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Essere una brava persona non rende attraente

Valore come persona è diverso da valore di attrazione

Le qualità umane non rendono attraente


  • Certe persone notano, con stupore misto ad amarezza, che le proprie qualità umane non bastano per essere desiderati o amati. Che essere una brava persona non viene granché apprezzato (quantomeno a livello di scelte sentimentali).
  • Ed, al contrario, vedono individui pessimi - egoisti o maleducati o persino violenti - che vengono desiderati dal sesso opposto, e che hanno sempre uno o più partner disponibili*.
* Di fronte a questi casi, negativi ma di successo, alcuni traggono la conclusione errata che sia il comportamento da "cattiva persona" ad attrarre, ma questo è confondere causa ed effetto: di solito queste persone attraggono perché hanno una personalità di tipo "Alfa", e/o presentano segni di "elevato valore" (non in senso morale, vedi oltre); oppure - banalmente - per il loro aspetto fisico.

Valore come persona e "valore di mercato"

Questo accade perché il "valore come persona" ed il "valore di mercato" relazionale sono - per molti aspetti - elementi del tutto diversi. Il primo determina la stima e la considerazione altrui, ma è il secondo a suscitare attrazione, desiderio erotico ed interesse sentimentale (a grandi linee).

Quindi possiamo essere attratti da persone discutibili ma che comunque troviamo intriganti (la bellona stupida ma sexy, il maschio bastardo ma virile...), mentre altre persone magari le stimiamo a livello umano ma non ci eccitano né ci attraggono: Certo anche le qualità umane vengono considerate, ma nella scelta del partner passano per lo più in secondo piano: un individuo bello e intelligente attrae più di uno bello e stupido; ma un individuo bello e poco intelligente viene spesso preferito ad uno brutto e intelligente.

“E' il nostro valore di mercato
che suscita
attrazione e desiderio”

Dipende dall'individuo

Naturalmente non vale per tutti nello stesso modo. Dipende sempre dalla persona e dalle sue preferenze: (le ultime due categorie sembrano però in minoranza)

Non utili, ma nemmeno dannose

Attenzione: quando dico che "Essere una brava persona non rende attraente", non intendo affermare che le qualità da brava persona rendano meno attraenti. Semplicemente, osservo che in generale quelle qualità umane e morali hanno poco peso sul piano dell'attrazione (però nemmeno la spengono - se non con persone particolari, come quelle attratte dai tipi molto dominanti ed egocentrici).

Due esempi televisivi

Una valida rappresentazione di come le qualità umane (da sole) non creino attrazione, si può vedere nelle coppie di due note sit-com (si tratta ovviamente di opere di fantasia, ma che rispecchiano comportamenti reali): In entrambi i casi l'uomo si innamora subito della donna ma lei non lo ricambia, preferendogli uomini più attraenti, virili o Alfa, che però poi la tradiscono o la scaricano. Sia Leonard che Niles hanno ottime qualità umane, che queste donne apprezzano, ma che non suscitano attrazione o interesse sentimentale in loro. Questi uomini buoni, gentili e premurosi vengono visti solo come "ottimi amici".
Solo col tempo e dopo numerose delusioni, queste donne finiscono col rivalutare questi uomini e considerarli come partner (in pratica si "accontentano" di un partner non ideale ma bella persona). Anche quando sono in coppia, però, rimane sempre evidente come queste donne amino il partner in un modo "tiepido", non passionale; non c'è mai in loro l'emozione del tipo "Sono pazza di te" o "Non vedo l'ora di saltarti addosso" (tranne rari casi, quando lui compie un'azione straordinaria per lei; quindi non è rivolta a quello che lui è, ma alla sua "performance"). In realtà non si sono mai innamorate di questi uomini, perché non hanno mai provato per loro un'attrazione istintiva.

Questo è tipico di quando apprezziamo le qualità umane di qualcuno, o quello che può offrirci, ma proviamo poca o nessuna attrazione: possiamo anche amare quella persona, e starci bene insieme, ma molto difficilmente proveremo innamoramento o passione travolgente (da notare che amore e innamoramento sono cose diverse).

Esempi al femminile di personaggi umanamente ricchi ma meno attraenti, che tendono ad essere trascurati o a "fare da tappezzeria", sono stati interpretati da attrici come Alyson Hannigan ("American Pie") e Anna Faris ("La mia super ex-ragazza").

