Perché il mio ragazzo guarda la pornografia?
È normale che gli uomini fidanzati guardino i porno?
Se lui guarda i porno vuol dire che non gli piaccio o non lo soddisfo?
Se lui guarda i porno vuol dire che non è fedele?
Guardare pornografia è completamente normale (finché non diventa una dipendenza ossessiva).
Praticamente
la totalità dei maschi si masturba; farlo guardando pornografia
aumenta l'eccitazione ed il piacere, quindi viene naturale. E visto che la pornografia è a portata di mano, ovviamente viene usata spesso*. Gli uomini che affermano di non masturbarsi, o di non usare il porno, il più delle volte mentono (perché sanno che le donne hanno reazioni negative a riguardo). Peraltro
masturbarsi è un'attività naturale e benefica, per entrambi i sessi.
Infatti
anche molte donne usano la pornografia* per eccitarsi - solo che il più delle volte non lo dicono in giro. Esistono persino case di produzione dedicate a
produrre video porno su misura per i gusti femminili.
* Qualche statistica
Pornhub (uno dei maggiori siti dedicati al porno) pubblica dettagliate analisi statistiche del suo utilizzo.
Nell'edizione del 2019 vediamo che ha ricevuto 42 miliardi di visite (115 milioni al giorno) - e questo
solo su quel sito. Le donne risultano il 32% dei visitatori.
E' il caso di notare che
l'utilizzo del porno è
cosa ben diversa dalla dipendenza (termine che molti usano a sproposito). La stessa pagina riporta una durata media della visione di 10 minuti; un tempo del tutto normale, ben lontano da un uso patologico (che può accadere, ma in una minoranza di casi).
Succede anche quando siamo in coppia
Anche quando sono in una relazione, molte persone hanno comunque interesse per la pornografia (e/o la masturbazione), per vari motivi:
- In genere non vuol dire che non si desidera la partner: è un'attività che soddisfa un bisogno diverso.
- A volte a lui viene una voglia improvvisa; oppure ha voglia più spesso di lei; o, ancora, a volte ricerca un piacere diverso da quello dell'amplesso.
- E' anche importante capire che sesso e amore non sono equivalenti: possiamo amare qualcuno anche quando il nostro desiderio non è rivolto solo a lei o lui.
Porno e soddisfazione di coppia
Alcune volte, invece, l'uso del porno indica che l'attività sessuale di coppia non è (abbastanza) soddisfacente, e si cerca altrove quella soddisfazione. Questo è particolarmente vero quando l'attività sessuale nella coppia è infrequente, o la libido dei partner è molto diversa.
Per scoprire se questo è il proprio caso, occorre parlarne apertamente e con rispetto (senza giudizi o aggressività): chi si sente criticato o aggredito, tenderà a non essere sincero. Va sottolineato che, in questi casi,
l'uso della pornografia è un sintomo, non la causa dei problemi: si ricorre al porno perché si è insoddisfatti, non viceversa. Prendersela con il porno vuol dire ignorare il vero problema (che riguarda entrambi, non solo chi ne fa uso).
Porno e fedeltà
L'uso della pornografia non ha alcuna connessione con la fedeltà. Semmai, il suo uso può
diminuire il rischio di tradimenti:
è normale desiderare persone diverse dal partner, ma se viviamo le nostre fantasie nella masturbazione, è meno probabile che le trasferiamo nella realtà.
Il porno non è una minaccia
La maggior parte delle donne non comprende l'interesse maschile per la pornografia, e la vede come una minaccia. Ma questo interesse viene piuttosto naturale:
il porno è creato apposta per eccitare gli uomini. Se non diventa una dipendenza, non va temuto, ma
va visto semplicemente come uno svago.
Bisogna tenere conto che
voler controllare il partner, oppure
voler cambiare l'altro perché certi aspetti ci danno fastidio, corrode il sentimento e facilita la distruzione del rapporto - oltre ad essere una mancanza di rispetto.
“Voler controllare il partner
corrode il sentimento
e distrugge il rapporto”
Combattere non serve
Di fronte a qualcosa di
inevitabile, ci sono due possibili risposte:
Tanto lui continuerà a masturbarsi, e guardare i porno, anche se lo minacci e glielo proibisci. Ma in più si sentirà rifiutato, frustrato e risentito. Cosa ci guadagni? Se lo critichi e litighi con lui, cercando di cambiarlo, riuscirai solo ad allontanarlo.
