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6 Consigli per accettare se stessi [Body Positivity]

Presentazione dell'autrice

Oggi pubblico un "articolo ospite" della blogger Ilaria, sull'argomento fondamentale dell'accettazione di sé.

Salve a tutti, lettori di Psico Felicità! Io sono Ilaria e scrivo solitamente sul mio blog Color Me Fall. Mi occupo di moda sostenibile, principalmente abbigliamento vintage, di seconda mano e brand etici, ma poiché da un po’ di tempo ho abbracciato la Body Positivity, sono qui a parlare con voi della mia esperienza, di come sono riuscita ad accettare i cambiamenti del mio corpo e per darvi qualche piccolo consiglio che spero possano essere utili.


Avere sicurezza e fiducia in se stessi

In questo post ti darò alcuni consigli per migliorare il tuo modo di vederti e di presentarti al mondo. Tutto ciò che troverai scritto nell’articolo è frutto della mia esperienza dopo il mio drastico aumento di peso, come mi sono sentita nel primo periodo di cambiamento e cosa ho fatto per risollevarmi. Accettare se stessi non è semplice, è un percorso che deve partire prima di tutto dalla tua volontà di cambiare assetto mentale, ma sono sicura che riuscirò a darti una mano per iniziare questo viaggio: immergiti nella riscoperta del tuo corpo!

Avere sicurezza e fiducia in se stessi è importante tanto quanto avere un bel vestito indosso, uno che ti valorizza al massimo; non è facile però avere sempre un approccio così positivo con la propria figura, ci sono giorni in cui è difficile accettare il proprio corpo. Succede anche a me, è parte della natura umana, e questo dipende da moltissimi fattori. Oggi vorrei raccontarti la mia storia e darti alcuni piccoli consigli, che spero possano aiutarti a migliorare la fiducia in te stessa e ad essere una body positive person

La mia storia

Ho preso e perso peso in maniera piuttosto ciclica, quindi per me non è mai stato un problema l’effetto "yo-yo". Tuttavia, dopo aver avuto dei problemi di salute e aver affrontato un intervento, ho iniziato a mettere su parecchi chili, nonostante avessi una dieta sana e facessi dell’esercizio fisico. C’erano (e ci sono tutt’ora) dei problemi di metabolismo su cui ancora adesso sto lavorando, ma all’inizio per me è stato un trauma. Sono passata da 45 kg a 75 kg nel giro di pochissimo tempo. Inutile dire che non vedevo via d’uscita, mi sentivo brutta, non riconoscevo più me stessa allo specchio.

Cosa è successo poi?

Il mio compagno, vedendomi in uno stato parecchio preoccupante, ha cercato di spronarmi in qualche modo: mi ha proposto di aprire un blog. Perché proprio un blog? Ha pensato che fare qualcosa che mi facesse uscire dalla mia zona di comfort, come vestirmi e prepararmi per fare delle foto da mostrare - praticamente - al mondo, potesse aiutarmi ed essere uno sprone per migliorare la mia condizione. Ero ovviamente riluttante, per me era impensabile farmi vedere in quelle condizioni e addirittura fare delle foto, non esiste!

Ma io sono una persona curiosa quindi, anche se non ero per niente attirata dalla sua idea, ho iniziato a cercare in rete vari blog che parlassero di personal style gestiti da blogger curvy e plus size. Ne ho trovato qualcuno e sono rimasta sbalordita da come quelle ragazze sembrassero così a loro agio nella loro pelle, mentre io avrei voluto soltanto strapparmela di dosso.

Dopo un po', ho deciso di fare anche io questo passo: è stato davvero difficile uscire da quella zona di comfort (figurati che le prime foto che ho scattato le ho fatte in casa, o al massimo davanti casa mia!), ma piano piano ci ho preso gusto, era divertente! Mi faceva piacere notare che le persone che leggevano i miei articoli si soffermassero sugli outfit, sull'abbigliamento, e non sulle mie misure. E allora, con costanza e pazienza, tra alti e bassi, ho studiato come migliorare il mio blog, le mie tecniche, e piano piano sono cresciuta. Sono passati più di due anni da quando ho iniziato a scrivere qui su Color Me Fall, e non smetterei per niente al mondo!

Ma come accettare il proprio corpo? Be', ho capito che ci sono dei metodi per sentirsi più positivi, per affrontare la giornata con più fiducia, e vorrei condividerli con te. Ma prima vorrei fare una riflessione insieme.

Cosa significa accettare se stessi?

