare sesso facile, tradivano, ecc.), ma erano soggetti a regole più stringenti di oggi - proprio come le donne. Non erano più virtuosi, ma più obbligati.
      La "liberazione sessuale" ha donato maggiore libertà alle donne ma - giustamente - anche agli uomini.

      > la transizione dalle relazioni sane alla barbarie relazionale odierna
      Le relazioni passate non erano più sane, ma più obbligate:
      - Si stava insieme per forza, anche se infelici
      - Si era soggetti all'influsso di società e genitori
      - Gli uomini tradivano e picchiavano le mogli, le donne subivano
      Le relazioni erano più stabili, sì, ma non più sane o felici.
      Quella che tu chiami "barbarie" è libertà; e quando siamo più liberi, facciamo anche più errori.

      > Io ho 60 anni
      Si vede.
      Dal fatto che parli di fenomeni moderni che non conosci a sufficienza o non comprendi (p.es. i siti di incontri), e dalla nostalgia per un passato ideale che non è mai esistito.
      Dire "Ai miei tempi sì che..." è il primo segno di invecchiamento ;-)

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  6. Temo che non abbia capito cosa intendo per "barbarie relazionale".Mi occupo per professione di social e Internet. Collaboro anche con un grande psicosessuologo italiano e i fenomeni moderni li conosco bene. Credo che Le sfugga il fatto che la pornografia a portata di click anche dei tredicenni ha portato a una reificazione del corpo femminile e quindi a un'inaridimento affettivo.Lo sa che appunto la dipendenza da pornografia e' la patologia emergente in sessuologia? Lo sa che impedisce ad adolescenti di avere relazioni affettive sane? Lo sa vero che questo fenomeno predispone ad una maggiore aggressivita' nel rapporto sia fisico che affettivo? Si aggiorni Lei prima di dire che le donne cercano l'amore nelle petsone sbagliate

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    1. La "dipendenza da pornografia" non è un problema diffuso. Sono probabilmente più comuni la dipendenza da alcol e droghe, che fanno più danni ma provocano meno scalpore mediatico.
      Concordo col sessuologo americano Marty Klein: l'uso del porno è un sintomo, non il problema - e l'utilizzo non indica dipendenza.

      Forse lei confonde utilizzo e dipendenza; ma "dipendenza" è un termine grave, e andrebbe usato con cautela.

      Quanto alla "reificazione del corpo femminile", vederla come un fenomeno recente rivela una mancanza di prospettiva: donne (ed uomini) sono sempre stati oggettivizzati - cos'era la schiavitù se non ridurre la persona ad oggetto?
      Ed esempi di questo ci sono da millenni: i Romani non fecero il "ratto delle Sabine" per farci conversazione.

      Quindi stupirsi di certi fenomeni, ed attribuirne la causa a fattori recenti come Internet o la pornografia, rivela l'ingenuità di chi crede che "Un tempo si stava meglio!", nonché una certa ignoranza (le relazioni nei secoli scorsi erano di gran lunga più "barbare" di oggi).
      Queste lamentazioni sulla "decadenza dei valori" sono vecchie come il cucco: già Cicerone affermava "O tempora o mores!" (Che tempi, che costumi!).

      Infine, le persone cercano l'amore nei partner sbagliati a causa di loro problemi psicologici, non perché fuoviate dai nuovi media; infatti è sempre accaduto.
      Dare la colpa a fattori esterni (che al più possono essere concause) è di solito un modo per negare la responsabilità personale.

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  7. Se lui è stato sincero sin da subito ma poi ha continuato a cercare è egoista due volte!Tutta questa sincerità per pararsi il sedere ed uscirne pulito è praticamente nulla se nei fatti scrive e ti cerca.

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    1. Sono perfettamente d'accordo. Dire "non mi voglio impegnare" e intanto continuo a frequentare una donna che capisco ha aspettative di maggior intimita' emotiva e faccio finta di non vedere che e'coinvolta e'ignobile. Purtroppo e' diventata la norma. Chi gestisce questo forum scrivera' di nuovo di me che questo e' sintomo di vecchiaia. Ma la vecchiaia consente di fare confronti col passato.Prima darsi un bacio voleva dire " stiamo insieme " e d era un fatto indiscutibile. Nessuno si sarebbe sognato di impostare una "trombamicizia" (forma di relazione molto di moda). Perche? Perche' le donne non erano libere. Ma la liberta' odierna conquistata grazie alle lotte di noi degli anni 70, non ha significato maggior felicita'. Anzi. Ha aumentato il cinismo maschile. Perche' dovrebbero legarsi se hanno una disponibilita' di sesso, anche i non bellissimi, e come dice l'autore del blog "Gli uomini hanno bisogno di accoppiarsi con piu' donne possibile"? E soprattutto perche'dovrebbero volere una relazione se hanno gia'tutto cosi':sesso, attenzioni, sostegno para-amicale?

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    2. Il suo commento è completamente unilaterale (it's all about women), misandrico (è sempre colpa degli uomini), e ricco di concetti falsi.
      Però intuisco che a lei non interessa il confronto, ma solo lamentarsi e ribadire i suoi pregiudizi, quindi non replico. Enjoy your delusions ;-)

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    3. non sono d'accordo con la maggior parte delle cose dette dal Valter in questione, ma il suo commento è ridicolo. il cinismo e l'individualismo sono prerogativa femminile in una società come la nostra che alle dinamiche sociali e culturali che già di base avvantaggiano le donne nella sfera sessuale e sentimentale, si aggiunge la tecnologia, con internet e i social, la libertà sessuale post 68' e così via, però lei parla di tutte queste cose riferendosi al "maschio" come perpetratore malvagio. mah, incredibile come riusciate a mistificare la realtà così facilmente, per vostri bias cognitivi e stronzate ideologiche.

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  8. Bello l'articolo è bellissimo il confronto nei commenti (anche perché l'articolo nacque da un post... chissà che ne nasca uno nuovo dalla mia domanda...) : Io concordo con tutto e con tutti voi. Paradossalmente è come se aveste semplicemente dimentica di scrivere una parola, che ha cambiato TUTTO: cercare nel " metaverso" (le chat dove si entra con una identità inventata) un po' di calore umano. Fare sesso è un bisogno sia per uomini che per donne. Per la natura , animale vegetale ecc...dovrebbe portare alla procreazione. Ora con il metaverso non più. I maschi di tutti i secoli ed estrazione sociale avevano già scisso la procreazione dal sesso con l'uso della prostituzione omosessuale ed eterosessuale (i figli eventualmente nati non sarebbero stati un "loro" problema. Le donne delle classi sociali meno acculturate, ancora no. Personalmente penso che il fenomeno del queering di questi ultimi anni ne sia la prova inconfutabile:il sesso diventerà per tutti sempre più slegato dall'amore (ovviamente non sempre è non per tutti!) E diventerà normale in un mondo a due velocità, reale e virtuale, per le donne che lo vorranno, iniziare a fare i figli sempre più in provetta. Perché non dimentichiamolo....chi decide... è sempre la donna.

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