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Hai diritto a una sessualità libera e positiva

Nonostante si senta spesso dire che viviamo in tempi sessualmente liberi, sovente la sessualità è ancora oggetto di attacchi, moralismi e giudizi senza fondamento. Questi attacchi negano la naturalezza del sesso e la sua importanza per una vita appagante ed emotivamente equilibrata, portando molte persone a giudicarsi, reprimersi e soffrire inutilmente.
I sessuofobi credono che le persone interessate al sesso siano pericolose (!), e cercano di controllare i controllare i corpi e il piacere altrui. Ma non fatevi ingannare dai loro proclami di valori e rettitudine: in realtà, i loro sforzi di "purificare" i comportamenti altrui sono solo una espressione delle loro nevrosi. Perché, parliamoci chiaro, solo chi ha problemi psicologici può preoccuparsi che altri si stiano godendo la vita...

"Il puritanesimo è l'ossessiva paura che qualcuno, da qualche parte, possa essere felice."
(Henry Louis Mencken)

E' quindi importante respingere questi attacchi, riaffermando il diritto di ogni adulto a vivere liberamente e positivamente la propria sessualità.

Libertà e condizionamenti

Uno dei fondamenti di uno Stato di diritto (come l'Italia), è che ciascuno è padrone di se stesso, libero di decidere cosa fare della propria vita (purché non violi le leggi). Questo dovrebbe naturalmente includere anche la sessualità. Ma siamo così condizionati da precetti moralistici e ipocrisie religiose (e spesso veniamo educati a giudicare il sesso), da accettare passivamente continue pressioni in tal senso. Poiché ne siamo influenzati fin dalla nascita, ci sembra normale.
Ma reprimere la sessualità non è normale, nè tantomeno naturale: fra i popoli dove non esiste repressione sessuale (che magari chiamiamo "primitivi"), fenomeni come la violenza sessuale, i delitti passionali, la prostituzione e le disfunzioni sessuali sono assenti o molto ridotti. Quando si reprime la Natura, si ottengono disastri.

Ecco perché, in questo post, voglio ribadire con molta decisione il diritto a una sessualità libera, come è nella natura umana. Naturalmente questo non vuol dire violare gli altri o la legge, imporre i propri gusti o condizionare le persone. Ma all'interno dei limiti stabiliti (non dalla Chiesa, ma dalla società civile) e condivisi da tutti, non ci dovrebbero essere vincoli alla sessualità delle persone. Perché la sessualità è uno degli elementi fondamentali della natura umana e della felicità*.

* Questa ricerca (su 26.000 persone in 26 nazioni) mostra quanto questo sia vero e condiviso:
  • Il 69% degli intervistati ritiene che il sesso sia divertente e ne traggono godimento.
  • Due terzi concordano che "una buona attività sessuale è una parte vitale della vita".
  • Due terzi affermano che "il sesso fa bene alla salute e al benessere".


Riconosci i tuoi diritti


Hai diritto a vivere la sessualità come più preferisci

Puoi praticare qualsiasi modalità, situazione, gioco o preferenza. Non esistono modi "normali" o "anormali" di vivere il sesso. L'unica condizione necessaria è che avvenga tra adulti consenzienti. Tutto il resto sono solo fatti vostri, su cui nessuno dovrebbe intromettersi.

Hai diritto a toccare il tuo corpo

E' indispensabile per sapere cosa ti piace, cosa no, e come. Ed è anche importante per vivere meglio il sesso con altre persone; non puoi goderti pienamente la sessualità se non conosci il tuo corpo (vedi post sulla masturbazione).

Hai diritto a vivere la sessualità gioiosamente

Niente vergogna, niente sensi di colpa, niente pudori, niente imbarazzi: è tutta "spazzatura" con cui ti hanno riempito la testa. Il sesso (fatto bene) è una cosa meravigliosa, e dovrebbe produrre solo gioia e piacere. A volte anche delle belle risate! :-D

Hai diritto a stare bene nel tuo corpo

L'importante è che il tuo corpo piaccia a te. Se ad altri non piace, è un problema loro. Se non piace al tuo partner, perché ti ha scelto? Non farti condizionare dai gusti altrui (vedi post sui canoni estetici).