Accettare il proprio corpo vuol dire prendere atto dei propri difetti, ma anche dei propri pregi; rendersi conto che tutte queste caratteristiche messe insieme creano una persona unica nel suo genere: TU! Per fare questo, per prendere atto delle mie peculiarità, ho fatto una cosa molto semplice, ovvero scrivere una lista. In realtà, fare questo tipo di elenco mi ha aiutato non solo in questa fase così delicata, ma anche durante le piccole sfide quotidiane della vita di tutti i giorni. Scrivere mi aiuta a visualizzare meglio su cosa lavorare, come evitare determinati errori e come migliorare ciò che deve essere migliorato. Ti consiglio di provare a farlo, se non lo hai mai fatto.

Inizia a piccoli passi, scrivendo una, due cose per volta, prenditi il tuo tempo. Una volta fatto ciò, prendi coscienza dei tuoi difetti, uno alla volta; parti dal primo e chiediti: "Posso cambiare questo aspetto? Come posso cambiarlo? E se non posso cambiarlo, come posso fare per accettarlo?" Non pensare però che la soluzione ti capiti fra le mani in un attimo, anche cercare di capire come risolvere un determinato problema può richiedere tempo; questo però non vuol dire che la soluzione non c'è. Vuol dire che ognuno ha i propri tempi, e vanno rispettati.

Come accettare se stessi?

Ci sono delle piccole cose che puoi fare quotidianamente per iniziare questo percorso di cambiamento; ricorda però che tutto deve partire dalla tua volontà di cambiare mentalità, trasformarti in una persona positiva, e ti garantisco che questo non influirà soltanto sull'accettazione di te stessa, ma anche sotto tutti gli aspetti della tua esistenza! Affrontare la vita con un atteggiamento negativo non aiuta a trovare la soluzione al tuo problema; pensare con positività al presente, giorno per giorno, invece sì!

1. Trova un hobby

Trova qualcosa che ti piace fare per riempire i vuoti. Ho notato che, nei miei momenti liberi, la mente girava sempre intorno agli stessi punti: "Non mi piaccio e non piaccio a nessuno", '"Non vedo vie di uscita", "Non riesco ad essere come vorrei". Riempiendo questi vuoti dedicandoti alle tue passioni, aiuterai la mente a distogliere il pensiero dalle cose negative, sostituendole con nuove idee, modi per migliorarti e creatività! Io ho trovato la mia "via di fuga"nel blogging, ma può essere qualsiasi cosa: leggere, disegnare, cantare, cucire, se hai il pollice verde puoi curare e crescere delle piante, quello che vuoi!

2. Via le persone negative!

E' una cosa che si dice sempre, io la ripeto spesso e non mi stancherò mai di ripeterlo! Via le persone portatrici di negatività dalla tua vita. Chiunque esse siano. Ne va della tua salute mentale e fisica. Durante l'ultimo anno ho fatto "pulizie" nel mio cerchio di conoscenze e non solo, anche sui social. Non puoi capire quanto la mia vita sia migliorata! Io voglio solo positività!

3. Focalizzati sui tuoi pregi

Quando sei davanti allo specchio, anche se so benissimo che l'occhio cade sempre sui difetti, sforzati di vedere i tuoi pregi! All'inizio è difficile, ti sembra di non averne, invece ci sono eccome! Prendi cinque minuti del tuo tempo ogni giorno, posizionati allo specchio, e guarda i tuoi pregi, elencali nella tua mente e cerca di capire come valorizzare quegli aspetti di te che ti piacciono tanto. Con il passare del tempo, diventerà sempre più facile. In questo, ti verrà sicuramente in aiuto anche la lista di cui ti ho parlato poco fa.

Se, per quanto ci provi, non riesci proprio a vedere i tuoi pregi e le tue qualità (anche se ti assicuro che sono lì, lo so :-P ), prova a chiedere alle persone che ami, agli amici (quelli veri), i tuoi affetti, di darti una mano con questo punto: chiedigli di elencarti alcune tue qualità. Non c’è nulla di male a chiedere aiuto.

4. Valorizzati

Anche per quanto riguarda l'abbigliamento, cerca di valorizzarti. Identifica la forma del tuo corpo e cerca di individuare quali stili e capi ti donano di più e ti aiutano a mettere in risalto i tuoi pregi. Liberati dagli abiti che non ti entrano più, di quelli che stai conservando da troppo tempo nella speranza di indossarli un giorno e scegli invece le taglie adatte a te. E liberati anche dalle convenzioni dettate dalla moda del momento. Pensa a come indossare i tuoi capi preferiti anche in altri modi, gioca con la fantasia. Non ti nego che ci saranno ancora i giorni "no", ma saranno pochi fra tanti giorni positivi, perciò non devi farti abbattere da questo.

