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Perché scelgo il partner sbagliato?

Perché trovo sempre uomini che mi tradiscono?

Perché scelgo sempre la donna sbagliata?

Perché vengo sempre rifiutato o abbandonato?

Perché un figlio non amato, poi da grande sceglie i partner sbagliati?


Scegliamo partner sbagliati quando abbiamo ferite emotive

Scegliere un partner "sbagliato" può capitare a chiunque, perché siamo creature fallibili e le relazioni non sono una scienza esatta. Ma quelli che tendono sempre a scegliere partner sbagliati, o sempre di un certo tipo, sono spesso persone con "ferite emotive" che condizionano le loro scelte sentimentali.
Perché accade questo? Le ragioni possono essere molteplici, ne spiego due tra le più importanti:
  1. Le "ferite emotive" importanti che subiamo nell'infanzia (essere amati poco o male, essere rifiutati, non sentirsi accettati, sentirsi traditi, venire giudicati pesantemente, venire repressi, non sentirsi mai all'altezza, ecc.) si incidono profondamente nel nostro inconscio.
    Una volta diventati adulti, l'inconscio tende a ricreare nuovamente situazioni simili (quindi anche scegliendo partner di un certo tipo), come se volesse "ricreare lo scenario"; forse con la speranza che stavolta le cose andranno bene ed usciremo dal vecchio schema doloroso. Ma invece il più delle volte lo schema si ripete uguale.
  2. I genitori rappresentano per i figli la prima esperienza di amore. Questa esperienza ci plasma; i genitori diventano dei modelli che tendiamo a seguire. E' quindi naturale che, una volta adulti, tenderemo a scegliere persone simili al genitore di sesso opposto (con cui per primi abbiamo vissuto un sentimento amoroso), seguendo un modello che ci è familiare.
    Se il modello genitoriale è stato "sano", sceglieremo dei partner sani con cui potremo essere felici; se invece abbiamo avuto un modello genitoriale "insano" (freddo, duro, respingente, critico, arido, indifferente...), saremo facilmente attratti da persone di quel tipo, in quanto replicano un modello a noi familiare.

Relazioni disfunzionali che noi stessi scegliamo

Alcuni esempi molto comuni di relazioni disfunzionali:
  • Una persona che si è sentita tradita (o ingannata) dai genitori, sceglierà partner che la tradiscono - e facilmente trarrà la conclusione che "Tutti gli uomini (o le donne) ti tradiscono!", invece di riconoscere che è proprio lei a sceglierli di quel tipo.
  • Una persona che non si è sentita amata, tenderà ad attaccarsi a persone che non ricambiano il suo amore - e non sarà attratta da persone che si interessano a lei.
  • Una persona che è stata maltrattata potrebbe attaccarsi a partner che la maltrattano, perché è il modello relazionale che le è familiare, e quindi lei lo trova "romantico" o crede che l'amore funzioni in quel modo.
  • Una donna che sia stata molto criticata o svalutata, o che abbia una bassa autostima, potrebbe attaccarsi ad uomini che la vogliono solo per fare sesso, perché fatica a credere di meritare l'amore.
  • Similmente, un uomo trattato male nell'infanzia, e che quindi ha sviluppato scarsa autostima e/o un'identità fragile, potrebbe non trovare mai una donna che lo desideri, perché è convinto di non valere abbastanza.
Se tendiamo a ricadere spesso in uno di questi schemi, è importante riconoscere che siamo noi stessi a creare il problema tramite le nostre scelte inconsapevoli; invece di pensare (come si fa di solito) che ci capita perché siamo "sfortunati in amore" o perché le persone del sesso opposto sono tutte di quel tipo.

Siamo condizionati dall'inconscio

Va sottolineato che questi comportamenti sono guidati da pulsioni inconsce, non da decisioni consapevoli. Razionalmente queste persone possono essere convinte di voler essere amate, o di volere un partner buono e affettuoso; ma solitamente è l'inconscio che vince e le spinge verso certi individui.
Uscire da questi schemi non è quindi una questione di volontà razionale, ma di meccanismi inconsci che vanno portati alla luce e "neutralizzati" (in genere con l'aiuto di persone competenti o di un bravo terapeuta). Un libro che spiega bene questo genere di problematiche è "Donne che amano troppo" di Robin Norwood (adatto anche agli uomini; info nella Bibliografia).


Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte).

"Ti ho amato perché era più facile che amare me stessa."
(Nayyirah Waheed)

"L'inferno nelle relazioni deriva dal cercare di cambiare il comportamento di qualcun altro anziché il nostro."
(Buddismo)

"Siamo irresistibilmente attratti da chi ci creerà i problemi che ci servono per la nostra evoluzione personale."
(Alejandro Jodorowsky)


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