tag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post637353001094066302..comments2024-02-14T16:57:42.360+01:00Comments on Psico Felicità: La normalità non esiste (nessuno è normale)Valter Psicofelicitàhttp://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-28692270943895847602023-01-25T20:30:05.869+01:002023-01-25T20:30:05.869+01:00Caro Max, è un piacere vedere che sei cresciuto, t...Caro Max, è un piacere vedere che sei cresciuto, ti sei sganciato da tanti condizionamenti, ed hai imparato a vivere più sereno. :-)<br />La tua è l'ennesima dimostrazione che evolvere è possibile, che possiamo imparare a vivere meglio (un pezzo alla volta), che il nostro stare male non è un destino inevitabile, bensì un malessere di cui prendersi cura.<br />Spero che questo sia di ispirazione agli altri lettori, e ti ringrazio.<br /><br />Quanto al "campo femminile", ognuno ha le sue debolezze...<br />A mio parere, meglio avere il "vizio" delle belle donne che quello dell'alcol o della droga! ;-D<br />Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-60295749474646700212023-01-25T19:14:21.893+01:002023-01-25T19:14:21.893+01:00A differenza del famoso " anonimo ", tro...A differenza del famoso " anonimo ", trovo di vitale importanza questo articolo. Ho letto le cose più importanti, e devo dire che sono cresciuto moltissimo rispetto a come ero una dozzina di anni fa: mi sentivo anormale ogni volta che coi miei occhi vedevo la " massa " fare cose che io non riuscivo a fare, che per altro, in questo momento della mia vita, trovo ridicole. Ero arrivato a sentirmi inferiore per aver indossato un paio di scarpe non alla moda.... che brutti tempi. Ero davvero un cretino immaturo, ma grazie all'aver messo la testa sui libri e gli occhi su articoli come questi, finalmente mi sono ricreduto.<br />Ho ancora un vizio che però dovrei togliermi: quello di mirare troppo in alto in campo femminile, ma com'è che si dice? Nessuno è perfetto, e tutti dobbiamo accettare le nostre imperfezioni : )))))Massimilianohttps://www.blogger.com/profile/14177048950449963327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-5909519608921155252022-04-01T16:22:43.235+02:002022-04-01T16:22:43.235+02:00Caro Anonimo, chissà perché non ti sei firmato.
I...Caro Anonimo, chissà perché non ti sei firmato. <br />Io credo che tu sia la classica persona con la mente omologata. L'autore, se non erro, ha spesso scritto di non essere un medico psichiatra. <br />In quanto al voler dissuadere chi sta attraversando un periodo buio dal leggere questo articolo, devo confessarti che a me ha dato molta forza per rimettermi in gioco, ricredermi e avere una visione del mondo che in questo momento benedico. <br />Il concetto chiave è che non tutti i comportamenti che la maggior parte della gente mette in atto siano giusti da un punto di vista morale. " Quasi tutti fanno questo o quello, quindi è normale " per me (come per l'autore) è errato. Io la vedo così. Massimilianohttps://www.blogger.com/profile/14177048950449963327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-5678610763448243042017-09-25T04:02:41.915+02:002017-09-25T04:02:41.915+02:00> Guardi sg. Valter, lo lasci perdere [...]
>...> Guardi sg. Valter, lo lasci perdere [...]<br />> Un invito che ti faccio caro anonimo [...]<br />Grazie ai lettori per il supporto e l'apprezzamento :-)<br /><br />Purtroppo c'è sempre qualcuno che trova più facile criticare l'opera altrui, piuttosto di creare qualcosa di proprio. Amen.Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-16020367448846382762017-09-25T03:54:52.082+02:002017-09-25T03:54:52.082+02:00> Sebbene lei proclami un relativismo...