5. La postura

E' importantissimo avere una postura corretta, e ne viene influenzato anche il tuo umore! Probabilmente questa è la parte più difficile da mantenere, io ho ancora qualche difficoltà a tenere la postura corretta: ho la tendenza a guardare a terra e camminare con il capo basso, e ho problemi con le spalle perché, complice lo stare sempre seduta per lavorare al pc, si incurvano in avanti. Tuttavia, giorno dopo giorno riesco a mantenere la postura sempre per più tempo. Busto eretto, spalle dritte e capo in alto quando si cammina, senza indugiare un passo dopo l'altro, e sembrerai una persona più sicura di sé. Quando sei seduta, invece, cerca di non incurvarti in avanti: mantieni la stessa postura di quando sei in piedi, magari aiutandoti con delle sedie dallo schienale adatto.

6. Migliorati

I consigli che ti ho dato fin'ora, non vogliono dire che devi smettere di migliorarti e lasciare andare le cose come stanno. Se non ti piaci c'è un motivo e bisogna fare qualcosa per migliorare la tua condizione. Però, piuttosto che impigrirti e piangerti addosso, prova a trovare una soluzione ai tuoi problemi. Adotta uno stato mentale più positivo, meno ansioso, e vedrai che piano piano, con i giusti tempi, arriverai ai risultati; tuttavia, lo farai con la mente chiara e organizzata, e con un aspetto più fresco e sicuro di te!

Provaci e vedrai che funziona

Questi consigli che ti ho dato sono pienamente frutto della mia esperienza, da persona che non voleva accettare il suo nuovo modo di essere e, vedi, adesso riesco addirittura a fare foto con i rotolini in bella vista e pubblicarle in un articolo! Ti garantisco che funzionano e se riuscirai ad applicarli con costanza al tuo quotidiano, ti aiuteranno a superare i momenti "no".

Ah, un ultimo consiglio: sorridi! Sorridi sempre! Non c'è niente di più bello che vedere una persona sorridere :-) Se sorriderai, anche le persone intorno a te ti sorrideranno.

Se vuoi approfondire l’articolo, puoi leggerlo per intero qui. Grazie mille ancora a Valter per l’ospitalità :-)


Per chi è interessato all'argomento dell'accettazione di sé, segnalo il post "Accetta quello che sei, ama te stesso".


"Essere belli significa essere se stessi. Non hai bisogno di essere accettato dagli altri. Hai bisogno di accettare te stesso."
(Thich Nhat Hanh)

"Esiste un curioso paradosso: quando mi accetto così come sono, allora posso cambiare."
(Carl Rogers)

"Far pace col proprio corpo, accettarlo così com'è, alimentarlo con le proprie cure, nutrirlo bene, mantenerlo in forma con l'esercizio, ammirarne gli aspetti più belli, onorarlo con vestiti comodi, trattarlo come se fosse un tempio, divertirsi in esso come se fosse una sala da ballo, essere in soggezione di fronte ad esso come se fosse un palazzo reale: tutte queste sono espressioni di gentilezza verso se stessi."
(Daphne Rose Kingma)


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Perché le donne preferiscono uomini ricchi?

Perché molte donne scelgono gli uomini in base alla loro posizione economica

In effetti numerose donne tendono a dare una certa (o notevole) importanza al livello economico di un uomo; addirittura, non pochi uomini credono che le donne "guardino solo il portafoglio" quando scelgono un partner.

In realtà le femmine (umane incluse) hanno due impulsi principali nella scelta dei partner, basati su motivazioni evoluzionistiche:
  1. Shopping for genes (acquisire dei - buoni - geni)
  2. Shopping for resources (acquisire risorse)
(nei maschi invece è prevalente solo il primo impulso; è per quello che la bellezza fisica è l'aspetto più importante per gli uomini, mentre altri sono secondari o irrilevanti)

Sono questi istinti inconsci a dominare l'attrazione:
  1. La pulsione verso i buoni geni fa preferire la bellezza, la forma fisica, l'aspetto esteriore.
  2. La pulsione verso le risorse induce a scegliere uomini ricchi, potenti, famosi, dotati di status o prestigio.
Quindi alcune donne privilegiano uomini belli e fascinosi, altre uomini danarosi. Ma la maggior parte delle donne vorrebbe un uomo con entrambe le qualità: bello, ricco e "ben posizionato" (praticamente il classico "Principe Azzurro").

“Le donne hanno
due impulsi principali
nella scelta dei partner:
ricerca di geni e risorse”

Quando le donne si accontentano

Siccome però è difficile conquistare un uomo del genere, di solito le donne tendono ad "accontentarsi" e a dare la priorità ad uno dei due impulsi sopra citati. Tipicamente in gioventù le donne preferiscono la bellezza, in età più matura stabilità e sicurezza (anche se non sempre). Si può notare questa differenza di età nel grafico riportato più sotto.

