Una cosa che ho sempre trovato assurda, è lo stigma sociale sulla masturbazione: in questo post cercherò di dissipare quell'alone di "peccato" e informare correttamente.
E' incredibile come
un'attività così innocua, naturale (anche gli animali lo fanno),
utile e semplice, sia stata oggetto di tanta animosità. Paradossalmente, nei secoli c'è stata molta più avversione contro la masturbazione che contro lo stupro (e questo la dice lunga sull'effettiva morale dei censori).
Ancora nella prima metà del XX secolo - e oltre - dottori ed "esperti" hanno declamato i pericoli e l'innaturalezza del masturbarsi. Non c'è da stupirsi, quindi, che ancora oggi molte persone la sentano come "sbagliata", immorale o comunque qualcosa di cui liberarsi. E questo nonostante gli ultimi decenni abbiano visto una completa rivalutazione (e perfino esaltazione) di questa attività da parte di medici e sessuologi.
Tutti o quasi
E' risaputo che gli uomini vi si dedicano ampiamente: i numeri raggiungono o superano il 90%. Specialmente in giovane età,
è una pratica pressoché universale. Che
rimane frequente anche quando si ha una partner: le ricerche dicono che la masturbazione risulta più diffusa tra gli uomini sposati che tra i single. Anche l'età non è un ostacolo: secondo i ricercatori di
Sex in America, circa la metà degli uomini oltre i 50 anni continua a farlo.
Ma non è che le donne siano esenti: le statistiche parlano di una percentuale tra il 40 e il 50%, ma è probabile che il numero sia in realtà più elevato, e soffra di omissioni per motivi di imbarazzo. In paesi dove la morale sessuale è meno stretta (
Regno Unito e Germania, per esempio) la percentuale femminile si avvicina all'80%.
E' il caso di osservare che l'impulso sessuale non è strettamente legato al genere, ma piuttosto al livello di testosterone: donne che hanno assunto dosi di questo ormone, hanno sperimentato livelli di desiderio sessuale pari a quello che provano comunemente i maschi.
Poiché certi uomini hanno bassi livelli di testosterone e certe donne li hanno elevati, può accadere che in certe coppie sia la donna a manifestare il maggior desiderio tra i due.
“Masturbarsi è una pratica
pressoché universale”
Benefici per le donne
Sono proprio le donne quelle che possono trarre maggiori benefici dalla masturbazione: se per i maschi la familiarità coi propri genitali e il raggiungimento dell'orgasmo sono pressoché scontati, così non è per le femmine. Per loro, masturbarsi è un modo prezioso per:
- Imparare a conoscere il proprio corpo
- Prendervi confidenza
- Scoprire cosa le fa godere
- Sentirsi bene con la proprio sessualità
Tutto questo non può che giovare anche alla sessualità in due: una donna che non si conosce e si vergogna del proprio corpo, avrà ovviamente delle difficoltà a lasciarsi andare e vivere positivamente l'intimità fisica. Viceversa,
la donna padrona del proprio piacere avrà più facilità nel soddisfare se stessa e il partner.
Un piacere da condividere
Parlando di coppia, va ricordato che la masturbazione può anche essere un bel gioco da fare in due: osservare il partner mentre si accarezza, oppure accarezzarsi a vicenda, permette di prendere confidenza con la diversità dell'altro e scoprire il modo in cui prova più piacere.
Può anche essere un modo di darsi piacere reciproco se non si è ancora pronti al rapporto completo, un preliminare eccitante, o una maniera di esplorare e superare difficoltà di intesa sessuale.
Ci sono persone che coltivano l'illusione ingenua (e un po' bigotta) della coppia sessualmente sprovveduta ma in cui, grazie all'amore, il sesso funzionerà magicamente. La verità è che l'ignoranza è raramente una benedizione, e più spesso un handicap. Se non sei padrone del tuo corpo, come puoi donarlo a un altro? Puoi donare solo quello che possiedi.
Un'area su cui c'è molta ignoranza
Se l'accento posto sull'aspetto "didattico" della masturbazione vi appare esagerato (
"Non c'è tutto quel bisogno di imparare..."), fareste meglio a ricredervi. Se è vero che la sessualità è un fatto naturale, è altrettanto vero che noi abbiamo "perduto" la connessione con la nostra naturalità.
Secondo Joycelyn Elders (ex direttrice del servizio sanitario degli Stati Uniti), la masturbazione va letteralmente insegnata: "
E' un esercizio di apprendimento per la vita sessuale", dice, e le persone hanno bisogno di addestrarsi al sesso.
"Il sesso è una forma d'arte. E' patetico quello che si fa chiamandolo sesso. La maggior parte delle persone è capace solo di smanettare".