Visto ...> Sebbene lei proclami un relativismo...<br />Visto che lei trova il mio blog così deprecabile (presumo che siano sempre suoi gli ultimi commenti sullo stesso tono), mi chiedo perché perda il suo tempo a leggerlo. Le piace farsi male?<br />Non è certo per fare proposte o critiche costruttive, visto che ha solo disprezzato e mai espresso nulla di concreto.<br />Infine, il tono altisonante, unito però ad un'italiano arzigogolato e ad una punteggiatura discutibile, mi fa pensare a qualcuno con molte arie e poca sostanza.<br />D'ora in poi la invito a scrivere qualcosa di costruttivo, altrimenti dovrò cancellare i suoi commenti (cosa che preferisco evitare), visto che creano solo "rumore" inutile e non danno alcun contributo.Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-35728108390545404052017-09-24T15:48:12.614+02:002017-09-24T15:48:12.614+02:00Guardi sg. Valter, lo lasci perdere, tutti siamo c...Guardi sg. Valter, lo lasci perdere, tutti siamo capaci di affermare che uno scriva eresie senza argomentare le proprie tesi, ma ergersi a pseudo-scienziati o psicologi. <br /><br />Non voglio affermare con ciò, che qualsiasi cosa che lei dica sia oro, ma reputo, ad esempio, questa tematica sulla normalità, spiegata nella maniera più esaustiva e, soprattutto, sfaccettata, proprio per poter spiegare che la normalità è solo frutto di condizionamenti e non di realtà che avvengono a caso.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-7710412985131872602017-09-24T15:30:05.179+02:002017-09-24T15:30:05.179+02:00Un invito che ti faccio caro anonimo è il seguente...Un invito che ti faccio caro anonimo è il seguente: "parla come mangi".<br />Cerchi di argomentare in maniera molto articolata e prolissa per poter persuadere al meglio il lettore, non ci vuole un maestro a intuirlo.<br />A me questo blog, ad esempio, è piaciuto davvero molto.<br />Dare per scontato che la scienza dica e faccia tutto giusto mentre tesi differenti siano "spazzatura", penso che siano errori non poco rilevanti. Poi "sui libri" dunque, non può esserci assolutamente nulla di contestabile e mutabile? Non sia mai che le teorie possano assumere un'evoluzione. <br />Se si pensa che nei libri possano esserci informazioni imparziali, ebbene non bisogna metterci la mano sul fuoco.<br />La stessa istruzione può essere manipolata dal sistema, chi può dirlo, tu con il tuo linguaggio da pseudo-tuttologo?<br />Ebbene, se vuoi sentirti e illuderti di essere normale, fa pure, libero, ma non venire a sparare sentenze dicendo che vanno contro una presunta etica, perché anch'essa è molto discutibile se ci si ragiona in molti casi. <br />Ergo, i tuoi presunti "strumenti intellettuali" non mi paiono cosi efficaci come vuoi dimostrare. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-28010746091077801542017-09-23T10:23:22.808+02:002017-09-23T10:23:22.808+02:00Sebbene lei proclami un relativismo assoluto e sel...Sebbene lei proclami un relativismo assoluto e selvaggio,<br />tengo a precisarle che RELATIVAMENTE all'Italia ,in realtà a tutto l'Occidente,e a quest'epoca storica ,ci si forma ancora prevalentemente sui libri,in anni di studio e sacrificio, non sui siti Internet. Ho l'impressione che tutto il blog sia un maldestro tentativo di legittimare e ad abilitare modelli evolutivi biosociali alternativi e differenti da quelli che si sono affermati e nei quali lei e pochi altri si identificano... Quando si rende pubblica un'informazione,però,ci sono delle responsabilità etiche ed intellettuali,nonché giuridiche che l'autore deve assumersi, rispondendo ad obblighi di onestà e fedeltà intellettuale che in questo blog lasciano molto a desiderare! Ci sono proprio delle incongruenze epistemologiche di fondo...e non tutti hanno i mezzi e gli strumenti intellettuali per coglierle. Non si possono superare o elaborare le proprie perversioni o nevrosi, divulgando teorie pseudoscientifiche frutto di una strumentalizzazione di dubbie conoscenze . Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-14744622717927267972017-09-23T03:26:38.112+02:002017-09-23T03:26:38.112+02:00Non capisco l'animosità che pervade il suo com...Non capisco l'animosità che pervade il suo commento.