- "Mi sono sentita subito attratta, c'era una chimica pazzesca"
- "Stiamo molto bene insieme, c'è una grande chimica"
- "Non riesco a resistergli, c'è troppa chimica"
- "Litighiamo spesso, però a letto abbiamo una chimica travolgente"...
La chimica genera attrazione
Ma la cosiddetta "chimica" esiste eccome. E' una particolare forma di sintonia tra due persone, che include fattori solitamente non percepiti a livello conscio, che però sollecitano fortemente le nostre reazioni emozionali. Quelle reazioni a volte vengono chiamate in modi diversi ("Ha quel certo non so che", "Possiede quel quid", "Dentro me qualcosa ha fatto clic..."), che - di nuovo - richiamano qualcosa di indefinibile razionalmente. Ma spesso si tratta ancora di chimica.Chi nega la sua esistenza è semplicemente un ignorante o inesperto: qualcuno che ne sa poco di come funzionano le relazioni, oppure non comprende tutti i fattori che ci smuovono nel profondo. Quindi crede che esista solo quello che lui è in grado di vedere.
Cos'è realmente la chimica
In generale, la "chimica" è un fenomeno di forte attrazione erotica (ma a volte anche sentimentale) generato da fattori fisiologici di cui non siamo consapevoli (non sappiamo come o perché avviene): un odore anche impercettibile, una pelle che ci fornisce una senso di benessere profondo, una voce che ci emoziona, uno sguardo che ci fa sentire "a casa"... possono ispirare forti sensazioni di intimità e coinvolgimento.Con questo termine possiamo indicare due diverse dinamiche di coinvolgimento e attrazione:
1) La chimica vera e propria
Strettamente parlando, si tratta di fattori biologici che ci segnalano un partner compatibile a livello genetico (con cui, quindi, potremmo generare figli sani). Si definisce "chimica" perché è basata su segnali biochimici (molecole che il nostro corpo percepisce ma di cui non siamo consapevoli), attraverso odori o anche solo il contatto delle pelle.Hai mai provato a toccare la pelle di una persona e sentire una sensazione di benessere e/o un'onda di emozione? Accade perché il tuo corpo percepisce qualcosa a livello biochimico, e reagisce producendo neurotrasmettitori che accendono le tue sensazioni.
2) La chimica in senso ampio
In un senso più ampio, sono quei fattori fisiologici e corporei che ispirano attrazione, interesse e senso di intesa o sintonia, che percepiamo attraverso i sensi ma di cui non ci rendiamo conto: odore (di nuovo), suono della voce, postura, intensità dello sguardo, modo di muoversi, feromoni, "energia"* personale (concetto difficile da spiegare, ma ricordiamo che tutto è energia ed ognuno la trasmette e la riceve), ecc.Questi fattori non sono sempre propriamente messaggi "chimici", ma sono comunque parte di una dimensione sensoriale e irrazionale. Si possono considerare "chimica" nel senso di una "alchimia" che ci coinvolge in modo misterioso.
3) La chimica come modo di dire
Inoltre, a volte qualcuno usa il termine "chimica" per spiegare una forte attrazione, con cui però la chimica vera magari non c'entra nulla. E' un modo per dire "Sono stato preso da una forza irresistibile e non so perché". Oppure viene usato come scusa per scaricare la propria responsabilità: "Non ho potuto farci nulla, mi ha travolto la chimica...".“La 'chimica'
è una forte attrazione erotica
o anche sentimentale”
La chimica può essere creata?
Alcuni si chiedono se la chimica tra due persone possa essere creata o modificata intenzionalmente. Essendo un fenomeno basato sulla biologia e sulla corporeità, è in buona parte innato e immodificabile; è però possibile influenzarlo almeno in parte:- Per esempio, il cibo che mangiamo influenza il nostro odore corporeo (mangiare cibi poco sani, inclusa troppa carne, crea tossine nel corpo e quindi odore meno gradevole).
- Possiamo sviluppare una postura più armoniosa ed eretta.
- Evolvendo certi aspetti della personalità (per esempio diventando più maturi, forti e sicuri), anche la nostra voce può diventare più seducente. Idem per lo sguardo - ben diverso tra una persona inerte ed una vitale - o per il modo di muoversi.
- La cosiddetta "energia"* che emaniamo, è un riflesso di chi siamo e come siamo (a livello fisico, emotivo, psichico e spirituale). Ne consegue che ogni evoluzione di quello che sono, porta anche ad emanare un'energia più positiva e attraente.
Se però una persona non sente nessuna "chimica" con te, è praticamente impossibile cambiare la sua reazione. Molto meglio rivolgere il proprio interesse altrove, o quantomeno puntare su altri fattori di attrazione.