La società ci inganna

Il problema è che la società ci educa all'importanza del "valore come persona" (anche per condizionarci a "fare i bravi", a comportarci bene - il che è utile alla società). Quindi ci aspettiamo che ciò valga anche in amore; ma invece non funziona così (è una delle tante falsità che ci dicono sulle relazioni).
Quando poi vediamo persone orribili che conquistano alla grande (mentre noi - che magari facciamo di tutto per essere gentili, educati e rispettosi - veniamo ignorati), ci crolla il terreno sotto i piedi e restiamo smarriti: perché abbiamo creduto a quelle bugie.

Questo meccanismo vale sia per gli uomini che per le donne: tutti tendiamo ad essere attratti per motivazioni "animalesche" (evolutive), molto più che per aspetti morali o interiori. Questo è ampiamente riconosciuto riguardo gli uomini, ma vale anche per le donne; l'idea per cui le donne cercano soprattutto l'amore spesso non corrisponde ai fatti.

... E le donne pure

Oltre alle "favole" che ci racconta la società, infatti, di questi inganni anche le donne sono in parte responsabili, perché spesso mentono su quello che davvero le attrae (a volte per scelta, altre inconsapevolmente). Così i maschi che ascoltano i loro consigli di seduzione restano ancora più smarriti.
  • Gli uomini, di solito, ammettono di essere attratti in primo luogo dalla bellezza. Perciò le donne sanno cosa aspettarsi da loro.
  • Le donne invece parlano spesso delle qualità "interiori" o morali che desiderano (e di rado ammettono quanto la bellezza o altre doti "esteriori" siano per loro importanti); ma poi vediamo dalle loro scelte che raramente sono le doti interiori a risultare "vincenti" (e le eccezioni confermano la regola).

Quando una donna dice "Cerco un uomo dolce e gentile", in realtà "dimentica" un pezzo: quello che cerca veramente è "Un uomo attraente, che sia anche dolce e gentile". Allo stesso modo, una donna che dice "Voglio solo un uomo che mi ami", in genere vuole un uomo che le faccia sentire le "farfalle nella pancia" (ovvero attrazione viscerale), ed anche che la ami.
Gli uomini che prendono alla lettera questo tipo di affermazioni, poi ovviamente sono stupiti e confusi quando queste stesse donne respingono l'uomo dolce e gentile (ma non abbastanza attraente), oppure quello che la ama (ma non le suscita le "farfalle").

“Le donne spesso mentono
su quello che
davvero le attrae”

La verità sull'attrazione

Ma allora, come funziona realmente l'attrazione? Cosa porta una persona ad essere desiderata sessualmente e/o voluta come partner, oppure scartata? Provo a spiegarlo in modo semplificato:
  • Il "valore di mercato" relazionale (o sessuale) è basato principalmente sui fattori di attrazione: bellezza fisica; sex appeal; forte mascolinità o femminilità (a seconda del genere); atteggiamento da leader o "capobranco", e ricchezza o potere (negli uomini); ecc.
  • Invece il "valore come persona" è basato sulla personalità, sulle qualità morali e sulla capacità di fare (per esempio talenti pratici, risolvere problemi, prendersi cura degli altri).
Pochi hanno chiara questa distinzione tra i due tipi di valori, e quindi non comprendono perché una persona di grande valore umano (ma poco attraente) possa essere scartata dai più, mentre invece qualcuno gretto, meschino o stupido (ma attraente) possa essere molto desiderato.

Il fascino della bellezza e del vincente

Sia chiaro: non è che ci piacciono i maleducati, gli egoisti o gli stupidi. E' che siamo attratti in primo luogo dalla bellezza, e spesso anche da chi è "vincente" o sembra esserlo (specialmente le donne, che ne traggono un vantaggio evolutivo). Chi ha una personalità di tipo "Alfa" (sicuro di sé, egocentrico, aggressivo, ecc.) tende più facilmente ad avere successo nella vita, di chi ha i tratti da brava persona; quindi attrae anche se ha un carattere discutibile.
In fondo anche l'esistenza funziona in modo "darwiniano", ovvero premia il più adatto, non il più buono o virtuoso.

