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Chiedere un lavoro, od offrire una capacità?

Lavorando da decenni come free-lance, mi sono trovato ad affrontare innumerevoli colloqui di lavoro. Nel tempo, ho potuto osservare come la mia attitudine sia cambiata, dall'ansia alla (relativa) sicurezza e serenità.
Ovviamente ciò è dovuto alla mia accresciuta professionalità (so bene qual è il mio valore), ma non solo; quello che fa la differenza è un cambio di prospettiva.
Se un tempo andavo ai colloqui focalizzato sull'ottenere un lavoro, ultimamente il mio focus è sull'offrire dei servizi; so che le mie capacità possono offrire una risposta ai problemi del cliente, e quindi sono consapevole che loro hanno - potenzialmente - bisogno di me.
Questo cambio di attitudine cambia radicalmente lo stato d'animo: ci sentiamo in una posizione di potere quando "diamo", molto più di quando "chiediamo". Quando sto offrendo qualcosa mi sento forte, quando la chiedo mi sento debole e bisognoso.

Il mio suggerimento per quelli che cercano un lavoro, quindi, è di cambiare prospettiva: smettere di agire come "questuanti" di lavoro, e vedersi come persone valide che offrono capacità preziose per l'azienda. Se voi offrite qualcosa di valore, sono (anche) loro che hanno bisogno di voi.

Crescere sempre

Naturalmente, per poter adottare questa attitudine è necessario possedere delle capacità da offrire. Meno ho da offrire, più mi sentirò in una posizione debole e irrilevante. Per arrivare a questo, è necessario coltivare i propri talenti, crescere (sia come persone che professionalmente), investire su se stessi. Imparare costantemente, non smettere mai di evolversi e aspirare a diventare una persona migliore. Chi si ferma (nel crescere) è "perduto".
Le aziende cercano collaboratori che sappiano aiutarle a crescere, cercano talenti. Se mostrate talenti (utili all'azienda), susciterete interesse. Non a caso, il "talento" era una moneta antica di alto valore.

Creare esperienza coltivando le capacità

Mi rendo conto che, per chi è agli inizi, la mancanza di esperienza costituisce un handicap significativo. Ma anche per gli inesperti ci sono possibilità.
Si può coltivare un bagaglio di capacità anche per conto proprio, studiando e approfondendo, magari eseguendo dei lavori per pura passione. Offrire servizi a conoscenti, su una base di scambio o in forma gratuita. Proporre collaborazioni ad associazioni ed enti. Se abbiamo delle capacità da offrire, ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno di noi: sta a noi trovarlo e proporsi. Sarà comunque un'esperienza preziosa.

Anche se andiamo a un colloquio per un primo lavoro, ma abbiamo da mostrare di avere sviluppato qualcosa di valido e apprezzato, se dimostriamo di avere passione, volontà e iniziativa, faremo comunque una impressione migliore di chi ha solo da mostrare un "pezzo di carta". Dimostrare abnegazione, capacità e determinazione, può fare una grande differenza.

L'unica via sicura per la sconfitta è stare seduti ad aspettare che sia il mondo ad accorgersi di noi.


"Usa i talenti che possiedi. Il bosco sarebbe molto silenzioso, se cantassero solo gli uccelli che cantano meglio."
(Henry Van Dyke)


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