Ricorda che
nessun partner sarà mai esattamente come vorremmo. Inoltre,
amare veramente qualcuno significa anche accettarlo per quello che è.
Tutti facciamo "stranezze"
Inoltre, pensare in termini di "normale" e "anormale" è ingannevole:
in realtà nessuno è "normale" e tutti facciamo cose che ad altri appaiono "strane".
Pensiamo all'ossessione femminile per scarpe e borse, o all'entusiasmo maschile per il calcio: queste passioni risultano per lo più incomprensibili al sesso opposto ma, finché non creano problemi concreti, non vi diamo peso. La pornografia può essere vista allo stesso modo: un passatempo di per sé innocuo che non danneggia la relazione (almeno finché non diventa fuori controllo, o finché non prende il sopravvento sui rapporti con la partner).
La pornografia non è una novità
Quelli che pensano che l'uso della pornografia sia esploso di recente, o che sia tutta colpa di Internet, sono male informati: ovviamente Internet ha reso tutto più facile, ma la pornografia era ampiamente diffusa anche nei decenni precedenti,
e l'uso di immagini a scopo di stimolazione erotica esiste da secoli.
Come ho detto all'inizio, è un'inclinazione naturale:
- Gli uomini sono affascinati dal sesso, e da tutto quanto lo riguarda (è una specie di "programma biologico", particolarmente poderoso in gioventù).
- Ma anche le donne ne sono incuriosite ed attratte - se la cultura in cui vivono non le reprime.
Poiché non sempre possiamo fare sesso quando, quanto e come vorremmo, la pornografia fornisce una
soddisfazione vicaria. E' un po' come per chi sogna di vivere avventure, viaggiare nello spazio, o vivere un amore appassionato; e trova soddisfazione nel consumare film e romanzi d'azione, di fantascienza o romantici.
Perché il porno è così attraente
L'appagamento sessuale proviene fondamentalmente da due fattori:
- La parte fisica: stimolazione delle zone erogene.
- La parte psico-emotiva: l'eccitazione che deriva da stimoli sensoriali (visivi, uditivi, olfattivi...) e mentali (questa seconda parte è fondamentale, ed è un motivo per cui tutti preferiamo partner attraenti per fare sesso: ciò che non cambia la stimolazione fisica, ma amplifica quella psico-emotiva).
Quando ci masturbiamo la sola stimolazione fisica spesso non basta, e la pornografia aggiunge un potente contributo psico-emotivo (fornendo stimoli visivi e rappresentando fantasie erotiche comuni): questo fa sì che l'eccitazione sia più intensa ed il piacere più completo. E' un po' come dire che in una pizza l'impasto fornisce la base, ma è il condimento che la rende così appetibile.
Chi condanna l'uso del porno perché non lo trova eccitante o lo ritiene disgustoso, non si rende conto che
i gusti sessuali possono essere molto diversi, per cui quello che attrae alcuni può risultare indifferente o sgradevole ad altri (questo vale per qualsiasi esperienza: cibo, colori, musica, arte...).
“Quando ci masturbiamo
la pornografia aggiunge
un potente contributo psico-emotivo”
Pornografia al femminile
Si può pensare che la pornografia sia un fenomeno principalmente maschile, ma in realtà esiste anche una specie di "porno al femminile": e cioè le
fantasie romantiche nei media. Tutto ciò che rappresenta - in modo idealizzato e favolistico -
i sogni di amore eterno, passione irresistibile, devozione e fedeltà assolute, che fanno sognare quasi tutte le donne (e che alimenta un mercato florido: dai film romantici ai romanzi rosa, dalla musica leggera agli sceneggiati televisivi), è
l'equivalente al femminile della pornografia maschile.
Si potrà osservare che sono contenuti molto diversi, ed è vero. Però assolvono la
medesima funzione:
rappresentare le fantasie relazionali di ciascun genere, in modo che il fruitore possa sognare quello che vorrebbe vivere, ma che normalmente è ben lontano dalla sua vita reale. La differenza è che uomini e donne hanno - di base - fantasie diverse:
- Gli uomini sognano soprattutto sesso facile, spregiudicato e con numerose donne.