In effetti è bizzarro (per non dire assurdo) come la nostra cultura richieda anni di formazione per attività - spesso - di secondaria importanza, mentre per aree fondamentali dell'esistenza come l'amore o il sesso, quasi tutti pensino di saperle gestire senza alcun tipo di preparazione. Ma se chiediamo alle donne cosa pensano della capacità maschile verso il corpo femminile, o agli uomini della perizia femminile nel sesso orale, le risposte sono spesso sconfortanti.
“Il sesso è una forma d'arte.
Ma la maggior parte delle persone
è capace solo di smanettare”
Le molte virtù
Dopo tutto quanto esposto, ragionando in termini "funzionali" possiamo dire che la masturbazione è:
- Ecologica: non produce alcun danno, nè a noi nè a chi ci sta intorno
- Economica: non si consuma alcuna risorsa, si è sempre liberi di farla
- Efficiente: a differenza dell'amplesso, si arriva facilmente all'orgasmo, e non si deve scendere a compromessi con esigenze altrui
- Salutare: gli effetti benefici dell'orgasmo (sia fisiologici che psicologici) sono ampiamente riconosciuti.
La masturbazione provoca un aumento di endorfine (neurotrasmettitori che inducono sensazioni piacevoli, come dopamina, serotonina e ossitocina) e una diminuzione del cortisolo (ormone associato allo stress). Questi effetti favoriscono uno stato d'animo rilassato, un miglior riposo, ed un rafforzamento del sistema immunitario; possono anche alleviare il dolore o patologie come l'emicrania.
Quando divide la coppia
A proposito della voce "Ecologica" qui sopra, qualcuno potrebbe obiettare che, in una coppia, la masturbazione di uno toglie qualcosa all'altro/a. Ma questo ha poco senso: se entrambi hanno voglia di fare l'amore, è ovvio che lo fanno; ma se uno solo sente il desiderio e l'altro no, la masturbazione offre una soluzione accettabile per entrambi.
Molte persone
si sentono sminuite od offese se il partner si masturba (specialmente tra le donne, ho notato). A costoro vorrei dire che ci sono fondamentalmente due motivi possibili per l'attività solitaria:
- E' la ricerca di una soddisfazione "personale", particolare, diversa da quella dell'amplesso (è un tipo di piacere diverso).
In questo caso è una cosa "tra sé e sé", che non indica svalutazione o non apprezzamento del partner, ma ha semplicemente un suo diverso valore. Similmente a un hobby non condiviso, soddisfa un'esigenza personale (se lui costruisce modellini o lei sferruzza a maglia, non vi sentite sminuiti: è una cosa sua).
- Ha una funzione compensatoria, soddisfa un'esigenza non appagata dal partner.
Quando è così, può indicare qualcosa di inespresso, irrisolto o incompleto nella relazione. Magari c'è un bisogno o un disagio non espresso, quindi anche un problema di comunicazione; oppure è stato espresso ma non si è trovata una soluzione adatta ad entrambi. In questi casi bisognerebbe parlarne insieme, serenamente, per cercare una soluzione comune (se c'è giudizio e conflitto, sarà impossibile comunicare liberamente e arrivare a un accordo positivo). Se la soluzione non si trova (il desiderio non sempre può essere in sintonia), allora la masturbazione andrebbe accettata come compensazione non ottimale, ma che comunque contribuisce all'equilibrio della coppia.
Volere che il/la partner sia completamente ed esclusivamente soddisfatto da quello che possiamo dargli (benché auspicabile), è una
utopia romantica:
nessuno può rappresentare l'intero mondo per qualcun'altro. Le coppie più sane ed equilibrate sono quelle che coltivano anche interessi fuori dalla relazione. Il fatto che un partner trovi soddisfazioni alternative - invece di cercare sesso con terzi - dovrebbe essere visto come un adattamento positivo, e non condannato (a meno che sia sintomo di un disagio profondo, nel qual caso andrebbero indagate le ragioni).
Alcuni motivi per cui viene condannata
Parlando di condanna della masturbazione, voglio esporre i motivi alla radice di due situazioni piuttosto frequenti.
Condanna nella coppia
Come ho scritto sopra, in una coppia può accadere che un partner manifesti
ostilità e/o giudizi negativi se l'altro si masturba (questa reazione negativa è particolarmente frequente nelle donne). L'accusa che viene mossa è in genere di tipo "morale":
"Sei un vizioso", "Sei malato", "Hai qualcosa che non va", ecc.