<br />Qui non vendo nulla, e dico sovente di non credermi sulla parola, ma di verificare personalmente le idee che propongo. Non faccio di certo il profeta, né ho mai scritto di essere medico o simile.<br /><br />Quanto all'essere normale, non lo sono io come nessun altro. Ma se lei tiene a vedersi tale, non ho nulla in contrario :-)<br /><br />Infine, non vedo perché dovrei censurarla: lei ha diritto alla sua opinione, come io ho diritto a dire la mia.<br />Anzi, se lei ha un sito dove propone delle informazioni più valide delle mie, la invito a pubblicarne qui l'indirizzo.Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-36045735629413140042017-09-21T11:42:44.109+02:002017-09-21T11:42:44.109+02:00Ritengo che tutti questi articoli abbiano seri pro...Ritengo che tutti questi articoli abbiano seri problemi di carattere epistemologico,siano privi di fondatezza e autorevolezza scientifica e potrei dimostrarlo attraverso una semplice analisi di carattere logico ,avvalendomi pero`del metodo SCIENTIFICO. Le tesi ivi riportate altro non sono che il frutto di una personalissima visione del mondo che ha l'autore e sovente non bastano i riferimenti bibliografici o una frase estrapolata da un opera di inestimabile valore,per conferire validità a ciò che si dice. Spero solo che gente ,che sta attraversando periodi di fragilità psicologica ,non si imbatta in questo sito che è privo di qualsiasi attendibilità scientifica e terapeutica. Con la psiche della gente non si gioca !<br />E non mi censuri !<br />Se nessuno è normale secondo le sue teorie ,allora devo concludere che lei non lo è affatto!<br />Per correttezza etica e deontologica dica che non è un medico e che non ha nessun titolo,né competenza per elargire consigli a questo livello!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-88925563711915714932017-09-02T15:55:16.443+02:002017-09-02T15:55:16.443+02:00Ecco un gioco di parole di una banalità assurda:
S...Ecco un gioco di parole di una banalità assurda:<br />Se nessuno occupasse un ruolo in società, chi lo occuperebbe al posto di nessuno?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-90191453433128282912017-09-02T03:20:51.661+02:002017-09-02T03:20:51.661+02:00> in inglese si dice "nobody", perché...> in inglese si dice "nobody", perché non ha corpo<br />Non prenda l'inglese troppo alla lettera.<br />"Nobody" indica un'assenza di persona/e, non un'assenza di corpo fisico: "Nobody is perfect" si traduce "Nessuno è perfetto" (ovvero, non esiste alcuno che lo sia), non "Senza corpo sei perfetto!" ;-)<br /><br />Allo stesso modo, il mio titolo vuol dire "Non esiste alcuno che sia normale": cioè la "normalità" è un concetto arbitrario e soggettivo, che non corrisponde alla realtà concreta.<br /><br />> Senza spiegare cosa significa normale<br />Lo spiego all'inizio del post.<br /><br />> io direi che la normalità possa anche essere una virtù<br />La normalità ha il significato che ciascuno gli dà: se sentirsi normale la fa sentire bene, faccia pure :-)<br /><br />Ma attenzione ad usare la "normalità" per dividere l'umanità in "buoni" e "cattivi": da quello a crimini e dittature, il passo è breve.Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-80051905880154363942017-09-01T16:29:22.577+02:002017-09-01T16:29:22.577+02:00Non vorrei adesso criticare senza alcuna ragione, ...Non vorrei adesso criticare senza alcuna ragione, perché credo che il contenuto qui sia interessante, ma partendo dal titolo noto un errore: "la normalità non esiste (nessuno è normale)"... Come può non esistere un qualcosa riferito ad un concetto esprimibile? Anche se persino ciò che è dovuto alla propria fantasia esiste nell'immaginario, nel dire nessuno è normale, per come lo percepisco io, c'è un errore... Nessuno, semplicemente, è non associabile ad una forma, in inglese si dice "nobody", perché non ha corpo. Quindi la frase per esteso è senza un significato concreto... < un essere senza corpo è normale > Senza spiegare cosa significa normale... Un essere senza corpo può quindi essere normale? Credo che per quanto ci riguardi la normalità esiste solo per chi la vuole... io direi che la normalità possa anche essere una virtù... Sbaglio?