L'eros nasce dall'istinto

Il fatto è che l'attrazione nasce principalmente da impulsi istintivi e primordiali, non dal cuore o dalla mente: nella maggior parte dei casi, è la nostra parte animale che ci fa innamorare, ci accende l'eros, ci fa desiderare quel partner (naturalmente questo vale in generale; poi ogni individuo potrà fare scelte diverse, anche non basate sugli istinti).
L'idea che siano i sentimenti, o i desideri razionali, a guidare le nostre scelte amorose, è in buona parte un'illusione (e i comportamenti di cui stiamo parlando lo confermano ampiamente).

Valori ben diversi

Qualche esempio delle differenze fra i due tipi di valore:
  • L'intelligenza, la sensibilità ed il buon cuore sono elementi che aumentano il valore come persona, ma hanno un peso solo secondario nel valore di mercato. Infatti una persona poco attraente che abbia queste qualità viene stimato, ma raramente desiderato.
    Spesso questo vale anche per coloro che negano questo fatto: di fronte ad una persona con queste qualità, troveranno qualche ragione per scartarla comunque (con alibi tipo "Non è scattata la scintilla", "Gli manca quel quid", "Si vede che non è la persona giusta"... che in realtà sono tutti sinonimi di "Non provo attrazione").
  • Un difetto fisico non cambia il valore come persona, ma può abbassare drasticamente il valore di mercato. Pensiamo alla mancanza di un braccio o di una gamba: non abbiamo problemi ad essere amici di qualcuno con tale menomazione, ma difficilmente lo consideriamo come partner.
  • Se un uomo è poco virile, od una donna poco femminile, questo non influenza il loro valore come persona; ma può diminuire notevolmente la loro attrattività per il sesso opposto (perché tendiamo ad essere affascinati dall'energia opposta alla nostra).

“Un difetto fisico non cambia
il valore come persona,
ma abbassa il valore di mercato”

Brave persone e "bravi ragazzi"

D'altro canto, se essere una brava persona influisce poco sull'attrazione, fare il "bravo ragazzo" (o ragazza) è decisamente poco attraente. Purtroppo molti confondono le due cose:
  • La brava persona ha realmente le qualità morali e umane che dimostra. E' nel suo carattere, e deriva dalla sua educazione. Gli piace comportarsi in quel modo, e lo ritiene la cosa giusta da fare.
    Inoltre, è equilibrato: rispetta gli altri, ma anche se stesso; è buono e gentile, ma non sottomesso o troppo disponibile.
  • Il "bravo ragazzo", invece, si comporta in modo buono, gentile ed educato principalmente per ottenere approvazione ed ingraziarsi gli altri (spesso senza rendersi conto), e/o per conquistare qualcuno. Di solito si stima poco, quindi crede di dover "comprare" l'amore altrui in quel modo.
    Inoltre, lo fa in modo esagerato: non si fa rispettare ma si umilia; si sottomette facilmente; fa di tutto per assecondare gli altri, apparendo "senza spina dorsale"; diventa uno "zerbino". Gli altri tendono ad approfittarsene.
I risultati sono ben diversi: la brava persona viene stimata; mentre il "bravo ragazzo" suscita - alternativamente - tenerezza, pena, insofferenza o disprezzo. Anche se la sua disponibilità può fare comodo, l'ipocrisia del suo comportamento viene percepita; infatti, quando non ottiene quello che cerca (per esempio una ragazza non lo ricambia), passa bruscamente dalla dolcezza alla rabbia.

L'uomo zerbino non piace a nessuna

Inoltre, se alcuni uomini possono apprezzare una donna sottomessa, praticamente nessuna donna è attratta da un uomo sottomesso e zerbino (al contrario, in genere le donne sono attratte da uomini forti ed dominanti). Per cui i "bravi ragazzi" ottengono proprio il contrario di ciò che cercano (essere voluti e amati), ma non si rendono conto di essere loro stessi a provocarlo: spesso credono di essere respinti per via dell'essere dolci e gentili, ma in realtà è il "fare il bravo ragazzo" che azzera il loro sex-appeal.

Strano ma vero?

Comprensibilmente, molti saranno perplessi da quanto ho scritto, forse anche increduli. In fondo va contro gran parte di ciò che ci viene insegnato. Come sempre, non vi chiedo di credermi sulla parola; ma di osservare i fatti e decidere voi cosa è vero oppure no.
Rammento solo che basare le proprie azioni su falsità porta quasi sempre a fallimenti. Invece, come dice il Vangelo di Giovanni, "La verità vi renderà liberi".