- Le donne sognano soprattutto una relazione intensa, emozionante e travolgente, con un uomo che sia al tempo stesso tremendamente passionale ma anche fedele e rassicurante.
(poi certamente anche gli uomini sognano l'amore, ed anche le donne hanno fantasie erotiche; ma queste preferenze di base appaiono valide per la maggioranza)
Quindi sia la pornografia in senso stretto (al maschile), che quella "al femminile", non fanno altro che prendere le fantasie predominanti di ciascun genere, e costruirci sopra una narrativa accattivante per i gusti di quel genere, per
scopi commerciali (
i sogni vendono molto più della realtà).
Nessuna delle due rappresentazioni è realistica, proprio perché lo scopo non è informare, ma soddisfare le fantasie con prodotti "d'evasione":
il sesso reale non accade come nel porno, l'amore reale non accade come nei film romantici.
Per questo ogni critica rivolta alla pornografia tradizionale (scarso realismo, diseducativo, fuorviante, alimenta illusioni*) andrebbe rivolta anche verso quella "al femminile" (chi prenda i film romantici come modello, svilupperà
aspettative elevate ed irrealistiche che tenderanno a danneggiare le sue relazioni).
* Il porno non è fatto per educare
Chi accusa il porno di essere diseducativo ha ragione,
ma sbaglia bersaglio. Infatti lo scopo del porno non è informare, bensì
intrattenere.
Proprio come tutti i prodotti di intrattenimento di massa (film, serie TV, canzoni, ecc.), che distorcono la realtà per divertire o emozionare. Non ha senso aspettarsi che i prodotti di intrattenimento siano anche educativi: sono due funzioni radicalmente diverse (non ce lo aspettiamo dai film hollywoodiani, perché mai dovremmo aspettarcelo dal porno?).
La soluzione non è bandire il porno (resterebbero comunque tanta ignoranza e disinformazione sulla sessualità), bensì fornire ai giovani una valida
educazione sessuale, in modo che non debbano informarsi tramite il porno, e siano in grado di vederlo con sguardo critico. Chi critica il porno e si oppone all'educazione sessuale, è un moralista ipocrita che vuole mantenere l'ignoranza.
“La soluzione non è bandire il porno,
bensì fornire una valida
educazione sessuale”
Le cose cambiano, la coppia pure
Il problema di molte coppie è la convinzione che la relazione andrà sempre bene come all'inizio; che
si resterà innamorati, appassionati e desiderosi l'uno dell'altra come nei primi tempi;
ma non funziona mai così.
Non siamo fatti per stare insieme a lungo, quindi
ogni coppia si trasforma:
passione e desiderio calano, sorgono
conflitti e crisi, cambiano le priorità, quindi la relazione si evolve - oppure si spegne.
Il problema di molti è quindi avere
aspettative irreali o troppo elevate,
per cui non sono preparati alle delusioni. Sorprendersi quando si scopre che il partner si masturba, o scandalizzarsi se il compagno guarda video porno, rivela un'aspettativa quantomeno ingenua o disinformata: al giorno d'oggi, come si fa a pensare che lui non si toccasse mai o non fosse attratto dai nudi femminili?
Quando leggo le reazioni inorridite ed esterrefatte di certe donne, che vedono l'uso del porno come una perversione inaccettabile (vedi la sezione dei Commenti), mi viene da dire
"... Ma in che mondo vivevi? Credevi di essere in una favola?". Se in certi casi il compagno può essere accusato di trascurarle, queste donne sono perlomeno sconnesse dalla realtà. Certo, magari erano state fatte delle promesse; ma quanto sono sostenibili nel tempo?
Il cambiamento accade ad entrambi i sessi. Sul versante femminile, spesso
la moglie perde il desiderio sessuale verso il marito, ed il marito non se ne dà ragione. Ma la moglie non lo fa apposta.
Colpevolizzarla non serve a nulla.
E' un caso simile a quello dell'uso del porno. Anche in questo caso all'inizio erano state fatte delle promesse, presi degli impegni. Ma è colpa della moglie se quello che sente e desidera è cambiato? Oppure è
qualcosa che accade naturalmente?