Hai diritto ad avere orgasmi

Se il tuo partner non sa darteli, chiediglieli e parlatene; esprimi le tue esigenze, cosa ti piace e cosa no. Non rassegnarti a farne a meno. E ricorda che puoi sempre darteli da te.

Hai diritto ad usare ogni parte del tuo corpo per godere

Se una parte del corpo dà sensazioni piacevoli, vuol dire che ha anche quello scopo (Dio non fa cose a caso): usala se ti va. Non ci sono parti "sporche" o "imbarazzanti"; sono solo idee che ti hanno messo in testa.

Hai diritto a parlare di sesso

Non c'è nulla di cui vergognarsi: la sessualità è naturale, sana, benefica, economica ed ecologica. L'unico peccato è l'ignoranza. Più comprendi la sessualità, meglio la vivi. Se qualcuno si vergogna parlando di sesso, rispettalo e parlane con altri, ma non subire i suoi giudizi (è un problema suo).

Hai diritto a chiedere di ricevere sesso orale

Ovviamente il tuo partner può rifiutarsi, ma parlatene: "Perché no?" Per le donne, ricevere sesso orale è un'ottima strada per facilitare l'orgasmo - non rinunciatevi. Dare sesso orale è un atto d'amore. Si può anche fare e ricevere contemporaneamente - il che è molto egalitario (NB: la pulizia intima aiuta!).

Hai diritto a vivere la sessualità senza timore di gravidanze

Se sei una donna, informati e scegli il metodo contraccettivo che preferisci. Se non vuoi farlo senza protezione, rifiuta la penetrazione. Esigi rispetto.
Se sei un uomo, informati e considera la vasectomia. Se la donna non vuole farlo senza protezione, non forzarla: offri rispetto.
Se non vi sentite sicuri, esplorate forme di piacere alternative alla penetrazione: usate la fantasia, e il resto del corpo.

Hai diritto a coltivare fantasie erotiche

Ci sono dei limiti a quello che si può fare concretamente, per rispetto degli altri e per la civile convivenza. Ma non c'è nessun limite alle tue fantasie: nella tua mente puoi immaginare assolutamente quello che ti va, e goderne. Non c'è nulla di sbagliato e non fai male a nessuno (ricorda solo di distinguere tra fantasia e realtà). Può anche essere divertente condividere le fantasie fra partner.

Hai diritto a vivere la sessualità fuori dagli schemi altrui

Non è indispensabile essere innamorati per godere di rapporti appaganti (vale sia per uomini che per donne); non sempre si può avere tutto insieme.
Allo stesso modo, va bene se desideri farlo in modi insoliti, oppure vuoi avere più di un partner - in fondo siamo tutti diversi, e ciascuno ha i suoi gusti.
Perciò se ti capita non sentirti in colpa. Solo, sii onesto con il tuo (o i tuoi) partner: fare sesso a modo tuo è ok, ingannare gli altri decisamente no.

Hai diritto a scegliere i partner che preferisci

Se ti piacciono gli uomini, le donne o entrambi, riguarda solo te. Idem se ti piacciono alti o bassi, magre o grasse... Non devi rendere conto a nessuno per i tuoi gusti sessuali.

Hai diritto ad essere bene informato sulla sessualità

Persegui attivamente questo diritto: parlane, informati, sperimenta, condividi. L'ignoranza è pericolosa. Se qualcuno afferma che "Di certe cose non si dovrebbe parlare", è un suo limite e un suo problema.

Hai diritto a vivere in modo integrato la sessualità

"Integrato" vuol dire che gli ambiti fisico, emotivo, mentale e spirituale sono in armonia. Non c'è opposizione tra sessualità e spiritualità (anzi!): se qualcuno lo afferma, è un ignorante, e probabilmente vuole manipolarti.