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-50367557862405143992016-03-14T01:30:43.813+01:002016-03-14T01:30:43.813+01:00> "sempre più potente e invadente questo b...> "sempre più potente e invadente questo bisogno di rientrare in uno standard"<br />In realtà è vero il contrario: in generale, l'Occidente si muove verso un crescente individualismo, e la spinta a conformarsi diminuisce (era certo più forte in epoca vittoriana, nell'Italia fascista o anche solo negli anni '50). <br />Magari a te sembra crescente, perché sei tu che ora lo noti più che in passato :-)<br /><br />Poi ogni individuo fa caso a sé, e molte persone (p.es. quelle più deboli o mediocri) hanno il bisogno di "far parte del gregge", che dà loro sicurezza e identità (vedi il tifoso che si identifica con la tifoseria o la squadra, che manca di un "io" solido e quindi cerca un "noi").<br />Anche se la società si evolve, molte persone restano spesso poco evolute, "primitive".<br /><br />Chi comunica in modo banale, tramite luoghi comuni o stereotipi, magari lo fa perché insicuro, e quindi teme di esporre la sua vera opinione; oppure non ha davvero una "mente pensante", e quindi può solo ripetere ciò che sente altrove.<br />Per fortuna, come concludi tu, a volte si incontrano persone che ragionano con la propria testa... ed è sempre un piacere :-)<br />Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-9285857386647922302016-03-11T01:57:51.289+01:002016-03-11T01:57:51.289+01:00io noto, nella maggior parte delle persone, sempre...io noto, nella maggior parte delle persone, sempre più potente e invadente questo bisogno di rientrare in uno standard predefinito dalla società. rimango delusa da come si perda facilmente personalità, da come si cerchi anche di allontanare da se stessi la persona non "industriale-confezionata"(credo questo succeda per paura di dover ammettere di essere manipolati da uno status impostato e di essere poi in perdita sicura mettendosi in paragone al "tipo stano"), e da come è semplice che si comunichi spesso di stessi argomenti con domande e risposte banali perchè diventanto anch'esse parte dello schema risultano prevedibili. guardando da una prospettiva positiva posso dire invece che, anche sia effettivamente più difficile vederle, ci si sente felicissimi quando si ha la possibilità di incrociare nella nostra vita persone non omologate... e le si stima il doppio!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-50448600355320854772016-02-25T07:11:14.032+01:002016-02-25T07:11:14.032+01:00> sicuramente il modo di vedere le cose e la no...> sicuramente il modo di vedere le cose e la nostra mentalità migliorerebbero<br />Magari bastasse un post su un blog... :-)<br />Ma sicuramente la mentalità migliora anche grazie a persone come lei, aperte ad imparare e crescere.<br />Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-20603603973747930452016-02-24T13:29:08.325+01:002016-02-24T13:29:08.325+01:00Non mi è mai capitato di vedere persone pansessual...Non mi è mai capitato di vedere persone pansessuali, a meno che ce ne siano pochi, però è davvero incredibile come il genere umano è variegato. La ringrazio dell'informazione. Aggiungo anche che, se avesse pubblicato prima un articolo del genere e soprattutto ci fossero tante persone a leggerlo, sicuramente il modo di vedere le cose e la nostra mentalità migliorerebbero, davvero, se le avessi lette prima sarei cambiato ancor prima, però è anche vero che non si smette mai di imparare e meglio tardi che mai.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-4837282166938158062016-02-23T12:50:30.050+01:002016-02-23T12:50:30.050+01:00"Pansessuale" è chi può sentire attrazio..."Pansessuale" è chi può sentire attrazione per chiunque, a prescindere dal loro sesso biologico o identità di genere. <br />In pratica, mentre i più sono attratti da persone del sesso opposto (maschi <-> femmine), e gli omosessuali dal proprio sesso, una persona pansessuale può sentirsi attratta da qualsiasi persona, sia maschio o femmina, etero o gay o trans o qualsiasi altro orientamento.