Semplicemente le persone cambiano, e la relazione cambia con loro.
Nulla rimane sempre uguale.
Dalla rabbia al venirsi incontro
Quando le relazioni si trasformano e veniamo delusi, o perdiamo quello che ci era caro, è normale provare rabbia.
Ma le relazioni non tornano come prima; il passato non ritorna. Quando le cose cambiano, occorre riconoscere il cambiamento, e decidere come affrontarlo. Oppure possiamo restare arrabbiati e insistere che abbiamo ragione... ma questo non risolverà nulla.
Di fronte al porno molte donne chiedono
"Perché lui fa...?"; ma spesso non sembrano davvero interessate a capire, quanto piuttosto ad attribuire colpe. In questi casi la frustrazione e la delusione sono umane, però l'aggressività e il giudizio rendono impossibili sia un dialogo costruttivo che una soluzione.
I problemi di relazione si risolvono solo venendosi incontro, entrambi. Finché si rimane nella rabbia (anche se giustificata), la relazione è impossibile: ognuno resta nella sua bolla.
“L'aggressività e il giudizio
rendono impossibili
sia il dialogo che una soluzione”
Se non è quello che vuoi sentirti dire
Se sei una donna, è probabile che questo discorso possa darti fastidio. Oppure che dica cose ben diverse da ciò che vuoi credere, o da quello che vorresti sentirti dire (se questo è il caso, capisco il tuo disappunto; però prova a vederlo come
un uomo che parla con onestà dei maschi in generale).
So che molte donne credono che
"l'uomo giusto", una volta incontrato, sarà esente da tutti quei "difetti" che tanto vi esasperano:
Mi dispiace darti una brutta notizia, ma
questo tipo di uomo non esiste. E' solo una
fantasia romantica creata dai media (e da chi cerca di venderti qualcosa).
Se non mi credi, chiediti:
"Quante donne conosco con un partner così nella realtà?" (che conosci personalmente - non personaggi famosi - e che stiano insieme da almeno tre anni).
I consigli del sessuologo e della terapeuta
Concludo citando due articoli (in inglese) del terapista di coppia e sessuologo Dr. Marty Klein:
Klein osserva che spesso viene data la colpa al porno per una serie di problemi che in realtà
riguardano la coppia:
problemi di relazione, di ostilità, di egoismo, di manipolazione, di integrità... in cui la pornografia non è la fonte del vero problema, ma solo un
sintomo. Ed è ovvio che concentrarsi sul sintomo non risolverà il problema.
Inoltre, demonizzare il maschio ed indurlo a disprezzare od odiare se stesso per un desiderio che non può cancellare, può soltanto corrodere la relazione fino a distruggerla. Forse che una donna si sentirebbe incoraggiata a migliorare la relazione, se il suo uomo la facesse sentire disprezzata od odiata...?
E per chi obietta che queste sono solo opinioni maschili, cito anche la psicologa e terapeuta di coppia Samantha Rodman Whiten, che cerca di conciliare i punti di vista di entrambi i generi:
Questo post ha ricevuto molte visite e numerosi commenti: in genere di donne in aperto conflitto con la pornografia, od anche desiderose di comprendere i loro compagni, ma comunque turbate. Poiché i commenti non sono il luogo adatto a lunghe spiegazioni, ho scritto un altro post per rispondere a dubbi, domande e critiche femminili all'uso del porno:
"Uomini e pornografia: risposte alle donne".
Puoi comunque scrivere un tuo commento, ma se hai dubbi o domande ti conviene prima leggere il post linkato qui sopra: è probabile che troverai delle risposte ai quesiti che hai in mente.
"Non condannate la masturbazione: è fare sesso con qualcuno che ami."
(Woody Allen)
"Sono contraria all'eliminazione della pornografia. Eliminazione delle armi: sì; se vuoi eliminare la povertà: sì. Quelle sono le oscenità, la vera brutalizzazione delle persone."
(Betty Friedan, autrice femminista)
"La pornografia non ispira la violenza, però potresti romperti una gamba cercando di imitarla."
(Mason Cooley)
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