L'importanza delle risorse

Le femmine (anche in natura) cercano un maschio dotato di risorse, perché queste saranno utili per la sopravvivenza di lei e della prole. Quindi lo scopo primario è proprio quello di favorire la prosecuzione del proprio "patrimonio genetico" (motivazione evolutiva). Poi ovviamente la ricchezza procura tutta una serie di vantaggi pratici ed edonistici, a cui le fanciulle non sono solitamente indifferenti...
  • Studi antropologici mostrano che, nelle culture poligamiche, le donne in genere preferiscono essere la seconda moglie di un uomo ricco, che l'unica sposa di uno povero*.
  • In un seguitissimo dating show cinese, una partecipante ha dichiarato che preferiva "piangere in una BMW" piuttosto che sorridere sul retro della bicicletta del suo ragazzo. Appare probabile che siano in molte a pensarlo (anche se non lo dicono con tanta franchezza).
* (Helen E. Fisher, "Anatomia dell'amore. Storia naturale della monogamia, dell'adulterio e del divorzio")

Natura o cultura?

Alcuni potrebbero pensare che questa preferenza nasca da pressioni culturali, o da situazioni contingenti (per esempio dove le donne non hanno indipendenza economica). A volte può essere così, ma in generale no:
  • In primo luogo perché la preferenza femminile per la ricchezza è un impulso evolutivo (quindi naturale e innato); tanto è vero che possiamo riscontrare comportamenti simili anche nel regno animale.
  • Poi perché questo avviene a prescindere dal Paese o dalla cultura; vedi per esempio (nel paragrafo successivo) la statistica di un sito che opera principalmente negli USA (dove le donne guadagnano quanto gli uomini), che evidenzia quanto l'interesse delle donne per gli uomini aumenti con l'aumentare del reddito di questi ultimi.

Materialismo femminile in azione

Per quelli che vogliono negare questa tendenza materialistica femminile (che è sempre esistita e storicamente documentata, vedi ipergamia), c'è una clamorosa dimostrazione in una ricerca del sito di dating Ok Cupid*, che mostra la quantità di messaggi ricevuti dagli uomini in base al reddito annuo dichiarato:


Possiamo vedere chiaramente come, sopra i 22 anni, gli uomini che dichiarano meno di 40.000$ ricevono pochi o zero messaggi (rosso), mentre la quantità maggiore di messaggi è ricevuta da chi dichiara i redditi più alti (verde scuro).
Questa tendenza è confermata da altre ricerche, come si legge in questi articoli:
* Questa ricerca appare particolarmente significativa perché: 1. E' basata su un campione molto ampio di individui (1.500.000 di utenti attivi); 2. Si basa sui comportamenti effettivi, non su domande e risposte (che potrebbero essere distorte o falsate).

“Gli uomini con reddito
inferiore a 40.000$
ricevono pochi o zero messaggi”

Siamo tutti opportunisti

Certamente si tratta di un atteggiamento opportunistico. Ma d'altronde sarebbe onesto riconoscere che le relazioni hanno come prima motivazione la soddisfazione dei propri bisogni, e solo in seguito - eventualmente - i sentimenti: ci innamoriamo di qualcuno che può farci felici (o almeno lo speriamo), non di qualcuno che non può darci nulla.

E, ovviamente, tutto questo vale per entrambi i sessi. Infatti la fissazione degli uomini per la bellezza femminile, e il loro continuo desiderio di fare sesso, hanno la stessa motivazione di fondo delle preferenze femminili: diffondere il proprio patrimonio genetico. Solo che, per via delle differenze biologiche, ogni genere lo persegue seguendo strategie riproduttive differenti.

Qualche precisazione

Mi rendo conto che l'argomento è delicato, e può urtare la suscettibilità di alcuni. D'altra parte, credo fermamente che sia giusto dire le cose come stanno, anche quando siano scomode.
Peraltro, questo post non esprime un giudizio morale: ognuno è libero di scegliere ciò che preferisce. La preferenza femminile per gli uomini facoltosi è equiparabile al desiderio maschile di fare sesso con tutte le donne attraenti: nessuna delle due pulsioni è giusta o sbagliata in sé, è semplicemente la direzione in cui la Natura (che è amorale) ci spinge. Siamo tutti mossi dai nostri istinti, poi sta a ciascuno fare le scelte che ritiene migliori.

L'attrazione dipende da tanti fattori

Infine, quelle che ho citato all'inizio sono le due motivazioni primarie per l'attrazione, ma non sono le uniche. L'attrazione può essere ispirata da diversi fattori - però in genere quelli evolutivi prevalgono sugli altri. Solo che, essendo inconsci, la maggior parte di noi non ne è consapevole.

"Un uomo con un grosso conto in banca non può essere brutto."
(Zsa Zsa Gabor)

"Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!"
(Cesare Pavese)

"Senza la ricchezza è vano essere un ragazzo simpatico."
(Oscar Wilde)


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