La chimica nella sessualità
Una compatibilità a livello di chimica è uno dei fattori fondamentali per una buona intesa e soddisfazione sessuale. Poiché una buona chimica genera un potente desiderio e profonde sensazioni di benessere, quando presente tra due persone la loro attività sessuale tenderà ad essere intensa e appagante.Viceversa se la chimica reciproca è scarsa o assente, l'intesa sessuale ne sarà influenzata. Anche se il partner ci piace molto a livello visivo, oppure proviamo un forte sentimento, senza una buona chimica il nostro corpo faticherà a trovare una soddisfazione e una sintonia con quello del partner. Questo può spiegare i casi in cui una persona ci attrae esteticamente, come personalità od anche se ne siamo innamorati, eppure la sessualità fra noi risulta insipida, deludente o frustrante.
L'importanza dei baci
Il bacio è un atto che coinvolge molto la chimica, perché lo scambio della saliva fornisce tutta una serie di indicazioni biochimiche (che noi percepiamo a livello di sensazioni). Queste sensazioni - positive o negative - hanno anche un forte influsso sull'attrazione, a prescindere dalla capacità di baciare sapientemente o meno.Le donne danno particolare importanza ai baci, al punto che molte lo considerano un elemento fondamentale per decidere se l'altro è desiderabile come partner.
Perché la chimica è così misteriosa
La chimica è misteriosa perché è generata da segnali invisibili (a livello molecolare) oppure non verbali e non razionali, quindi la nostra mente conscia non li percepisce. E' piuttosto la nostra mente inconscia (e a livello cerebrale il cervello rettile e quello mammifero) che coglie quei segnali e vi reagisce.Poiché è una dimensione irrazionale, la logica spesso non aiuta a capirla. Bisogna ricordare che gli esseri umani sono principalmente creature emozionali, non razionali. La nostra corteccia cerebrale (la sede del pensiero razionale), è la parte del cervello sviluppata da meno tempo, e che spesso viene sovrastata dalle parti del cervello più antiche (cervello mammifero e cervello rettiliano, sedi rispettivamente delle emozioni e degli istinti).
E' per questo che in teoria diciamo e vogliamo certe cose, ma poi nella pratica ne cerchiamo e facciamo altre. A volte non è ipocrisia o menzogna, ma proprio la separazione tra la nostra parte razionale (che prova a guidarci) ed altre parti irrazionali (che ci spingono altrove).
“Gli esseri umani
sono creature emozionali,
non razionali”
La chimica è reciproca?
Poiché la chimica si basa su segnali corporei, si può pensare che dovrebbe avvenire in modo reciproco: se il mio corpo risponde al tuo, allora anche il tuo dovrebbe rispondere al mio. E in effetti a volte accade proprio così, per esempio nello scatenarsi della passione improvvisa tra due persone che non si conoscono, senza motivazioni apparenti. Questo avviene specialmente quando la chimica è del tipo 1, biologica/genetica.Altre volte, però, la chimica funziona solo per uno dei due: posso incontrare una persona il cui odore, pelle, voce o corporeità suscita in me intensa attrazione, ma a lei risulta indifferente quello che sono io. In fondo è del tutto normale: come accade tra una persona avvenente ed una di aspetto sgradevole, o tra chi è pieno di qualità e chi ne è privo, il secondo può essere affascinato dal primo ma non viceversa; perché in questi casi c'è una forte disparità tra quello che offre l'uno e l'altro.
* L'energia personale
Aggiungo qualche spiegazione sul concetto sfuggente di "energia" personale - altro fattore difficilmente spiegabile ma che ci tocca tutti.Ogni creatura vivente è un po' come una "radio" che emette e riceve segnali. Questi segnali sono molto lievi e difficili da percepire (anche se gli animali ci riescono meglio di noi: infatti spesso reagiscono istintivamente a certe persone, andandogli incontro oppure fuggendoli). Quello che siamo, pensiamo e sentiamo, in qualche modo viene "trasmesso" e gli altri lo possono percepire (chi più, chi meno). Di solito è una percezione inconsapevole, a cui però spesso diamo ascolto: vi è mai capitato di entrare in una stanza affollata, e immediatamente avere la sensazione che l'atmosfera fosse di allegria, tristezza o tensione? (anche se non avevate informazioni di altro tipo).
“Ogni creatura vivente
è come una 'radio'
che emette e riceve segnali”
- la celebre equazione di Einsten: E=mc2
- o alcune dimostrazioni come la fotografia Kirlian.
"In amore il sentimento sarà anche la cosa più profonda, ma è sempre la pelle che decide."
(Mario A. Rigoni)
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