Difendi i tuoi diritti

Naturalmente, con "diritto" non intendo dire che qualcuno ti debba qualcosa, o che puoi pretendere dagli altri ciò che desideri. Ma che nessuno può negarti a priori la possibilità di vivere quanto sopra. Se accade, è una violazione dei tuoi diritti come cittadino di un Paese libero.

Quando incontri qualcuno che cerca di giudicare o limitare la tua sessualità, è molto probabile che sia una persona disturbata e/o infelice, che compensa cercando di controllare la vita altrui (di solito tramite sensi di colpa). Non ci cascare; compatiscilo e ignoralo, o digli chiaramente che non ha nessun diritto di influenzare gli altri.
Per quanto riguarda l'opinione di Dio sulla sessualità, e la sessuofobia comune a molte religioni, interessante e rivelatore è il libro di Neale D. Walsch "Conversazioni con Dio - Vol. 2" (info nella Bibliografia).

"Riguadagnate e reclamate la vostra sessualità. Celebratela, godetela, possedetela!"
(Dio, in "Conversazioni con Dio" di Neale D. Walsch, vol. 2)

"Il sesso è una cosa seria che deve essere presa con leggerezza."
(Lorena Berdùn, sessuologa)

"Che cosa ha fatto di male agli uomini l'atto sessuale, così naturale e necessario, così legittimo, per non osare parlarne senza vergogna, per lasciarlo fuori dai discorsi seri e misurati?
Noi pronunciamo senza problemi termini come uccidere, rubare, tradire, e del coito non oseremmo parlare che con un filo di voce."

(Michel De Montaigne)


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11 commenti:

  1. si, è tutto vero, ma la sessualità libera ad ogni costo produce anche enormi disastri perchè ad ogni nuovo incontro si produce anche un nuovo legame, e tutto ciò rende il più intimo degli incontri tra anime qualcosa senza alcuna importanza, svilente ed inflazionato. è solo quando c'è dietro del vero affetto che l'incontro con l'altro lascia la dimensione della ginnastica per diventare qualcosa di sublime. consiglio la lettura del libro di bert hellinger, i 2 volti dell'amore, ma anche i testi di Krisnananda e amana

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    1. E quando mai avrei scritto "ad ogni costo"? ;-D
      Fare qualsiasi cosa "ad ogni costo", è sempre fonte di guai, perché implica fregarsene degli altri, delle regole e della realtà.

      Quello che volevo ispirare non è una "anarchia sessuale", ma il liberarsi da moralismi stantii e pregiudizi senza fondamento.
      L'uso (un po' provocatorio) del termine "diritto", vuole opporsi ai secoli di repressione ("divieto") che ancora gravano su molti (specialmente sulle donne).

      Purtroppo, sulla sessualità si tende ad andare verso gli estremi (inibizione o sfrenatezza) mentre, come per il resto, bisognerebbe saper sviluppare un proprio equilibrio.

      Hellinger è sicuramente una valida lettura. :-)

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  2. Ho conosciuto la sessualità molto presto, assieme all'uomo della mia vita (che esperienze! Mi batte ancora oggi il cuore al solo ricordo). La sessualità è un linguaggio corporeo , con il quale due anime entrano in comunione per raggiungere ''l'APOTEOSI''. Tutto questo ovviamente ,non può prescindere DALL'AMORE. Le informazioni sopra riportate mi richiamano una concezione carnale , quasi bestiale della sessualità , senza rispetto della natura dell'uomo e dei suoi sentimenti . In ''primis'' di sé stessi e poi anche dell'altro. Non si tratta di sessuofobia , ma la sessualità aiuta sicuramente a percorrere la via della felicità solo se vissuta secondo determinati valori, altrimenti può portare l'individuo a sprofondare in un profondo stato di amarezza e solitudine. In quanto alle
    religioni, prima di redarguire dovremmo approcciarci ad uno studio esegetico delle Sacre Scritture per capire l'amore di Dio per noi e soprattutto il significato della sessualità per Dio e per la chiesa. Fermo restando che ognuno è libero di credere , resta fermo quello che ho asserito e cioè che la sessualità va vissuta nel rispetto della dignità umana , e questo sicuramente non si realizza in un rapporto effimero, occasionale. Ognuno di noi , anche quando non l'ammette a sé stesso ,cerca nel rapporto sessuale calore, accoglienza, un po' d'amore.