"L'amore non sa che farsene delle qualità morali."
(Paul Léautaud)

"Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi."
(Erasmo da Rotterdam)

"E' raro che gli uomini che nutrono il massimo rispetto per le donne godano di qualche popolarità tra di loro."
(Joseph Addison)


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5 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo! Le chiedo : ritiene che le sue considerazioni sulle fenomenologie di attrazione valgano solo considerando l'attrazione come un tutt'uno e/o solo per l'attrazione sessuale oppure anche per le varie tipologie di attrazione prese singolarmente nel caso in cui esse non coincidano? Per esempio un asessuale eteroromantico uomo secondo lei,in accordo con le dinamiche attrattive che lei sostiene preponderanti, ha mediamente una fenomenologia di attrazione romantica relativamente ,e sottolineo relativamente,polarizzata sulla bellezza fisica e una donna asessuale romantica cerca mediamente in un uomo un mix di bellezza,potere e tratti da alfa prima del resto allo stesso modo di una sessuale, pur se tali istanze non si concretizzano in desiderio carnale?

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    Risposte
    1. Onestamente, fatico a capire la sua domanda. Forse è troppo cerebrale per le mie capacità ;-)

      Ad ogni modo, le mie sono generalizzazioni che riflettono trend comuni od anche la maggioranza, ma ovviamente non contemplano tutte le possibili variazioni dell'animo umano.
      Gli esempi che lei fa vanno oltre le mie competenze (non conosco persone asessuali, quindi non ho dati su cui basarmi). E comunque sono troppo specifici per poter dare una risposta.
      Inoltre ogni individuo avrà le sue preferenze, bisogni ed impulsi, che possono anche essere assai diversi dalla media. Come ho scritto nel post, non tutti cerchiamo le stesse cose in un partner.

      Alla base siamo tutti mossi da impulsi evoluzionistici, ma poi ogni persona fa storia a sé.

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    2. Siccome mi sembra di aver letto citazioni,pur sporadiche,di questo orientamento nei suoi articoli,pensavo conoscesse persone asessuali.Mi sarò sbagliato

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  2. Salve.

    Come fai notare giustamente, i comportamenti del bravo ragazzo vengono lodati e incoraggiati da tutti, e magari gli permettono anche di acquisire davvero un certo valore. Il problema, però, è quello di venire "sottopagati emotivamente": penso sia capitato a tutti di ritrovarsi a fare da confidente di una ragazza, di sentirsi lodati per la propria empatia ed acume, di ritrovarsi poi a tentare di farla ridere a tutti i costi (come un clown) o di tentare di confortarla quando stava male.

    Ecco, questi comportamenti da tuttofare, un misto tra uno psicologo, un giullare di corte e un maggiordomo, pongono le basi per un rapporto asimmetrico e tossico, dove un'unica persona (il bravo ragazzo) si fa carico di tutti i problemi e i comportamenti errati dell'altra persona, esaurendosi.
    Cosa penserà la ragazza di turno? "Quello lì è un sottone, faccio come mi pare con lui".

    E' incredibile notare poi come molte volte le ragazze siano sarcastiche, pungenti e menefreghiste e i bravi ragazzi stiano a camminare sulle uova, calibrando ogni virgola per evitare incomprensioni.

    Manca l'assertività e un po' di sana furbizia.



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    1. In effetti spesso il "bravo ragazzo" si svende nella speranza di ricevere affetto e/o sesso - ma raramente con successo.
      Questo accade sia perché, in genere, questi uomini non hanno sufficiente stima di sé (per quello si sforzano per "comprare" l'amore altrui: credono di non meritarlo), sia perché la cultura romantica ci dice che se dai tutto te stesso ad una donna, questa poi ti ricambierà.

      Ma, come noti anche tu, questo raramente accade. Dare tutto se stesso ci fa invece apparire scontati e sottomessi, quindi di scarso valore (e questo vale per entrambi i sessi).
      Paradossalmente, una persona che si dà meno dimostra maggiore valore (non si butta via), e viene quindi percepita come più attraente.

      > "molte volte le ragazze siano sarcastiche, pungenti e menefreghiste"
      E' una conseguenza del maggior potere che hanno sugli uomini (come dico nel post in cui hai già commentato). Chi ha potere, spesso se ne approfitta.

      I "bravi ragazzi" invece camminano sulle uova, come dici, perché sanno di avere poco valore e quindi nessun potere. Per questo in genere si comportano da "mendicanti".

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