Ma in realtà il vero motivo della reazione (che però di rado viene ammesso) è di solito una forma di
insicurezza o di
immaturità emotiva del partner; la ragione primaria per questa reazione, è che quel partner
si sente minacciato (un partner equilibrato e sicuro di sé, non viene disturbato dal solo fatto che l'altro si masturbi). Questo tipo di paura può assumere diverse forme:
- "Allora non ti basto"
La masturbazione viene vista come segno di insoddisfazione; il partner teme di non saper appagare l'altro, e si sente quindi mancante e sminuito. In realtà, come già detto, la masturbazione può accadere anche quando la sessualità di coppia sia appagante.
- "Non hai bisogno di me" / "Non mi desideri"
La masturbazione viene vista come segno di distacco, indifferenza o svalutazione; il partner teme di non essere voluto. Ma, come già detto, il motivo della masturbazione può essere tutt'altro.
- Sesso come potere
Alcune persone usano il sesso per acquisire potere sull'altro, o per controllarlo: per esempio per legare l'altro a sé, per renderlo dipendente, per ottenere in cambio dei vantaggi. In questi casi la masturbazione toglie al partner potere, perché è una forma di soddisfazione autonoma, quindi viene vista come minacciosa.
Gli stessi tipi di reazione negativa possono accadere verso
l'utilizzo di pornografia (vedi paragrafo
"Stimoli visivi"); anche in questo caso, è una reazione che accade più di frequente nelle donne.
“Alcune persone usano il sesso
per acquisire potere sull'altro,
o per controllarlo”
Condanna della società
La condanna della masturbazione, sia da parte di autorità civili che religiose, ha radici antiche. Anche in questo caso l'accusa è spesso di tipo "morale", ma dietro si nascondono altre ragioni:
- Per quasi tutta la storia dell'umanità, la mortalità infantile è stata elevata e la sopravvivenza alquanto difficile: per questo le autorità si sono sempre preoccupate di incoraggiare la riproduzione (vedi per esempio l'esortazione "Crescete e moltiplicatevi" nell'Antico Testamento); lo scopo era la sopravvivenza della specie, o del gruppo sociale.
Ovviamente la masturbazione - disperdendo il seme e diminuendo l'impulso all'accoppiamento - andava contro questo imperativo, e per questo veniva osteggiata.
- Inoltre, il controllo del sesso è spesso stato usato per controllare gli individui. Per esempio, le autorità hanno proibito il sesso fuori dal matrimonio con lo scopo di indurre le persone a sposarsi (di nuovo, per favorire la procreazione, e/o perché il matrimonio contribuisce alla stabilità della società).
Anche in questo caso, con la masturbazione l'individuo sfugge al controllo (non procrea, non dipende da altri per la sua soddisfazione), e quindi è stata condannata o proibita.
Stimoli visivi
All'interno di questo argomento, un capitolo a sé andrebbe dedicato alla
pornografia, usata come stimolo da moltissimi uomini, ma anche da una quantità inaspettata di donne.
Come tutte le cose, è in sé "neutra": la visione di immagini erotiche risulta stimolante per chiunque (che non sia
condizionato moralmente), e può essere semplicemente un ausilio utile da soli, e giocoso in due. Il problema - semmai - si pone quando è una dipendenza (ogni dipendenza nasconde un problema sottostante), o quando viene preferita alla sessualità di coppia.
Sessualità complementari, non opposte
Attenzione: non sto certo dicendo che la masturbazione sia migliore della sessualità condivisa con un altro essere umano, o che la debba sostituire. Fare l'amore resta, a mio parere, una delle attività più meravigliose che si possa vivere nella vita. :-)
Però ho voluto ristabilire un equilibrio fra l'attività solitaria e quella condivisa, ridare dignità ad un atto positivo che è stato denigrato per secoli senza alcun motivo fondato.
Buona come l'acqua
Infine, vorrei osservare che
la masturbazione si può paragonare all'acqua potabile (quella del rubinetto). Entrambe sono:
- Sempre accessibili (per i fortunati che vivono in Occidente, quantomeno, parlando dell'acqua)
- Altamente benefiche
- Semplici ed umili (e per questo, scioccamente disprezzate)
- Economicissime, alla portata di tutti
- E, quindi, fortemente "democratiche": chi le avversa o le disprezza, probabilmente ha scopi anti-democratici (per esempio, vuole manipolare o avere un controllo sulle persone interessate)
E adesso, se volete scusarmi, mi è venuta una certa ispirazione... ;-D
"Non condannate la masturbazione: è fare sesso con qualcuno che ami."
(Woody Allen)
"Se Dio ci avesse creato con l'intenzione di non farci masturbare ci avrebbe fatto con le braccia più corte."
(George Carlin)
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