<br /><br />Anche se possono sembrare anomale, queste scelte relazionali mostrano come la sessualità e i sentimenti non siano realmente divisibili in modi "binari" (es. maschio/femmina, etero/gay), ma possano piuttosto avvenire con una grande varietà di sfumature. In altre parole, le divisioni binarie sono un costrutto culturale, non naturale.<br />Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-45257372950098572482016-02-21T12:35:28.186+01:002016-02-21T12:35:28.186+01:00Volevo farle un'altra domanda: cosa significa ...Volevo farle un'altra domanda: cosa significa pansessuale?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-67073985479146673352016-02-21T01:42:57.230+01:002016-02-21T01:42:57.230+01:00> sul fatto di aver bisogno dell'approvazio...> sul fatto di aver bisogno dell'approvazione altrui non mi trovo d'accordissimo<br />Ovviamente dipende dalla persona: c'è chi è totalmente dipendente dall'approvazione altrui, chi ne ha abbastanza bisogno (la maggior parte), ed alcuni che hanno imparato a dargli poca importanza. <br />In genere, maggiore è la propria autostima, meno si ha bisogno dell'approvazione degli altri. Forse tu hai aumentato la tua autostima, e di conseguenza ora dipendi meno dall'approvazione. Buon per te :-)<br />Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-24003106231738937692016-02-20T19:01:28.419+01:002016-02-20T19:01:28.419+01:00Articolo davvero molto interessante, però sul fatt...Articolo davvero molto interessante, però sul fatto di aver bisogno di essere accettati dagli altri e dell'approvazione altrui non mi trovo d'accordissimo. Mi spiego, io in passato ho avuto questo bisogno innato. Adesso come adesso, non è più cosi, anzi, riesco a fregarmene e non capisco se è perchè ho imparato a gestire questo bisogno oppure è perchè non sento la necessaria approvazione degli altri. La gratificazione è sempre ben accetta, perchè chi disdegna i complimenti? Però non so, non riesco a farmi sopraffare dai giudizi altrui, li valuto ma fino a un certo punto, alla fine io cerco di vivere la mia vita come meglio credo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-32194891596971326072016-01-19T05:45:12.221+01:002016-01-19T05:45:12.221+01:00> potremmo vedere anche lui come una vittima de...> potremmo vedere anche lui come una vittima della "dittatura psicologica" della normalità?<br />In un certo senso sì. Ma forse più ancora, del potere schiacciante delle aspettative: quando il mondo (in senso ampio, o quello intorno a noi), si aspetta fortemente qualcosa da noi, può diventare difficile - per alcuni impossibile - sottrarsi a quella pressione.<br />E in fondo la normalità non è altro che un'aspettativa che ci viene spesso imposta.<br /><br />Il tutto è fortemente collegato all'identità, specialmente per quelli che "Io sono quello che gli altri pensano di me"; in questi casi, deludere le aspettative altrui può essere visto come fatale (in senso figurato e, come riporti tu, anche letterale).Valter Psicofelicitàhttps://www.blogger.com/profile/16924758303810492134noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8196124198704631015.post-54886882108905547952016-01-17T21:49:30.564+01:002016-01-17T21:49:30.564+01:00complimenti per il nuovo articolo, sempre molto in...complimenti per il nuovo articolo, sempre molto interessante.<br />Non so perchè mi ha fatto tornare alla mente il libro " L'avversario " di Emmanuelle Carrere, letto parecchi anni fa. E' la storia vera di un uomo, Jean-Claude Romand, che nei primi anni 90 ha sterminato l'intera famiglia perchè stava per venire fuori che per vent'anni aveva mentito a tutti, dicendo di essere un medico affermato e di successo, mentre in realtà passava la giornata ad ammazzare il tempo per i boschi in attesa di rientrare a casa la sera. Piuttosto che sopportare lo sguardo dei suoi familiari, alla scoperta della menzogna, ha preferito ucciderli. Certo, Jean-Claude Romand è un individuo fortemente disturbato ed è responsabile in prima persona di delitti tremendi, ragione per cui sta scontando un ergastolo. Ma lo potremmo vedere anche lui come una vittima della "dittatura psicologica" della normalità ?KARLhttps://www.blogger.com/profile/02245104260676235442noreply@blogger.com