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    1. C'è un libro che si intitola "Perché le donne fanno sesso" ("Why women have sex"). Nelle sue oltre 300 pagine, gli autori - psicologi autorevoli - elencano ben 237 diverse motivazioni. E' ovvio che molte di queste non hanno a che fare con l'amore.
      Sei liberissima di pensarla come vuoi, ma credere che tutti debbano vivere secondo le tue regole è un grave errore. Siamo tutti diversi :-)

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  3. Sicuramente ! Sarebbe , però, interessante verificare quali siano le ragioni che si celano dietro a queste motivazioni e soprattutto se queste donne siano realmente FELICI!

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  4. Volevo fare una domanda: è possibile dunque che una persona può amare la/il proprio partner con un'intesa sessuale tiepida o nulla (tenendo conto che poi varia da persona a persona) e provare un piacere sessuale maggiore con altre persone che magari non ama o, meglio, di cui non gliene importa nulla?

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    1. Certo che sì.
      L'amore e la sessualità sono aree connesse, ma non sempre e non necessariamente. Quindi si può provare molto amore per qualcuno, ma non avere una sessualità appagante con lui o lei; così come è possibile vivere del sesso travolgente con qualcuno per cui non proviamo grandi sentimenti.
      Che amore e sesso vadano sempre a braccetto è un mito romantico. In realtà, le qualità che nutrono l'amore e quelle che accendono l'eros sono diverse, e possono anche non coesistere nella stessa persona.

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  5. Non so se ciò che sto per scrivere si allinei col tuo post, ma devo ammettere che fino a qualche mese fa ho condannato me stesso per aver speso qualche soldo di troppo dandomi al sesso a pagamento.
    Ora non è più così.

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    Risposte
    1. La mia morale di base è: tutto è lecito, purché non si danneggi gli altri.
      Se hai fatto sesso a pagamento con una donna che ha scelto di farlo, e l'hai pagata quanto lei ha chiesto, direi che ognuno ne ha tratto un beneficio e nessuno è rimasto danneggiato. Quindi che c'è di male? :-)

      I tuoi soldi puoi spenderli come meglio ti pare. Se comprare del sesso ti fa stare bene, allora direi che sono soldi spesi bene.

      L'unica mia riserva a riguardo, è quando si usa il sesso a pagamento per evitare di confrontarsi con relazioni personali. In quel caso il problema non è comprare sesso, ma essere poco onesti verso se stessi ed i propri reali bisogni.

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  6. Non riesco ad avere una appagante vita sessuale, se non a pagamento. Non saprei proprio come sedurre una bella donna.

    Massimiliano Myhelp

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    Risposte
    1. Come dico sempre, se uno non riesce ad ottenere quello che vuole, è segno che ha in sé degli ostacoli che deve superare (oppure punta a cose impossibili o fuori dalla sua portata).
      Per superare quegli ostacoli è necessario un percorso di evoluzione, meglio se con l'aiuto di una persona competente (terapeuta o simili). Non ci sono "ricette magiche": come per tutti i risultati importanti, richiede tempo, impegno e fatica.

      La felicità non è un diritto (nessuno è tenuto a darcela).
      Siamo noi che possiamo conquistarla se siamo disposti a pagare il "prezzo" necessario. I più, invece, sperano che piova dal cielo come la biblica manna. ;-)

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