tag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post6453497105452609209..comments2024-02-14T16:57:42.360+01:00Comments on Psico Felicità: Come chiudere una relazioneValter Psicofelicitàhttp://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-71893410201724567332016-09-04T01:55:23.304+02:002016-09-04T01:55:23.304+02:00Tu poni davvero un'ottima domanda: come possia...Tu poni davvero un'ottima domanda: come possiamo sapere quando siamo sinceri, e quando ci raccontiamo una storia? Difficile saperlo con certezza, e difficile anche spiegare come scoprirlo:<br />- Direi che è utile coltivare l'onestà con stessi come abitudine, accettando anche le verità più scomode.<br />- Un'altra abitudine da coltivare è quella di ascoltare le proprie emozioni (invece di ignorarle, giudicarle o reprimerle): la menzogna provoca sempre un certo disagio (è quello che la "macchina della verità" rileva). Quindi se sappiamo ascoltarci, quando ci raccontiamo una falsità sentiremo in noi qualcosa di "storto", fuori posto, che sotto sotto qualcosa non ci quadra.<br />- Un altro metodo è chiedersi se quello che crediamo è proprio quello che ci piacerebbe sentire: se è qualcosa che ci fa sentire "ok", o addirittura se sembra troppo bello per essere vero, è possibile che ci crediamo solo perché ci fa comodo crederlo.<br /><br />Tornando all'inizio della tua domanda, può capitare che fingiamo con coi stessi di sentirci in colpa; magari per coprire invece una sorta di indifferenza verso l'altro, o della rabbia, o anche altre emozioni meno "nobili" che non vogliamo riconoscere.<br />Il caso più comune quando ci si lascia, però, credo che sia avere in sé molte emozioni diverse, anche contrastanti: magari sentiamo per l'altro sia amore che irritazione, sia colpa che sollievo, sia compassione che vendetta. E' umano, non siamo macchine binarie.Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-82025301271787752542016-09-03T13:23:08.208+02:002016-09-03T13:23:08.208+02:00Può capitare in queste situazioni, di non essere n...Può capitare in queste situazioni, di non essere neanche in grado di capire se si sta realmente empatizzando con la persona che stai lasciando e che sta soffrendo o quanto ci sia di vanità. Intendo dire che è possibile che ci sia una sorte di piacere perverso nel recitare con se stessi la parte dell'uomo in colpa e che si sente in colpa ? Come si fa a capire cosa è vero e cosa è una recita ? Intendo di noi stessi. Anonymousnoreply@blogger.com